InfoAut
Immagine di copertina per il post

Torino, 6 studenti arrestati per aver cacciato fascisti e razzisti dall’Università

Il commento su questi ennesimi arresti con Mohican del collettivo universitario autonomo dal giornale radio di radioblackout:

{mp3remote}http://radioblackout.org/wp-content/uploads/2016/03/mohican_su_arresti_16mar2016.mp3{/mp3remote}

Ad essere contestati sono tre episodi avvenuti all’interno del Campus Luigi Einaudi nell’ultimo anno: in tutti e tre i casi decine di studenti si mobilitarono per allontanare dalla propria università la propaganda razzista e xenofoba che vedeva protagonisti i militanti del Mup (sezione giovanile della Lega Nord) e quelli del Fuan, organizzazione neofascista che sporadicamente provoca presentandosi in ateneo scortata da decine di celerini per distribuire un volantino.
In relazione ai giovani padani l’indagine riguarda la loro cacciata avvenuta lo scorso 2 novembre, mentre per quanto riguarda il Fuan sono due gli episodi contestati: un volantinaggio respinto nel marzo 2015 e la giornata di mobilitazione antifascista dello scorso 25 novembre, quando gli studenti prima occuparono l’auletta dell’organizzazione neofascista in risposta alle provocazioni delle settimane precedenti e poi cacciarono i militanti del Fuan che si presentarono accompagnati dal consigliere comunale Maurizio Marrone. In quell’occasione il consigliere, noto per i suoi trascorsi proprio tra le file del Fuan, provocò e picchiò alcuni studenti, salvo poi raccontare di fantomatiche aggressioni che portarono al tentativo di sgombero dell’aula C1 autogestita del Campus Einaudi. 

In relazione a questi episodi questa mattina 6 studenti sono stati posti agli arresti domiciliari con il divieto assoluto di comunicare con l’esterno e una studentessa è invece stata sottoposta all’obbligo di firma quotidiana in commissariato. Le accuse sulle quali Procura e Questura hanno costruito quest’ennesimo castello accusatorio sono di violenza, minaccia e lesioni. Un’operazione volta a colpire e intimidire studenti protagonisti di lotte e mobilitazioni dentro la propria università e non solo, un attacco alla libertà di dissenso che, dopo i gravissimi episodi di ingresso della polizia dentro l’ateneo ripetutisi negli ultimi mesi, conferma il tentativo di arginare le più diverse forme di espressione politica tramite una stretta anche sulla possibilità stessa di frequentare le aule di lezione e gli spazi dove quotidianamente si costruiscono legami, relazioni e lotte.

In attesa di ulteriori aggiornamenti è stata convocata una CONFERENZA STAMPA NELLA MAIN HALL DEL CAMPUS EINAUDI ALLE H.12

LIBER* TUTT* SUBITO!
‪#‎LibertàDiDissenso‬
‪#‎LibertàDiStudiare‬

In merito alle prime iniziative di solidarietà per gli arresti avvenuti questa mattina segnaliamo inoltre questi appuntamenti:

la serata di domani, giovedì 17 marzo, dalle ore 18 in piazza Santa Giulia, a Torino

la fiaccolata contro la guerra di venerdì 18 marzo alle ore 21.30 a Palazzo Nuovo

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Culturedi redazioneTag correlati:

antifaantifascismoarrestifuantorino

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Culture

Il primo vertice antiterrorismo internazionale – Roma 1898

Un evento spesso trascurato dalla storiografia italiana, anche da quella che si è occupata del movimento operaio e delle sue lotte, ma che obbliga a riflettere su una serie di nodi ancora tutti da sciogliere

Immagine di copertina per il post
Culture

Frankenstein, quel mostro nato dalle ombre oscure della guerra

Al mostro viene negato un nome e una individualità, esattamente come al proletariato

Immagine di copertina per il post
Culture

“No Comment”: i Kneecap tornano a colpire con Banksy

Dalla Belfast ribelle al cuore dell’establishment londinese, i Kneecap tornano a colpire.

