InfoAut
Immagine di copertina per il post

Cagliari: centinaia di studenti e studentesse in piazza

“Le politiche di austerità e i più recenti governi di larghe intese hanno prodotto esclusivamente precarietà, disoccupazione e disuguaglianze. Il #4Ottobre in tutta Italia studenti e militanti hanno dato il via ad un autunno che non sarà uguale a tutti gli altri. Oggi è il nostro turno! L’obiettivo del corteo di oggi è quello di riportare un forte clima di lotta all’interno di ogni singolo istituto spostandoci di scuola in scuola per informare e coinvolgere gli studenti rimasti in classe perché intimiditi da presidi e professori.”

Con questo testo il Collettivo Autonomo Studentesco Casteddu (Casc) oggi invitava gli studenti delle scuole superiori a recarsi in piazza per manifestare “contro scuole che crollano. Contro il caro libri, caro trasporti e il carovita più in generale. Aspetti diversi di uno stesso sistema – quello liberista – fondato solo sul privilegio, sulle ingiustizie sociali e sul profitto. Per costruire una Sardegna che non stia zitta e non si rassegni alla disoccupazione ed alle disuguaglianze sociali in nome del rilancio economico“.

Queste le parole d’ordine degli oltre 600 studenti medi che si sono radunati in piazza Giovanni XXIII e, intorno alle 9:30, sono partiti in corteo dietro uno striscione che recitava “Ripresa economica solo a parole, scendiamo nelle piazze prendiamoci le scuole. Vendetta!”

I ragazzi erano decisi ad entrare in tutte le scuole sul percorso del corteo e con questo spirito si sono mossi verso il primo Istituto: il Tecnico Ottone Bacaredda, il quale aveva i cancelli chiusi, complice una chiamata del prefetto alla presidenza.

Davanti al primo istituto la digos ha cominciato illegittimamente a prelevare manifestanti dal corteo per intimidirli e schedarli, con la scusa di un oggetto che sarebbe stato lanciato verso l’istituto tecnico, ma in realtà tale pratica di provocazione ed intimidazione è stata portata avanti durante tutto il corteo.

Gli studenti medi non si sono comunque lasciati spaventare ed hanno continuato il loro percorso verso gli altri istituti. Gli edifici erano protetti da cordoni di polizia per impedire ai manifestanti di entrare nelle proprie scuole, parlare con i propri compagni e confrontarsi su temi e problematiche comuni alla condizione studentesca.

Nonostante ciò, gli studenti e le studentesse in piazza hanno proseguito e, a fine corteo, hanno dato vita ad una grande assemblea che ha rilanciato verso un autunno di lotte, sottolineando la necessità di mettersi in gioco in prima persona, tutti e tutte, senza delegare niente alla rappresentanza studentesca.
L’assemblea ha affrontato le tante problematiche che accomunano i diversi istituti partendo dalla fatiscente edilizia scolastica fino ad arrivare alla mancanza di materiale. E’ emersa, inoltre, la necessità di creare luoghi di riferimento per gli studenti e le studentesse all’interno dei singoli istituti e, infine, è stato proposto di creare una rete di solidarietà tra diverse scuole che sostenga e dia risonanza alle lotte dei singoli istituti.

Oggi a Cagliari è stata una prima buona giornata di mobilitazione per ripartire dalle lotte dello scorso inverno e organizzare le lotte di questo autunno che si prevede caldissimo in tutta Italia. Da oggi è chiaro che agli studenti cagliaritani non interessa andare a sfilare facendo cortei autorizzati per il tornaconto di qualche politico o qualche sindacalista, l’interesse è quello di autogestire ed autoorganizzare le lotte dentro ed oltre la crisi.

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

cagliaristudenti medi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Leonardo occupata: costruire una prassi per boicottare la guerra

L’Intifada ha annunciato sin dall’inizio dell’anno accademico l’intenzione di proseguire con l’azione di boicottaggio contro Israele e i suoi alleati.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inizia l’Intifada degli studenti medi

Inizia l’intifada degli studenti medi, oggi ci siamo presi la città! Si preannunciava una grande giornata di lotta e così è stato.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro Stato e dirigent3 tutto e subito all3 student3!

Scendiamo in piazza, il 15 novembre, pochi giorni prima dalla giornata dell3 student3, contro un sistema scolastico devastato da continui tagli ai fondi pubblici, dall’autoritarismo e dalla repressione che tende ad insinuarsi anche nei nostri luoghi del sapere e da una didattica che non pone al centro lo sviluppo del pensiero critico bensì una valutazione numerica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Polizia a scuola o scuola di polizia?

