InfoAut
Immagine di copertina per il post

Milano: “Tende in piazza” occupa la Casa dello Studente di viale Romagna

Questa mattina, lunedi 12 giugno, ricercatori e studenti del movimento “Tende in Piazza” che da un mese portano avanti davanti al Politecnico la lotta per denunciare l’emergenza abitativa e il caro affitti hanno occupato la Casa dello Studente di Viale Romagna vuoto da anni e in disuso.

Ascoltiamo la trasmissione con il collegamento realizzato alle 7.45 e la conferenza stampa convocata alle 9.00. Ascolta o scarica

COMUNICATO STAMPA “TENDE IN PIAZZA”

Ci avete chiesto cosa vogliamo, noi vogliamo partire da qui! Siamo studentesse e studenti, lavoratrici e lavoratori che dal 2 maggio protestano in Piazza Leonardo da Vinci contro il caro affitti e si confrontano sui problemi che riguardano l’abitare a Milano. Oggi siamo alla Residenza universitaria pubblica “Casa dello studente”, vuota da un anno e i cui lavori di ristrutturazione non sono mai iniziati, per richiamare l’attenzione sull’importanza dell’edilizia pubblica. Il prossimo anno 336 studenti saranno privati del diritto ad avere un alloggio a prezzo agevolato per la mancanza di fondi necessari a far proseguire i lavori. Nella stessa situazione ci sono molte altre residenze universitarie pubbliche, in costruzione o ristrutturazione. In Lombardia, degli 11mila studenti che sono in una situazione economica tale da non potersi permettere i prezzi degli affitti proposti dal mercato, circa 7800 non riescono ad accedere ad un posto in residenza e non viene loro garantita un’alternativa.

Quali sono le risposte che le istituzioni vogliono mettere in atto? Questa situazione è causata anche dalla mancanza di fondi nazionali stanziati sul V bando della legge n.338/2000, che prevede il cofinanziamento da parte dello Stato per interventi rivolti alla realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari. I 300 milioni del PNRR promessi, originariamente stanziati per finanziare il bando 338, sono stati dirottati sul famoso bando di 660 milioni del PNRR destinato all’housing universitario, che però non risponde ai bisogni degli studenti. Infatti i fondi, per lo più, saranno destinati a soggetti privati, che offrono prezzi totalmente in linea con quelli del mercato milanese, un mercato che come sappiamo bene ha tariffe elevate e che risultano inaccessibili per una grande porzione della popolazione. In questo mese abbiamo avuto la possibilità di dialogare con gli studenti, la cittadinanza e le istituzioni.

Quello che è emerso è una città che sta diventando sempre più escludente, con prezzi che non rispecchiano né l’andamento della retribuzione dei lavoratori, né rispondono alle necessità degli studenti. Le risposte che ci sono state date dal Comune, nonostante la propaganda, non vanno nella direzione di risolvere il problema abitativo presente, che negli ultimi anni è diventata un’emergenza: l’assessore Maran sta portando avanti una proposta di modifica sul canone concordato mantenendo la riduzione dei prezzi di un 15% rispetto a quelli di mercato: una stanza singola da 750€ arriverebbe a costare 640€, quindi non rappresenterebbe una soluzione significativa. Ci troviamo di fronte ad una bolla abnorme, che si nutre delle necessità, se non della disperazione, di chi, sempre con più fatica, cerca di abitare questa città. L’attuale situazione entra in contrasto persino con il diritto internazionale: anteporre l’inviolabilità dell’autonomia del mercato rispetto al diritto alla casa, sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, significa condannare alla miseria la maggioranza dei cittadini che può soltanto subire gli esiti di questa pessima partita a Monopoli.

