Sabato 21 marzo, Brescia: “Basta precarietà, permessi di soggiorno subito!”
Con questo slogan a Brescia si sta organizzando, a partire da sabato 21 marzo 2015, una grande primavera dei diritti, con la Brescia meticca, migrante, antirazzista, precaria e solidale.
Per lanciare la mobilitazione bresciana, è nata un’apposita pagina su Facebook (clicca qui). Altri riferimenti sul sito dell’associazione Diritti per Tutti, da un quindicennio attiva a Brescia e provincia, al fianco di migranti e antirazziste/i.
Venerdì 20 marzo – Alla vigilia della manifestazione il Comitato ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal questore, dottor Carmine Esposito, ha notificato, come prescrizione, il divieto di ritrovo e arrivo per il corteo in piazza Loggia. Tra le motivazioni si legge, testualmente, che “occorre tutelare i beni artistici e il selciato della piazza, al cui interno è peraltro presente il monumento della “Stele”, bene culturale da tutelare primariamente, in ricordo dei caduti dell’attentato del…29 maggio 1974”.
A commento di questa gravissima provocazione, e per rilanciare con forza le parole d’ordine della mobilitazione di migranti e antirazzisti, l’intervista nei nostri studi con Umberto e Gabrieledell’Associazione Diritti per tutti. Ascolta o scarica.
La conferenza stampa di lancio della giornata di sabato 21 marzo, tenutasi mercoledì 18 marzo a Brescia:
Di seguito, altre interviste effettuate nei giorni precedenti:
Il 20 marzo i quotidiani bresciani hanno pubblicato i dati riguardanti i permessi di soggiorno rigettati e accettati dalla questura di Brescia. Li commentiamo con l’avvocato dell’Associazione diritti per tutti Manlio Vicini. Ascolta o scarica
Di seguito, il comunicato:
BASTA PRECARIETÀ, PERMESSI DI SOGGIORNO SUBITO!
I dati sono ora definitivi: la Prefettura di Brescia ha respinto quasi l’80% delle oltre 5.000 domande di permesso di soggiorno presentate con la sanatoria del 2012. Al contrario nel resto d’Italia il 70-80% dei richiedenti ha ottenuto il permesso. Persino il Ministero dell’Interno ha ammesso che a Brescia la Prefettura ha lavorato male e contro gli immigrati.
Intanto da mesi la Questura applica la legge Bossi-Fini togliendo il permesso a migliaia di immigrati che hanno perso il lavoro e sono diventati più poveri. Come se la crisi fosse colpa loro.
Così, senza il permesso, molte migliaia di immigrati, che spesso vivono a Brescia da tanti anni con le loro famiglie, sono costretti a lavorare senza contratto, rischiano in qualsiasi momento l’espulsione, non possono avere una casa in affitto, la residenza, l’iscrizione al servizio sanitario.
Per tutte e tutti gli immigrati e gli antirazzisti è il momento di unirsi e di lottare. Aspettare ancora vuole dire perdere la possibilità di cambiare questa situazione gravissima. Gli avvocati e i costosissimi ricorsi in tribunale non bastano. Non basta un grande corteo di poche ore. Bisogna lottare con coraggio e continuità: così è possibile ottenere i diritti umani e sociali negati.
La causa vera dell’insicurezza sociale che colpisce milioni di italiani e immigrati è la precarietà del reddito e del lavoro, sono gli sfratti (2mila all’anno a Brescia), è la mancanza di tutele sociali. Ad alimentare l’insicurezza sono le leggi contro i diritti e i salari dei lavoratori, sono i tagli ai servizi sociali, sono leggi razziste come la Bossi-Fini. Ad imporre l’insicurezza sono le oligarchie al potere che con le politiche di austerità mettono al sicuro solo i loro privilegi, impadronendosi dell’enorme ricchezza che tutti, italiani e immigrati, produciamo. Banche, società finanziarie, grandi industriali, casta politica al loro servizio: sono loro
il vero problema sociale, non gli immigrati!
Le donne e gli uomini immigrati non sono schiavi da sfruttare nella clandestinità e nel lavoro nero.
Basta razzismo e legge Bossi-Fini. Basta precarietà e austerità! Permesso subito per tutti e tutte!
SENZA DIRITTI NON C’E SICUREZZA PER NESSUNO!
SABATO 21 MARZO – ORE 16 – PIAZZA LOGGIA, BRESCIA
MANIFESTAZIONE – PRESIDIO
Associazione Diritti per Tutti, Coordinamento immigrati CGIL, Associazione dei senegalesi di Brescia e provincia, Associazione culturale islamica Muhammadiah
tratto da Radio Onda d’Urto
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