InfoAut
Immagine di copertina per il post

Ventimiglia città aperta: più di 5mila persone in corteo

||||

Si è svolto oggi a Ventimiglia un numeroso corteo per chiedere il permesso di soggiorno europeo. Oltre cinquemila persone attraversano la città.

’Ventimiglia città aperta” era la chiamata per la grande manifestazione che si è mossa oggi per le vie della città, inserita in una due giorni di mobilitazione per rivendicare la libertà di movimento e un permesso di soggiorno europeo, organizzata dal Progetto 20K.

Numerose le associazioni e le organizzazioni che da tutta Italia hanno partecipato alla giornata -fra cui anche la rete di Non una di meno- e che hanno mandato un messaggio chiaro al nuovo governo e alle politiche anti-migrazione che l’Italia ha tenuto negli ultimi anni con Minniti e che ora continuano con Salvini. La protesta ha voluto ricordare anche l’importanza di condannare tutti i tentativi di incriminazione di chi ha esercitato qualsiasi forma di solidarietà nei confronti delle persone migranti da parte delle istituzioni e della polizia.index copia copia

Ventimiglia, uno dei confini italiani con la Francia più militarizzati e in cui avviene una fortissima repressione dei migranti che cercano di attraversarla, è ormai da anni una città simbolo delle lotte contro le frontiere. Anche oggi i dispiegamenti della polizia hanno tappezzato la città ed effettuato numerosi controlli e perquisizioni al momento del concentramento.

Il corteo, patito da via Tenda, ha circumnavigato Ventimiglia vecchia, passando per il centro, ed è arrivato verso le 19 nei giardini del Comune, dove continuano ancora interventi e musica. Nel percorso del corteo è stata sanzionata l’azienda Rivera, compagnia di trasporti che deporta i migranti verso il Sud e una scritta “stop deportation” è comparsa sull’asfalto. Dal palco gli interventi ricordano la volontà di organizzare delle mobilitazioni “con i migranti” e non “per i migranti” e fanno un appello a intellettuali e persone dello spettacolo, chiedendo anche la partecipazione attiva alla mobilitazione.index2

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Intersezionalitàdi redazioneTag correlati:

migrazionino bordersSTOPDEPORTATIONventimiglia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Verso il 25 novembre: contro i femminicidi e la violenza di genere

L’osservatorio nazionale femminicidi, lesbicidi e trans*cidi di Non Una Di Meno porta avanti dal 2019 un progetto che vuole combattere la violenza di genere

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

NUDM: è morta un’altra studente, non ne possiamo più

Sabato 23 novembre saremo a Roma anche perché desideriamo e pretendiamo una scuola diversa. da NUDM Torino E’ morta un’altra studente, non ne possiamo più. Aurora aveva 13 anni quando, il 25 ottobre, è stata uccisa dal fidanzato di 15 anni, che non accettava la fine della loro relazione.Lo stesso giorno, Sara è stata uccisa […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Torino, la mobilitazione contro gli antiabortisti continua: presidio al consiglio regionale

In queste settimane a Torino sono migliaia le persone che si mobilitano per chiedere la chiusura immediata della cosiddetta “stanza dell’ascolto”

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Per Anàs, morto in mare e per tutte le altre vittime dei confini

Lo scorso 9 agosto la comunità lametina si è stretta attorno alla piccola bara bianca contenente i resti di Anàs, bimbo di sei anni annegato in un naufragio e ritrovato nel nostro mare.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Aborto libero, sicuro e gratuito!

Sabato 28 settembre, in occasione della giornata internazionale per l’aborto sicuro, in Piemonte in tant3 ci mobiliteremo su tutto il territorio contro le politiche regionali che da anni sposano obiettivi antiabortisti, retrogradi e lesivi della libertà di scelta.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Pride critico, Pride comodo

Dov’è stato lasciato il “prendere e fare” a favore del “chiedere e aspettare”? Gli oppressi hanno iniziato un ciclo politico in cui si costituiscono come vittima senza agency che cerca di essere protetta. Il presente testo è la traduzione di un articolo di Charlie Moya Gómez pubblicato in castigliano su Zona de Estrategia il 27/06/2024. […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

RBO al Festival Alta Felicità – in dialogo con Fatima Ouassak

Fatima Ouassak è una politologa e militante ecologista, femminista e antirazzista. Il suo ultimo libro Per un’ecologia pirata (tradotto in italiano da Valeria Gennari per Tamu edizioni (2024)) propone un’alternativa all’ecologia bianca, borghese e a cui manca un approccio intersezionale.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

RBO al Festival Alta Felicità – In dialogo con Louisa Yousfi

Il termine “Barbari” viene utilizzato da Louisa Yousfi nel suo libro “Rester barbares” allo scopo di mettere in luce una trappola: da una parte il paradigma del razzismo proclamato, quello dell’estrema destra che definisce barbari i soggetti razzializzati e dall’altro lato il razzismo integrazionista, quello per cui occorre essere dei “buoni selvaggi”educati per essere all’altezza dei bianchi.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

No agli antiabortisti nelle strutture pubbliche!

