InfoAut
Immagine di copertina per il post

Libertà per Tepepa

|||||

Ennio Sinigaglia, detto “Tepepa”, dal 18 aprile di quest’anno si trova – per l’ennesima volta – rinchiuso nel carcere delle Vallette di Torino.
Come ormai in molti sapranno, Ennio è stato uno tra i più noti rapinatori del torinese, e ha già passato quasi 40 anni della sua vita all’interno delle prigioni di questo paese. Quasi 3 anni orsono, ancora sottoposto a rientro notturno e restrizioni varie, ci aveva concesso una lunga intervista sulla sua vita da fuorilegge, dalla quale avevamo poi realizzato un video documentario intitolato “Lo chiamavano Tepepa”. Successivamente, si parlò anche della pubblicazione di un libro sulla sua storia, questa volta a cura di un editore indipendente, al quale avremmo volentieri dato una mano.

Poi, nel settembre del 2016, Ennio viene arrestato insieme ad altre persone, con l’accusa di essere uno dei componenti di una banda che nei mesi precedenti avrebbe compiuto una serie di rapine a uffici postali, gioiellerie, ville e ristoranti. Per lui, il Procuratore Ferrando dispone la custodia in carcere a causa “della caratura del personaggio”, ma qualche tempo dopo il giudice commuta la misura in arresti domiciliari.

Il 4 ottobre 2016 Ennio esce di casa per andare a ritirare la pensione alle poste, ma viene arrestato dai carabinieri, che lo portano in carcere, questa volta per evasione. Subisce un processo per direttissima, viene condannato a 9 mesi di reclusione e posto ancora una volta agli arresti domiciliari. Passa poco più di un mese, e l’8 novembre Ennio viene nuovamente arrestato – sempre per evasione – mentre prende il caffé nel cortile interno del bar del palazzo in cui vive. Il giorno dopo viene trasferito al carcere delle Vallette. Si arriva così al 2017, quando il 24 gennaio, dopo aver patteggiato una pena a 1 anno e 10 mesi di reclusione, Ennio viene scarcerato, con obbligo di dimora e firma quotidiana. La Procura fa però ricorso in Cassazione. L’esito arriva il 18 aprile già citato: per la corte di Cassazione, Tepepa deve tornare in carcere. 

Ennio non ha mai rinnegato nulla del suo passato, ed è sempre stato lucido e coerente rispetto alle sue scelte di vita. La repressione non l’ha piegato, né addomesticato. Ma Ennio tra pochi mesi compie 80 anni, e a 80 anni non si può stare in carcere. Anche per questo motivo, abbiamo deciso di organizzare una campagna per la sua liberazione. Come primo passo, abbiamo realizzato una cartolina, da spedire allo stesso carcere, al garante dei detenuti, ai giornali, e a tutti coloro che si ritiene possano in qualche modo essere di aiuto alla causa di Ennio. Sabato 20 maggio, in occasione della presentazione del libro di Angela Giordano “Non ho visto niente” edito da Sensibili alle foglie, saremo davanti al carcere delle Vallette in solidarietà con Angela, e ne approfitteremo per mandare un saluto a Ennio e dare inizio alla campagna per la sua liberazione. L’appuntamento è alle ore 10.00.

Tepepa libero!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

TEPEPA

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Il nuovo Papa: perché chiamarsi Leone?

Son stati scritti fiumi di parole sull’esito inatteso del conclave e anche sulla ripresa di un nome desueto da oltre un secolo Leone, dicendo troppe banalità.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta

Fu durante le feste di Natale del ’77 che mio padre, due miei zii e un loro amico si misero d’accordo per vedersi tutti i sabati di gennaio, dopo cena, per giocare a poker.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il gruppo rap nordirlandese Kneecap è indagato dall’antiterrorismo inglese per il sostegno alla Palestina

In Irlanda del Nord i Kneecap, gruppo rap di Belfast, sono indagati dall’antiterrorismo britannico per il loro sostegno alla Palestina. Tutto è iniziato quando il trio hip-hop nordirlandese si è esibito sul palco del Coachella, festival annuale seguitissimo negli Stati Uniti. “Israel is committing genocide against the Palestinian people… It is being enabled by the […]

Immagine di copertina per il post
Culture

György Lukács, un’eresia ortodossa / 4 – Il partito e la dialettica marxiana

Il terzo paragrafo del breve saggio è dedicato alla questione del partito e alla sua funzione direttiva nel processo rivoluzionario, qui Lukács offre la più chiara e nitida esposizione della teoria leniniana del partito che il movimento comunista abbia mai elaborato. di Emilio Quadrelli, da Carmilla Ma proprio detta esposizione sarà oggetto di non poche […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Tonino Miccichè, crucifissu cumu a Cristu!

Senza il libro di Filippo Falcone, Morte di un militante siciliano (1999) probabilmente si sarebbe persa quasi del tutto la memoria. Con la necessità di ricordare viene orgganizzato il festival “Memoria e Utopia per Tonino Miccichè” a Pietraperzia, il 9, 10 e 11 maggio. di Angelo Maddalena, da La bottega del Barbieri Rocco D’Anna poco […]

Immagine di copertina per il post
Culture

“Carcere ai Ribell3”: Mamme in piazza per la libertà di dissenso

Presentiamo il libro “Carcere ai ribell3”, scritto dalle donne del gruppo Mamme in piazza per la libertà di dissenso. Con una delle “mamme” ripercorriamo alcune storie di compagn* e attivitst* che hanno incontrato il carcere nel loro percorso di lotta; raccontiamo delle pratiche di solidarietà portate avanti dalle “mamme” in sostegno dei/delle figli/e e delle […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Decolonizzare la scienza

Dalle spedizioni dell’Ottocento al divario nella geografia dei centri di ricerca, c’è ancora un problema di colonialismo?