Di recente il professor Raimo è balzato agli onori della cronaca a causa della pubblica punizione inflittagli dal Ministero dell’Istruzione, tramite l’Ufficio Scolastico Regionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione contro la riforma del pre-ruolo: voci dal presidio al rettorato di Unito

Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell’Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell’accademia, contro la cosiddetta “riforma del pre-ruolo” a firma ministra Bernini

Immagine di copertina per il post
Formazione

Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata

Immagine di copertina per il post
Formazione

In Val Susa si accende lo sciopero studentesco

Durante la giornata di ieri un grande numero di studentesse e studenti si è riunito in piazza per scioperare contro l’accorpamento tra il Liceo Norberto Rosa e l’iis Enzo Ferrari e la chiusura della stazione di Susa per i lavori della stazione internazionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quale democrazia nella scuola?

L’Assemblea, gruppo informale di un centinaio di docenti di una quarantina di Istituti piemontesi, ha redatto un questionario dal titolo “Quale democrazia nella scuola?” con lo scopo di condurre una ricerca tra il personale scolastico circa il cambiamento dei processi democratici all’interno delle istituzioni scolastiche.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro presidi padroni e scuole aziende è arrivato il tempo di organizzarsi e lottare!

L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: sequestrata l’aula occupata dall’Intifada studentesca al Politecnico

Dopo 4 mesi di occupazione l’aula occupata “Shereen Abu Akleh” è stata sequestrata.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola Resistente: viaggio dentro gli istituti romani occupati

Una critica è rivolta anche verso una scuola concepita come azienda o come “ufficio di collocamento” e non, come pretendono gli stessi studenti, come luogo di cultura.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Torino: fascisti davanti al liceo Einstein

I fascisti che si erano radunati davanti al liceo torinese sono stati allontanati dagli studenti. La polizia è intervenuta sul posto e sono stati identificati i presenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

2 giugno: corteo contro l’occupazione militare della Sardegna

La Sardegna, per tutto il mese di maggio, vede grandissime esercitazioni militari che coinvolgono i paesi Nato e si inseriscono nel conflitto russo-ucraino. In questo periodo si susseguono con un enorme dispiegamento di mezzi: Noble Jump, Joint Star e Mare Aperto.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Milano: aggressione fascista a studentessa minorenne. Sabato 13 maggio presidio

Martedi 9 maggio i collettivi di moltissime scuole milanesi hanno pubblicato un’appello che inviata alla mobilitazione davanti al liceo Carducci nella giornata di sabato 13 maggio a seguito di un’aggressione fascista a una studentessa minorenne avvenuta la notte del 29 aprile.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La vera storia del Cortège de tete

Pour ceux qui bougent (nel 2023): il 2016 nel retrovisore1 Riceviamo e pubblichiamo volentieri… In un passo arcinoto, redatto nel 1969, Furio Jesi descrive l’istante della rivolta come «lo spazio simbolico comune a un’intera collettività, il rifugio del tempo storico nel quale un’intera collettività trova scampo». Per coloro che nel corso degli anni Duemiladieci hanno […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Firenze: dopo l’aggressione al Michelangiolo martedì 21 febbario manifestazione “Fuori i fasci dalle scuole”.

Alcune centinaia di studenti si sono riuniti stamattina davanti all’ingresso del liceo Michelangiolo di Firenze dopo l’aggressione fascista di sabato da parte di giovani di Azione studentesca ai danni di alcuni studenti.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quando tutto ci viene sottratto. Riflessioni in merito ed oltre l’occupazione dell’Einstein

l collettivo per mesi ha fatto un capillare lavoro di informazione e risignificazione rispetto alla pratica dell’occupazione, arrivando a Gennaio con un numeroso nucleo di studenti/esse particolarmente consapevoli e determinati/e a generare un punto di rottura con l’istituzione scolastica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

La famiglia di Giuliano, morto in alternanza scuola-lavoro, non riceverà alcun risarcimento dall’Inail

Apprendiamo l’ennesima orribile notizia connessa alle morti in alternanza scuola-lavoro. La famiglia di Giuliano Seta, giovane di 18 anni di Ceggia morto al quarto giorno di PCTO durante un incidente in fabbrica, non riceverà alcun rimborso dall’INAIL.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino, associarsi per resistere: Sara, Emiliano, Jacopo e Francesco sono liber*.

Riceviamo una bella notizia: i quattro giovani studenti arrestati l’11 maggio scorso a Torino, a seguito della manifestazione che indicava in Confindustria la responsabilità della morte di Giuseppe e Lorenzo in alternanza scuola-lavoro, sono finalmente liberi.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Il governo Meloni abolisce 18app, il bonus studenti: “Toglierlo non significa fare scuola del merito ma azzerare le possibilità”

Il governo a guida Meloni procede spedito nella cancellazione degli ultimi (rari e insufficienti) bonus a sostegno di precari e studenti. Ora l’addio è all’App 18, il bonus ai 18enni per usufruire dell’accesso ai teatri, cinema, spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani e periodici, musei, concerti e mostre.