InfoAut
Immagine di copertina per il post

#18D: le lotte contro austerità e precarietà non hanno frontiere!

Chiudere la vergogna dei CIE. Stracciare la Bossi-Fini senza tornare alla Turco- Napolitano. Conquistare una legge organica che garantisca il diritto d’asilo. Spazzare via il business dell’accoglienza per conquistare condizioni di vita degne per chi arriva in Italia, riconoscendo, soprattutto il diritto alla casa e all’abitare.

Tentare di impedire che questa importante mobilitazione, che ha al centro il tema della libertà di movimento dei rifugiati e dei migranti, il diritto alla residenza e ad un’accoglienza degna, è un atto gravissimo, una limitazione del diritto a manifestare e della libertà di espressione che non può essere, in nessun modo, accettata.

La concomitanza a Roma con l’iniziativa annunciata dai cosiddetti “forconi” non può essere usata come strumento lesivo della libertà di manifestare.

I contenuti e i temi che i movimenti sociali romani, le reti di solidarietà con i migranti e i rifugiati, le associazioni, le scuole di italiano degli spazi sociali e le occupazioni abitative intendono sollevare hanno un’urgenza e una rilevanza che né il Prefetto né l’amministrazione comunale possono gestire come un problema di ordine pubblico, così come stanno facendo con la piazza dimezzata dei “forconi”.

Invece di chiedere rinvii di data o immaginare divieti, le istituzioni governative e locali devono ascoltare la città meticcia che chiede diritti, senza sfuggire alle richieste di confronto, come alla responsabilità di dare risposte precise e concrete.

In qualità di rappresentante del governo sul territorio, il Prefetto ha la responsabilità di garantire attenzione e soluzioni serie alle migliaia di persone, migranti ed autoctoni, che si sono unite nelle lotte contro l’austerità e contro la precarietà a partire dalla necessità di un blocco vero, immediato e generalizzato degli sfratti e degli sgomberi.

Le comunità che compongono questo corteo sono anche un anticorpo di questa società contro possibili derive xenofobe, razziste e fasciste che hanno il solo scopo di alimentare stupide guerre fra poveri, per salvare banchieri e palazzinari, una classe politica ed un sistema giunti di fatto al capolinea.

Il malessere e il conflitto sociale che ha visto riempire le piazze di città italiane in questi mesi mercoledì prossimo sarà rappresentato dalla mobilitazione che partirà da piazza Esquilino, nei pressi del Viminale, che sfilerà sotto la Prefettura e raggiungerà la sede del Parlamento europeo in via IV Novembre.

Non sarà la paccottiglia reazionaria che cercherà di radunarsi a Roma ad ostacolare la libertà di espressione delle lotte per il diritto alla casa, al reddito, alla dignità.

Con la grande mobilitazione del 19 ottobre e l’occupazione di Porta Pia ha preso corpo un movimento meticcio che ha lanciato una sfida di cambiamento radicale contro i signori della precarietà e dell’austerità. Il corteo di mercoledì prossimo, come le altre mobilitazioni diffuse nelle città italiane, rappresentano una nuova tappa di questa sollevazione permanente. Non provate a fermare questo fiume in piena perché è inarrestabile, parla alla pancia del paese in crisi e si sta preparando ad una nuova esondazione.

Chi si traveste da forcone e sventola un tricolore sappia che deve fare i conti con un movimento non disponibile a fare passi indietro. Ci vediamo in città!

LE LOTTE CONTRO AUSTERITA’ E PRECARIETA’ NON HANNO FRONTIERE!

Movimenti per il diritto all’abitare – Roma

Roma, 16 dicembre 2013


www.abitarenellacrisi.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

18 dicembremigrantino borderroma

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Per Anàs, morto in mare e per tutte le altre vittime dei confini

Lo scorso 9 agosto la comunità lametina si è stretta attorno alla piccola bara bianca contenente i resti di Anàs, bimbo di sei anni annegato in un naufragio e ritrovato nel nostro mare.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Aborto libero, sicuro e gratuito!

