InfoAut
Immagine di copertina per il post

Dominio temporaneamente negato

Tutto è iniziato un mese fa. La scena è quella italiana. Il distributore italiano del film francese d’animazione «Un mostro a Parigi» si rivolgono alla Procura della repubblica per bloccare l’accesso a una serie di siti che consentono il downloading e la visione in streaming, violando la normativa italiana del diritto d’autore, del film. Parte un’indagine della Polizia postale, al termine della quale un magistrato decide di bloccare l’accesso dall’Italia a 27 siti. La tecnica usata è semplice, quanto efficace: ogni volta che si usa il Dns (il Domain name service) dei siti, la richiesta rimane inevasa. Il Dns riguarda il nome del sito. Sviluppato nel 1983, consente a ogni utente di digitare nel brower il nome del sito senza utilizzare l’indirizzo «fisico» del sito (Ip). Spesso ogni sito internet ha un Dns alternativo che può essere usato nel caso che il primo non funzioni correttamente o risulti troppo «lento». Non è la prima volta che la magistratura italiana adotta questa tecnica: è accaduto nel 2011: allora era per tutelare il copyright del film iraniano «About Elly».

La decisione del magistrato ha reso irragiungibili i ventisette siti, ma la Rete funziona come un tam-tam e la notizia del blocco ha lentamente cominciato a circolare. Molti utenti che l’hanno segnalata in forum, mailing list, social network hanno però indicato il modo per «procurarsi» i Dns «alternativi».

Il blocco deciso dalla magistratura colpisce per il numero dei siti coinvolti, che sono spesso frequentati da milioni di «internauti» che condividono file musicali e video. A darne notizia è stato sito punto-informatico.it, che ha ricordato come l’operazione sia seconda solo a quella adottata alcuni anni fa negli Usa, quando l’Homeland Security decise di impedire l’accesso a settanta portali.

BenOld

per Il Manifesto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

copyrightinternet

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Altri Mondi / Altri Modi – III edizione

E quindi uscimmo a riveder le stelle Scommettere su altri mo(n)di possibili è l’ambizione del Festival Culturale Altri Mondi Altri Modi che anche quest’anno si terrà al centro sociale Askatasuna. Sentiamo la necessità di approfondire e conoscere le complessità del mondo in cui viviamo, dotarci di strumenti per conquistare la possibilità di una trasformazione radicale […]

Immagine di copertina per il post
Culture

A.C.A.B.: la Val Susa secondo Netflix vs la realtà che viviamo

In Val Susa abbiamo avuto modo di vedere A.C.A.B., la serie prodotta dalla multinazionale americana Netflix e uscita ieri. da notav.info Eravamo curiosi di osservare come una fiction di tale portata avrebbe trattato la nostra terra e la nostra lotta. Quello che abbiamo visto non ci ha colpiti: la Val Susa, in questo caso, è […]

Immagine di copertina per il post
Culture

We are not robots – Cambiamento tecnologico e conflittualità

«Dalla miniera a cielo aperto di Lützerath in Germania alla “Zone à defendre” di Notre Dame des Landes passando per la lotta no tav in Val di Susa, negli anni a noi più vicini la battaglia contro lo strapotere della tecno-industria non ha né la fabbrica come epicentro, né la classe operaia come protagonista.

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 3 – Dal “popolo” al popolo. Il proletariato come classe dirigente

Nel paragrafo “Il proletariato come classe dirigente” Lukács ripercorre tutto il lavoro compiuto da Lenin all’interno del movimento rivoluzionario dell’epoca per far emergere il proletariato come classe dirigente dentro la rivoluzione russa. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Sulla scia di quanto argomentato in precedenza, l’attualità della rivoluzione, Lenin combatte una battaglia teorica, politica e organizzativa […]

Immagine di copertina per il post
Culture

PAN – Un bandito a Torino

Banche, uffici postali, treni, portavalori e quant’altro. Nella sua lunga carriera, Pancrazio Chiruzzi, lucano di nascita ma torinese di adozione, non si è fatto mancare nulla.

Immagine di copertina per il post
Culture

Dario Paccino: dall’imbroglio ecologico.. alla crisi climatica

Recensione di Louis Perez, pubblicato su La Bottega Del Barbieri

«Oggi diciamo che “l’ecologia senza lotta di classe è giardinaggio” ma se questo è possibile lo si deve anche al lavoro di chi – come Dario Paccino – e come il gruppo che diede vita alla rivista Rosso Vivo aveva già letto presente e futuro».

Immagine di copertina per il post
Culture

Sostieni Radio Blackout 105.250 fm – Torino

Ultimi giorni della campagna di autofinanziamento per Radio Blackout: sosteniamo le esperienze di controinformazione, sosteniamo l’informazione libera.

