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Roma, Treu contestato a La Sapienza. Verso l’#11Luglio!

Roma: questo pomeriggio un gruppo di studenti della Sapienza ha contestato Tiziano Treu (che era invitato presso la facoltà di Economia), esponendo uno striscione con scritto “Dal pacchetto Treu al Jobs Act solo la precarietà non ha termine”. Una contestazione che si pone verso il corteo dell’11 Luglio a Torino in occasione del vertice europeo sull’occupazione giovanile… #renzistaisereno #civediamolundici

Di seguito il comunicato sull’iniziativa:

Oggi nella facoltà di Economia era presente Tiziano Treu, il responsabile dell’inizio di un processo di precarizzazione selvaggia che, dall’inizio degli anni ’90, ha investito dapprima le giovani generazioni e poi, riforma dopo riforma, l’intero mercato del lavoro di questo Paese. Dalla legge Biagi alla riforma Fornero, negli anni è stato imposto un mondo del lavoro fatto di povertà salariale, di assenza di diritti e di tutele welfaristiche. 
Il Jobs Act, riforma di punta dell’attuale governo Renzi, non è che l’ultimo tassello di questo disegno. Attraverso la riforma definitiva del contratto a termine e dell’apprendistato e l’ennesima ristrutturazione del sistema di welfare e degli ammortizzatori sociali, si chiarisce il progetto politico: rendere strutturale la precarietà, offrire alle imprese il massimo della flessibilità possibile, condannare tutte e tutti a un’esistenza di sfruttamento.
In questo processo l’università assume il ruolo di formazione, addestramento e gestione della forza lavoro immediatamente precaria, gettata in pasto a un mercato del lavoro che non offre garanzie in entrata ( diritti, formazione, retribuzioni ) e che è sempre più flessibile in uscita.
Di fronte a tutto ciò pensiamo sia arrivato il momento di invertire la rotta, mobilitandoci in maniera decisa contro questo provvedimento e provando a creare un movimento ampio contro la precarietà e la disoccupazione giovanile, per il reddito universale e incondizionato e per il salario minimo. Riteniamo centrale farlo a partire dalle università e dai luoghi del lavoro precario e sfruttato, in un percorso che ci porti a essere in piazza l’11 luglio a Torino, contro il vertice europeo sulla disoccupazione giovanile.

Per questo domani, 8 maggio, invitiamo tutti e tutte a partecipare all’assemblea pubblica sul Jobs Act che si terrà nell’aula 13 di Scienze Politiche e al corteo del 12 maggio da piazza della Repubblica, contro il Jobs Act e il decreto Lupi, a partecipare all’assemblea del 13 Maggio nella facoltà di Lettere, in cui verrà discussa la partecipazione alla manifestazione nazionale del 17 Maggio, contro le privatizzazioni e per la difesa dei beni comuni. Invitiamo inoltre il 14 Giugno alle ore 15 a Piazzale Tiburtino a prendere parte ad una parade per rivendicare studentati e spazi di socialità per i giovani.

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