Come mai non stiamo discutendo di una limitazione della crescita degli affitti? Come mai non si investe nelle residenze pubbliche?
Vogliamo che ogni livello di istituzione faccia la propria parte nel garantire:
– Lo stanziamento dei fondi da parte del governo per sbloccare i lavori in questa, come nelle altre, residenze universitarie ferme.
– Un cambio di direzione nella progettualità sull’abitare, come recuperare gli alloggi sfitti per residenze studentesche e popolari.
– La limitazione dell’aumento incondizionato degli affitti

L’articolo 41 della Costituzione sancisce in maniera molto netta che l’attività economica privata «non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana». A nostro parere questi diritti sono invece continuamente violati, non possiamo quindi che continuare a protestare. Siamo pronti al dialogo con chiunque abbia la volontà politica di risolvere realmente il problema, consci di stare sempre dalla parte dei bisogni concreti della gente.
Le tende in piazza

da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

affittidiritto alla casadiritto allo studioMilanouniversitari

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata

Immagine di copertina per il post
Formazione

In Val Susa si accende lo sciopero studentesco

Durante la giornata di ieri un grande numero di studentesse e studenti si è riunito in piazza per scioperare contro l’accorpamento tra il Liceo Norberto Rosa e l’iis Enzo Ferrari e la chiusura della stazione di Susa per i lavori della stazione internazionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quale democrazia nella scuola?

L’Assemblea, gruppo informale di un centinaio di docenti di una quarantina di Istituti piemontesi, ha redatto un questionario dal titolo “Quale democrazia nella scuola?” con lo scopo di condurre una ricerca tra il personale scolastico circa il cambiamento dei processi democratici all’interno delle istituzioni scolastiche.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro presidi padroni e scuole aziende è arrivato il tempo di organizzarsi e lottare!

L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: sequestrata l’aula occupata dall’Intifada studentesca al Politecnico

Dopo 4 mesi di occupazione l’aula occupata “Shereen Abu Akleh” è stata sequestrata.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Scuola: piattaforme di apprendimento e maestri dotati di intelligenza artificiale

Il corso sperimentale si rivolge a venti studenti di età compresa tra 15 e 17 anni che possono frequentare l’università ogni giorno impegnandosi nello studio utilizzando le piattaforme di apprendimento adattivo basate sull’intelligenza artificiale che personalizzano il loro percorso formativo.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Riforma Bernini dell’università: la campagna 90%

Ad inizio giugno un fulmine si è abbattuto sull’università italiana.  La ministra Anna Maria Bernini ha annunciato che il governo sta lavorando ad una nuova riforma onnicomprensiva dell’università. Dal reclutamento al precariato, dalla didattica alla governance, il governo Meloni non vuole perdere l’occasione di ridisegnare il funzionamento degli atenei.  Il fatto che la coalizione di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sapienza per la Palestina: la Rettrice scrive la mobilitazione risponde.

Qualche giorno fa la rettrice Antonella Polimeni ha mandato una mail a tutt* gli/le student* della Sapienza per condannare la tendopoli che si è tenuta al pratone e l’occupazione della facoltà di lettere. Com’è noto entrambe queste iniziative sono avvenute in solidarietà con il popolo palestinese. Riportiamo sia la mail della rettrice Polimeni sia tre […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

La guerra entra in classe

I come Intelligence. Il nome del “progetto” non lascia spazi a dubbi o fraintendimenti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torture al carcere minorile “Beccaria” di Milano

Torture e violenze (anche sessuali) sui minorenni al Beccaria: arrestati 13 poliziotti penitenziari, 8 sospesi dal servizio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

23 – 24 febbraio: sciopero generale e manifestazione nazionale per la Palestina

Riprendiamo l’appello per la due giorni di mobilitazione per fermare il genocidio in corso in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Solidarietà agli studenti del Severi-Correnti!

Esprimiamo la nostra totale solidarietà nei confronti degli studenti e delle studentesse del liceo Severi Correnti di Milano, che la mattina del 30 gennaio occupavano il loro istituto per denunciare il genocidio in atto in Palestina e contro l’indifferenza per le morti di decine di migliaia di persone sotto le bombe israeliane.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Milano: dalla montagna alla città contro le Olimpiadi insostenibili

Il 10 febbraio alle ore 15 partirà da Piazzale Lodi a Milano un corteo contro le Olimpiadi Milano-Cortina del 2026.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

27 gennaio: in Italia cortei per la Palestina vietati, confermati o…posticipati

In Italia ieri, sabato 27 gennaio 2024, diverse manifestazioni per il popolo palestinese, come accade costantemente ormai dall’ottobre 2023. In mezzo ci sono le Questure che hanno disposto, con prescrizioni, il divieto dei cortei.