Immagine di copertina per il post
Culture

Dagli inferi di Manchester agli inferi della banlieue

Un estratto da Cronache marsigliesi. Scorci di guerra civile in Francia di Emilio Quadrelli (MachinaLibro, 2025)

Immagine di copertina per il post
Culture

La rivoluzione come una bella avventura / 5: S-Contro, storia di un collettivo antagonista

Sergio Gambino, Luca Perrone, S-Contro, Un collettivo antagonista nella Torino degli anni Ottanta, con i contributi di Salvatore Cumino e Alberto Campo, DeriveApprodi, Bologna 2024 di Sandro Moiso, da Carmilla «Noi sentivamo di avere una collocazione forte! Io nell’84, quando abbiamo cominciato, avevo vent’anni, eravamo giovani, ma ci sentivamo di avere un grande compito e anche […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Immaginare il comunismo, oggi.

Phil A. Neel, Nick Chavez, La foresta e la fabbrica. Contributi ad una fantascienza del comunismo, Porfido Edizioni, Torino 2025. di Sandro Moiso, da Carmilla Continua con la presente pubblicazione l’opera meritoria delle Edizioni Porfido di traduzione, pubblicazione e proposta all’attenzione del pubblico italiano delle riflessioni condotte sulla rivista online «Endnotes», di cui in passato ci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo chiamavano Tepepa, ti ricorderemo così

Ieri ci ha lasciato a 86 anni Tepepa, tra i più noti e longevi rapinatori di banche del torinese. Ennio Sinigallia, questo il suo vero nome, ha passato oltre metà della sua vita in carcere. Il suo ultimo arresto è avvenuto quando Tepepa era ormai ultraottantenne, una vera e propria vendetta nei confronti di uno […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tepepa: fine pena a 83 anni

Una nuova lettera che ci è giunta da Ennio Sinigaglia, detto “Tepepa”, rapinatore di banche ultraottantenne che ha passato la metà della sua vita in carcere. Il 25 marzo scorso un piccolo presidio era andato a salutarlo sotto il carcere di Cuneo. Ciao, grazie a tutti per il presidio qui fuori. Le guardie quel giorno […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

L’urlo di Tepepa dal carcere di Cuneo

Ennio Sinigaglia, detto “Tepepa”, da dicembre 2017 si trova di nuovo in carcere. Ennio è stato uno tra i più noti rapinatori del torinese, e ha già passato quasi 40 anni della sua vita in prigione.  Ricapitoliamo le sue ultime intricate vicende giudiziarie che a oggi lo hanno portato al carcere di Cuneo a 81 […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Soprusi al blocco C e libretto sequestrato: aggiornamenti da Tepepa

  Ennio Senigallia alias Tepepa, detenuto ultraottantenne, è uscito da pochi giorni dal carcere della Vallette per andare agli arresti domiciliari. Arresti domiciliari durante i quali non è ben chiaro come dovrebbe mantenersi visto che gli è stato sequestrato il libretto per ritirare la pensione rendendogli di fatto impossibile pagare l’affitto e fare la spesa. […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Sequestrato il libretto postale. A ottant’anni in carcere, continuano gli abusi contro Tepepa

Dal 18 Aprile di quest’anno Ennio Senigaglia, conosciuto come Tepepa, si trova costretto a vivere i suoi ottant’anni al blocco C delle Vallette dopo che la Procura Torinese ha fatto ricorso in cassazione chiedendone la detenzione con l’accusa di evasione: Ennio infatti era stato arrestato a novembre del 2016 mentre beveva un caffè nel cortile […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Da Nicoletta a Tepepa

  Ho sentito riparlare di lui qualche tempo fa, una breve notizia in cronaca, che diceva pressappoco così: “ex rapinatore di 79 anni evade dai domiciliari per andare a riscuotere la pensione; ripreso, processato per direttissima e riportato ai domiciliari con dose di detenzione rincarata”. Oggi mi arrivano nuovamente sue notizie: “nuovi guai per nonno […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Incorreggibile Tepepa

Ennio Senigaglia c/o Casa circondariale “Lorusso Cotugno” Via Adelaide Aglietta, 35 10149 Torino (TO) **** Questa mattina, per la seconda volta in un mese, Ennio Sinigaglia – al secolo Tepepa – è stato arrestato dai carabinieri per evasione. Tepepa infatti si trova da circa due mesi agli arresti domiciliari in quanto accusato di concorso in […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Lo chiamavano “Tepepa” (video)

  Nell’estate del 2014, realizzammo con Ennio una videointervista, che intitolammo “Lo chiamavano Tepepa”, nella quale egli racconta senza filtri e senza censure la sua lunga vita di bandito. La pubblichiamo qui di seguito integralmente. Lo chiamavano Tepepa   [iframe src=”https://player.vimeo.com/video/183048928″ width=”640″ height=”371″ frameborder=”0″ webkitallowfullscreen mozallowfullscreen allowfullscreen ] Lo chiamavano Tepepa from cosmo vitelli on […]