Immigrazione: il Consiglio di Stato boccia la circolare Manganelli: la gru batte Maroni!
La lotta per i diritti dei migranti ha vinto!
Dal sito dell’Associazione Diritti per tutti:
“La condanna per il cosidetto reato di clandestinità non può impedire ai migranti che hanno fatto domanda di regolarizzazione nel settembre 2009 (la “sanatoria colf e badanti”) di ottenere il permesso di soggiorno, come invece affermava la famigerata circolare Manganelli del marzo 2010. Questa la sostanza dell’importantissimo pronunciamento di merito dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato reso noto oggi, 10 maggio 2011.
Mesi di dura lotta hanno prodotto finalmente un esito positivo inequivocabile. Ora i permessi di soggiorno, subito!
Giovedi’ 12 maggio alle ore 20,30 presso il Centro sociale Magazzino 47, ASSEMBLEA GENERALE del Presidio sopra e sotto la gru, per valutare la situazione e decidere nuove iniziative per ottenere subito i permessi.”
La gru di Brescia batte Maroni, Manganelli e le disposizioni liberticide in materia di immigrazione che colpiscono duramente la vita di migliaia di migranti – e non solo – in Italia. L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato ha infatti reso noto nel tardo pomeriggio di ieri il proprio giudizio completamente negativo su una delle architravi normative dei dispositivi antimigratori italiani: la cosiddetta circolare Manganelli.
Per gli alti magistrati, infatti, la condanna per il cosiddetto reato di clandestinità non può impedire ai migranti che hanno fatto domanda di regolarizzazione nel settembre 2009 (la “sanatoria colf e badanti”, meglio conosciuta come sanatoria truffa) di ottenere il permesso di soggiorno, come invece affermava la famigerata circolare del capo di Polizia, diffusa nel marzo 2010.Il giorno dopo la pronuncia, anche a Brescia è ora il tempo dei commenti e delle prime analisi.
Ai nostri microfoni Arun e Jimi, due dei protagonisti dell’occupazione della gru di Brescia.
Il commento di Makam Ba, uno dei migranti attivi nel presidio Sopra e sotto la gru.
Le valutazioni di Sergio Pezzucchi, avvocato dell’associazione Diritti per tutti.
Il commento di Felice Mometti, del Presidio sopra e sotto la gru.
Nei fatti, la decisione degli alti magistrati dovrebbe finalmente porre la parola fine all’attesa per migliaia di migranti che in questi mesi hanno protestato contro la posizione del Governo sulla cosiddetta “doppia espulsione” ed hanno portato alla luce le loro rivendicazioni dalla gru di Brescia alla torre di Milano, dalla basilica di Padova alla cattedrale di Massa, passando per centinaia e centinaia di città italiane.
Ascolta il commento dell’avvocato Manlio Vicini, legale dell’Associazione Diritti per tutti.
Ascolta il commento di Umberto dell’Associazione Diritti per tutti e della redazione
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