Immagine di copertina per il post
Culture

Aldo dice 8×5. L’innovazione non porta nuovi diritti

“Rage against the machine? Automazione, lavoro, resistenze”, il numero 65 di «Zapruder» è in distribuzione da qualche giorno.

Immagine di copertina per il post
Culture

Abolire il turismo

Indipendentemente da dove arriveremo, non è possibile che sia più facile immaginare la fine del capitalismo che la fine del turismo. Il presente testo è la traduzione di un articolo di Miguel Gómez Garrido, Javier Correa Román e María Llinare Galustian (Escuela de las Periferias, La Villana de Vallekas) su El Salto il 21/11/2024 Spain […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 2 — Affinità elettive

Se decliniamo, infatti, il tema della alienazione dentro l’ambito coloniale avremo la netta sensazione di come le argomentazioni lukácsiane abbiano ben poco di datato, e ancor meno di erudito, ma colgano esattamente la questione essenziale di un’epoca. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Qui la prima parte Ciò apre qualcosa di più che un semplice ponte tra Lukács e […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il digital divide, riflesso del sistema egemonico mondiale

Internet nelle mani dei mastodonti
Il sogno di un pianeta connesso al servizio di tutti sembra irrealizzabile

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cosa si nasconde dietro la nuova normativa UE sul copyright

Martedì 26 marzo il nuovo regolamento europeo per il copyright è stato approvato. Osannato in maniera unanime dalla stampa italiana contiene in realtà numerosi coni d’ombra criticati da più parti. Proviamo a fare luce sui punti più oscuri e controversi della legge europea La procedura di voto del parlamento europeo avviene con l’utilizzo di pulsanti […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Link tax e Upload filter: i rischi della nuova direttiva europea sul copyright

Lo scorso 20 giugno il Comitato Affari Legali del Parlamento Europeo (JURI) ha approvato la proposta di direttiva sul copyright nel mercato unico digitale che sarà votata in seduta plenaria al Parlamento Europeo domani, giovedì 5 luglio. Nonostante questa direttiva miri a risolvere una serie di problemi di lunga data, non solo non ci riesce […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La sentenza della Corte Europea vs Facebook: privacy o denaro?

(Intervista a Carola Frediani) Gli scorsi giorni i quotidiani hanno dato una certa rilevanza alla decisione della corte europea che ha stabilito che le aziende digitali statunitensi non potranno più essere considerate adeguate e sicure nella gestione della privacy dei cittadini europei. La corte scopre l’acqua calda, verrebbe da dire in prima battuta… La vicenda […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un mondo di bufale

  di Senza Soste Nella società dell’informazione la merce più preziosa è proprio la “conoscenza”, che deriva dallo scambio di saperi e nozioni che viaggiano attraverso la rete. La rivoluzione di internet. Secondo alcune teorie internet contiene in sé i germi della democrazia in quanto si tratta di una rete non gerarchica che scambia informazioni […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ungheria in piazza contro gli attacchi alla libertà di informazione

Una web tax imposta da un governo fortissimo come quello di Orban, uscito trionfatore dalle ultime tornate elettorali e dichiaratamente “illiberale”, nonchè a braccetto con l’estremismo neofascista di Jobbik. Quella del governo ungherese sarebbe la prima tassa al mondo sui dati scaricati da Internet, pensata con l’obiettivo di attaccare uno dei pochi spazi di espressione […]

Immagine di copertina per il post
Culture

I litigi su internet

da zerocalcare.it

Immagine di copertina per il post
Culture

Nuovo regolamento AGCOM: ennesimo, reiterato pastrocchio censorio all’italiana

Il processo avviene tramite la piattaforma telematica del portale ddaonline.it messa a punto dalla Fondazione Ugo Bordoni – misconosciuta referente del Ministero dello Sviluppo Economico. Il cui sontuoso appalto di 533.958,88 di euro in tre anni (oltre alle spese dell’authority) si riduce alla predisposizione di un modulo di segnalazione online, in cui qualsiasi “autore” o […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Big Data, nuova frontiera del profitto e dell’innovazione

Per questo Confindustria parla chiaro rispetto ai Big Data. Attraverso “Il Sole 24 Ore”, a più riprese, ne sottolinea l’enorme potenziale economico e caldeggia l’apertura dei database delle varie agenzie della pubblica amministrazione. Perché tutto questo interesse per i Big Data? Fino ad ora nei movimenti ne abbiamo parlato in termini di protezione dei dati […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Anonymous associazione a delinquere virtuale? La Cassazione dice di si

Non pochi (tra cui Infoaut 1 – 2) adombrarono dubbi sull’operato degli investigatori e sulle reali finalità che l’operazione TangoDown si proponeva di conseguire. Dubbi che oggi non sembrano venire meno davanti alle prime risultanze emerse dalle carte d’indagine. Secondo le dichiarazioni fatte allora dalla polizia postale agli organi di stampa, gli accusati erano colpevoli […]