L’azienda, tra i leader in Europa nella fabbricazione di materiali di costruzione, è accusata anche di aver finanziato Daesh in Siria
Riceviamo e pubblichiamo volentieri questa serie di traduzioni che partendo dalle lotte contro il mega-bacino idrico a Sainte-Soline aprono il dibattito sull’interpretazione dell’ecologismo e su quali strategie per un’autonomia delle lotte. Ci pare un dibattito interessante che pone alcuni interrogativi con cui sarebbe utile interagire, intanto buona lettura!
La Cassazione francese rinvia di nuovo la decisione sull’estradizione di Vincenzo Vecchi. La Corte di Lione prenderà la decisione definitiva sul mandato di arresto europeo contro l’ultimo manifestante condannato per gli scontri al G8 di Genova. Gli avvocati della difesa: «Non è finita. Continueremo a combattere»
Atanasio Bugliari Goggia è autore di un libro uscito qualche mese fa che si chiama Rosso banlieue – un volume che si compone sostanzialmente di due parti: una parte più teorica e una invece più di racconto/restituzione di quella che è una ricerca, un’inchiesta potremmo dire, che Atanasio ha svolto nella banlieue nord-est di Parigi un po’ di anni fa – tra il 2011 e il 2013.
Il 17 novembre 2018, un nuovo tipo di movimento è esploso sotto gli occhi di molti osservatori e ha colto di sorpresa i sindacati e i partiti politici, convinti di avere il monopolio della protesta: il movimento dei Gilet Gialli.
Nel gennaio 2021, dopo quasi un anno di lockdown, 60 attivisti e lavoratori precari hanno effettuato un’autoriduzione presso il Carrefour Market di Rue Nationale a Parigi.
Lo scorso weekend si è tenuta una manifestazione importante a Sainte Soline, nel nord ovest della Francia, dove migliaia di persone messe in rete dal movimento Soulevement de la Terre si sono ritrovate per opporsi al progetto del mega bacino idrico.
Dallo sciopero delle raffinerie alle manifestazioni per una giustizia sociale e climatica, una conversazione con un compagno della Plateforme d’Enquetes Militantes.
A Sainte-Soline, nelle paludi di Poitevin, più di 7000 oppositori ai mega-bacini si sono riuniti sabato scorso prima di riuscire a entrare nel cantiere del più grande bacino in costruzione, nonostante i pesanti divieti e una presenza di polizia senza precedenti.
Riprendiamo da Les soulèvements de la terre l’appello per una grande manifestazione contro i mega-bacini idrici e l’agroindustria che avrà luogo il 29/30 a Sainte-Soline.