Torino: in 1000 contro razzismo e fascismo
Oltre mille persone hanno risposto all’appello lanciato da diverse associazioni e centri sociali cittadini trasfromando un presidio in piazza castello in una manifestazione non autorizzata che ha attraversato il centro cittadino passando per via po’ per poi concludersi davanti alla stazione di porta nuova.
Decisamente maggioritaria la composizione migrante del corteo, molti erano i rifugiati o in attesa di essere tali che nella mattinata si erano riuniti in un’importante e partecipata assemblea tenutasi presso il centro sociale gabrio per cercare di coordinarsi nonostante la diaspora a cui sono soggetti da parte delle istituzioni. Quasi tutti provenineti dalla Libia infatti, anche se di molte nazionalita’ e origini diverse, queste persone sono state parcheggiate per diveso tempo a Pracatinat (piccola localita’ sperduta in val chisone) ben lontano da qualunque centro cittadino e possibilita’ quindi di essere visibili ed avere relazioni. Gia’ autonomamente avevano determinato proteste in quel luogo e in piu’ attivi in tal senso sono stati prontamente trasferiti e dispersi su tutto il territorio regionale. Al termine dell’assemblea che si e’ conclusa rilanciando ad una manifestazione cittadina per il 21 gennaio prossimo per chiedere certezze sul proprio futuro e risposte rapide alle richieste di asilo politico o umanitario (alcuni di loro hanno avuto una convocazione per settembre 2012 per aver una risposta) tutti e tutte sono confluiti al presidio in piazza castello.
Tanta la voglia di protagonismo e di gridare la proria rabbia che hanno decisamente fatto passare in secondo piano le altre iniziative piu’ istituzionali ma che non hanno avuto seguito paragonabile.
Non resta che rilanciare al prossimo 21 gennaio!
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