Sabato 28 settembre, in occasione della giornata internazionale per l’aborto sicuro, in Piemonte in tant3 ci mobiliteremo su tutto il territorio contro le politiche regionali che da anni sposano obiettivi antiabortisti, retrogradi e lesivi della libertà di scelta.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Pride critico, Pride comodo

Dov’è stato lasciato il “prendere e fare” a favore del “chiedere e aspettare”? Gli oppressi hanno iniziato un ciclo politico in cui si costituiscono come vittima senza agency che cerca di essere protetta. Il presente testo è la traduzione di un articolo di Charlie Moya Gómez pubblicato in castigliano su Zona de Estrategia il 27/06/2024. […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

RBO al Festival Alta Felicità – in dialogo con Fatima Ouassak

Fatima Ouassak è una politologa e militante ecologista, femminista e antirazzista. Il suo ultimo libro Per un’ecologia pirata (tradotto in italiano da Valeria Gennari per Tamu edizioni (2024)) propone un’alternativa all’ecologia bianca, borghese e a cui manca un approccio intersezionale.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

RBO al Festival Alta Felicità – In dialogo con Louisa Yousfi

Il termine “Barbari” viene utilizzato da Louisa Yousfi nel suo libro “Rester barbares” allo scopo di mettere in luce una trappola: da una parte il paradigma del razzismo proclamato, quello dell’estrema destra che definisce barbari i soggetti razzializzati e dall’altro lato il razzismo integrazionista, quello per cui occorre essere dei “buoni selvaggi”educati per essere all’altezza dei bianchi.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

No agli antiabortisti nelle strutture pubbliche!

Giovedì 11 luglio alle ore 12 si terrà una conferenza stampa davanti all’Ospedale Sant’Anna a Torino (ingresso via Ventimiglia) organizzata dal Comitato per il Diritto alla Tutela della Salute e alle Cure – Piemonte.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Le donne africane e la difesa della terra e dei beni comuni

Due articoli tratti dalla WoMin African Alliance, scritti in occasione della Giornata della Terra (22 aprile) e della Giornata internazionale della biodiversità (22 maggio).

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Bergamo: Pride si schiera per la Palestina, il Comune revoca il patrocinio

La decisione di ritirare il patrocinio è scaturita in seguito ad un post pubblicato sui social del Bergamo Pride, che ha preso pubblicamente posizione a sostegno del popolo palestinese e contro il genocidio in atto.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Piemonte. La crociata del centrodestra contro l’aborto

Due milioni e 340 mila euro per finanziare le associazioni antiabortiste in Piemonte. Li ha stanziati il governo di destra della Regione Piemonte dal 2022 ad oggi.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Sui nostri corpi decidiamo noi.

Il 25 maggio in tutta Italia scenderemo in piazza contro l’ennesimo attacco all’aborto svolto da questo Governo, non a caso in contemporanea a fortissimi attacchi verso le persone trans+

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: migliaia in piazza contro il governo Meloni. Scontri tra collettivi universitari e polizia

Si è svolto ieri a Roma, partito da piazza Vittorio Emanuele II, il corteo “contro il governo Meloni” diretto a Porta Pia a cui si sono aggiunti i collettivi universitari e liceali che si sono dati appuntamento a Piazzale Aldo Moro.  In testa al corteo lo striscione con lo slogan della manifestazione e il sottotitolo […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Dalla Francia all’Italia, la terra si ribella

Domenica 12 maggio una delegazione del movimento francese Soulèvements de la Terre era a Roma per incontrare altri movimenti ecologisti e invitare alle prossime mobilitazioni. Un racconto a più voci di un importante momento di scambio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Sapienza: un racconto della giornata di ieri (17 aprile)

Il 17 aprile in Sapienza è stata una giornata di lotta e smascheramento dei rapporti che l’università coltiva (e non vuole interrompere) con la guerra e Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: un altro sabato di mobilitazione popolare in tutta Italia

Giornata di mobilitazione sabato 2 marzo 2024 in Italia in solidarietà con la Palestina e il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Trieste: in Via Gioia uno spazio di accoglienza negato a due passi dal Silos

A Trieste, città di frontiera che non si riconosce tale, vogliamo mostrare che trovare uno spazio dove accogliere le persone migranti è possibile.