Torino: basta sovraffollamento! 500 studenti universitari in corteo
ore 16.45: Giunti in Rettorato gli studenti sono andati a cercare il Rettore Pellizzetti per chiedergli conto della situazione dell’ateneo torinese ma il Magnifico non si è presentato…per tutta risposta la porta del suo ufficio è stata chiusa simbolicamente con un nastro da cantiere e gli studenti hanno lanciato l’appello a bloccare il Cda nella giornata di lunedì.
L’occupazione si è conclusa poco fa rilanciando assemblee di facoltà per la prossima settimana e un’assemblea di ateneo per il 7 Novembre.
ore 14.30: Il corteo ha fatto irruzione all’interno della presidenza di Lingue, che è stata occupata e bloccata e da cui sono state prelevate alcune sedie dall’ufficio del Preside.
Gli studenti si sono poi diretti verso il Rettorato di via Verdi, dove è ora in corso un’occupazione.
Dal corteo si è levato un coro: oggi anche il Rettorato è inagibile come le nostre aule!
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Centinaia di studenti e studentesse universitari si sono riuniti in assemblea questa mattina a Palazzo Nuovo, sede delle facoltà umanistiche di Torino, per denunciare l’ormai da tempo insostenibile situazione di sovraffollamento che caratterizza la maggior parte delle aule dell’ateneo, costringendo gli student* a seguire le lezioni seduti per terra, e per decidere assieme come far sentire la propria voce.
L’appello alla mobilitazione era partito nei giorni scorsi da alcuni student* di lingue e Scienze della Formazione, i più colpiti da questa situazione, e questa mattina è stato raccolto da circa 300 persone che si sono radunate nell’atrio dell’Università per decidere assieme come farsi sentire.
Durante l’assemblea è stata denunciata la situazione dell’ateneo torinese (che però ben rispecchia quella dell’Università italiana nel suo complesso), dove le amministrazioni cercano di scaricare il peso dei tagli sulle spalle degli student* aumentando le tasse di anno in anno, in cambio di disservizi di ogni tipo, dalle aule sovraffollate in edifici fatiscenti ai corsi che non partono.
I Presidi della facoltà di Lettere e di Scienze della Formazione hanno sfruttato lo spazio dell’assemblea per fare l’ennesima ed inutile comparsata, durante la quale si sono detti ‘comprensivi’ verso i problemi denunciati dagli student* ma hanno poi riproposto il solito ritornello secondo cui rispetto a questa situazione si ritrovano con le mani legate.
Una spiegazione respinta da quanti erano riuniti in assemblea, ben consapevoli della complicità dei vertici accademici nell’aver portato alla situazione in cui versa attualmente l’Università.
Verso le 13.30 l’assemblea si è trasformata in un corteo che è uscito da Palazzo Nuovo per andare a bloccare le vie del centro e per andare a portare la protesta anche al Rettore Pellizzetti.
Ascolta l’intervista con Alice del Collettivo di Lettere&Filosofia che presenta l’assemblea contro il sovraffollamento (diretta realizzata durante Parole Ribelli, in onda tutti i martedì sulle libere frequenze di Radio Blackout):
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Leggi il comunicato del Collettivo di Lettere&Filosofia – Torino
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