Immagine di copertina per il post
Culture

Israele sull’orlo dell’abisso

Ilan Pappé, La fine di Israele. Il collasso del sionismo e la pace possibile in Palestina, Fazi Editore, Roma 2025, pp. 287

Immagine di copertina per il post
Culture

Se la Cina ha vinto

Se l’obiettivo di un titolo apodittico come “La Cina ha vinto” è convincere il lettore della validità della propria tesi, Alessandro Aresu vi riesce pienamente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Mala tempora currunt

Don’t let this shakes go on,It’s time we have a break from itIt’s time we had some leaveWe’ve been livin’ in the flames,We’ve been eatin’ out our brainsOh, please, don’t let these shakes go on(Veteran of the Psychic Wars, 1981 –Testo: Michael Moorcock. Musica: Blue Oyster Cult) di Sandro Moiso, da Carmilla Che per l’Occidente […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Bolivia in fiamme: dentro un ecocidio latinoamericano

Bolivia Burning: Inside a Latin American Ecocide è un documentario di 52 minuti di The Gecko Project che porta gli spettatori all’interno di una delle crisi ambientali più sottovalutate al mondo: la rapida distruzione delle foreste in Bolivia.

Immagine di copertina per il post
Culture

Scolpire il tempo, seminare il vento, creare antagonismo

Siamo la natura che si ribella!, ammonisce con efficace sintesi uno striscione no-tav esprimendo un radicale antagonismo nei confronti del mortifero sfruttamento capitalista patito dall’essere umano e dalla natura, di cui è parte.

Immagine di copertina per il post
Culture

Al mio popolo

Lo scorso 25 settembre è deceduta a Cuba Assata Shakur, importante membro delle Pantere Nere prima, della Black Liberation Army poi.

Immagine di copertina per il post
Culture

Sport e dintorni – A proposito di Italia-Israele di calcio e della neutralità dello sport

La retorica dello sport come ambito da mantenersi separato dal resto della realtà presuppone che quanti lo praticano o lo seguono operino una sorta di momentanea sospensione dal mondo a cui pure appartengono, sospensione che riappacifica, durante le gare, le conflittualità e le brutalità quotidiane.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: Askatasuna ‘bene comune’, iniziati i lavori di riqualificazione

Entra nel vivo la trasformazione dello storico centro sociale Askatasuna di corso Regina Margherita 47 a Torino, occupato 29 anni fa e da allora perennemente sotto minaccia di sgombero, in bene comune.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione studentesca in decine di città contro il riarmo per scuola e formazione

Contro l’escalation bellica, per la Palestina e non solo, ieri, venerdì, è stato sciopero studentesco in decine di città italiane

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Asl di Torino: un sistema di favori al servizio della politica?

L’Italia è un paese anziano e in calo demografico ma gli investimenti nel comparto sanitario e socio-assistenziale sono sempre meno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Tubercolosi al Neruda: no alle speculazioni sulla malattia

Riprendiamo il comunicato del Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure del Piemonte sulla vicenda che vede coinvolto lo Spazio Popolare Neruda.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Occupazioni a Torino: cronaca di un mese senza precedenti.

Una cronaca dalle occupazioni e autogestioni delle scuole torinesi del mese di ottobre.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Provocazione fascista al Liceo Einstein di Torino: la polizia carica gli studenti

Gli studenti hanno risposto alla provocazione gettando i volantini nel cestino, ma pronti a difendere i fascisti vi erano gli agenti della digos e la celere che sono intervenuti malmenando gli studenti e le studentesse, caricandoli e fermando un ragazzo di 15 anni con tanto di ammanettamento.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupazioni e proteste per la Palestina: gli aggiornamenti da Napoli, Torino e Verona

Proseguono le mobilitazioni in solidarietà con il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Torino: cariche alla manifestazione in solidarietà alla popolazione palestinese e contro il governo Meloni “Blocchiamo Tajani”

Una manifestazione indetta per contestare la loro presenza come esponenti del Governo Meloni, complice di Israele nel genocidio in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Napoli: basta complicità con Israele, raccontiamo la verità nelle nostre città

Nella giornata di ieri come attivist3 della rete Napoli per la Palestina, bds, sanitari per Gaza e centro culturale Handala Alì siamo stat3 al PHARMEXPO per contestare la presenza di TEVA, azienda farmaceutica israeliana, complice dell’occupazione e del genocidio in Palestina.