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La resistenza del bosco di Hambach

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Riceviamo e pubblichiamo alcune foto e alcune considerazioni rispetto a quanto sta succedendo ad Hambach, Germania occidentale, dove è in corso una importante operazione di sgombero contro uomini e donne che hanno occupato ai fini di difenderla una foresta importantissima a livello ecologico per tutto il Nord Europa. Testo di Antonio Cascio (Krasny Collective), foto di Antonio Cascio e Lara M. Pascual.

Sono centinaia i poliziotti in assetto antisommossa che hanno iniziato l’operazione di sgombero contro l’occupazione degli attivisti della foresta di Hambach, nell’ovest della Germania.

 

È iniziato venerdì 24 agosto l’azione della polizia tedesca, con scontri e arresti, e continuano ancora adesso con la minaccia di voler mettere fine alla resistenza.

L’occupazione del bosco inizia cinque anni fa, quando un gruppo di attivisti decise di frenare il disboscamento di una delle più antiche foreste d’Europa. Dopo trent’anni di distruzione del territorio e di inquinamento prodotto dall’estrazione delle materia prime per opera della RWE, finalmente cinque anni fa un gruppo di persone decise di provare a fermare questo mostro e salvare l’ultima parte del bosco che ne rimaneva.

È così che inizia l’occupazione di Hambach e la creazione di una comunità. Si costruiscono numerose case sugli alberi, nascono i gruppi di appoggio alla resistenza e da tutta Europa cominciano ad arrivare persone che hanno supportato la causa ecologista durante gli ultimi anni.

La foresta di Hambach è tra le ultime foreste miste rimanenti con i loro ecosistemi unici nell’Europa centrale. Dei suoi 5.500 ettari originari, oggi rimane meno di un decimo. Con la sua diversità di flora e fauna, la foresta offre un habitat per una moltitudine di specie.

La completa deforestazione del bosco può causare l’estinzione di alcuni degli uccelli che solo vivono in questa zona. Se la miniera continua come previsto, la foresta rimanente verrà distrutta entro i prossimi tre anni.

Un appello dal fronte della resistenza nel bosco chiama a tutti quelli che non sono indifferenti alla distruzione della terra e a quelli che vogliono lottare per difenderla ad appoggiare la lotta di Hambach.

 

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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