Giovedì 11 luglio alle ore 12 si terrà una conferenza stampa davanti all’Ospedale Sant’Anna a Torino (ingresso via Ventimiglia) organizzata dal Comitato per il Diritto alla Tutela della Salute e alle Cure – Piemonte.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Le donne africane e la difesa della terra e dei beni comuni

Due articoli tratti dalla WoMin African Alliance, scritti in occasione della Giornata della Terra (22 aprile) e della Giornata internazionale della biodiversità (22 maggio).

Immagine di copertina per il post
Culture

Le monde est à nous

Rap e seconde generazioni: dare voce ai senza voce

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Biden e le tensioni con il Texas

In queste ultime settimane, negli Stati Uniti la tensione intorno alla questione migranti e’ tornata alle stelle.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Ventimiglia: manifestazione in memoria di Moussa Balde. Contro frontiere, razzismo e violenza istituzionale

Moussa Balde muore nella notte tra il 22 e il 23 maggio 2021 in una cella dell’area d’isolamento, denominata Ospedaletto, del CPR di Torino.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Ventimiglia: Assemblea per la libertà di movimento, contro frontiere, razzismo e violenza istituzionale

Dopo sette anni di chiusura della frontiera da parte del governo francese, che ha causato la morte diretta di almeno 42 persone e devastato la vita di altre migliaia, la situazione è oggettivamente disastrosa.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Strage di Cutro: i superstiti del naufragio trattati come animali

La denuncia dei legali: “I 98 sopravvissuti nell’ex Cara in condizioni disumane”. Panchine al posto dei letti, bagni promiscui e senza riscaldamento. da Osservatorio Repressione “Sono trattenuti in forma arbitraria in due capannoni inadeguati non solo per chi è scampato a un naufragio terribile, ma per qualunque essere umano. Vanno chiusi”. La voce della professoressa […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non si processa la solidarietà: sulla vicenda dell’equipaggio della Iuventa

Riceviamo e pubblichiamo volentieri questa traduzione di un articolo che parla della vicenda dell’equipaggio della Iuventa. Nel marzo 2021, quattro membri dell’equipaggio della nave di soccorso civile Iuventa,dopo un’indagine durata cinque anni, sono stati accusati di “favoreggiamento dell’ingresso non autorizzato in Italia”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sguardi dal confine tra Ucraina e Romania

Collegamento con un compagno fotoreporter dal confine tra Romania e Ucraina. Ci racconta un nuovo punto di vista della crisi umanitaria che stiamo vivendo, dal sistema di accoglienza a scene di vita più quotidiana.   {mp3remote}https://archive.org/download/ror-220316_1037-1051-CollegamentodalconfineRomaniaUcraina/ror-220316_1037-1051-CollegamentodalconfineRomaniaUcraina.ogg{/mp3remote}   Da Radio Onda Rossa

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lettera di Vincenzo e perquisizioni in seguito al suo arresto

Lettera di Vincenzo dal carcere di Rennes  riceviamo e pubblichiamo Lettera di Vince dal carcere di Rennes 30 agosto 2019 Ciao, questa è una lettera aperta… Mi chiamo Vincenzo Vecchi, dal 2012 sono ricercato in Italia a causa di una condanna del tribunale di Genova e di Milano, l’una del 2006 e l’altra del 2001, […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Carola e Francesca nel mare in tempesta

Riceviamo e pubblichiamo questo testo scritto da un gruppo di compagn* che ha partecipato alle lotte in frontiera tra Ventimiglia e Calais. Donde manda capitán muere,muere marinero.Sara Hebe, Asado de Fa A seguito dei recenti avvenimenti che riguardano la nave Sea Watch 3 e la sua comandante Carola Rackete, su alcuni media italiani e sui […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Franco Cfa e l’ipocrisia del neocolonialismo italiano

Lo abbiamo sentito tante volte, il mantra: “aiutiamoli a casa loro”. Diventa nauseante tanto che non è più piacevole al gusto nemmeno per coloro che ci credono davvero.Nel panorama che si dispiega in Italia sul tema delle migrazioni, con la notizia dei nuovi naufragi, i nuovi sbarchi, la chiusura dei porti e l’attuazione del decreto […]