Una nuova repressione ha avuto luogo nelle vicinanze del Congresso dopo l’approvazione del progetto di Legge Omnibus.
Il decreto di Conflitto Armato Interno emesso dal governo di Daniel Noboa “si inscrive in modo diretto nella Dottrina dello Shock come condizione di possibilità per l’aggiustamento economico”, sostiene l’economista ecuadoriano Pablo Dávalos.
Il governo Meloni continua la sua opera di restaurazione neo-liberale per quanto riguarda le politiche economiche e del lavoro.
Il 5 aprile si è svolta una protesta di massa a Delhi, la capitale dell’India. Secondo il CITU (Centre of Indian Trade Unions), la più grande assemblea di lavoratori del Paese e una delle organizzazioni coinvolte, circa 100.000 manifestanti sono arrivati dai diversi Stati del Paese.
Dopo il caso della cessione della banca Credit suisse, anche in Germania le più grandi banche hanno visto un crollo del valore dei loro titoli, su tutte la Deutsche bank.
In merito al contenuto l’interpretazione è abbastanza semplice e non serba novità: non c’è nessun provvedimento volto a migliorare le condizioni materiali di vita delle decine di milioni di persone che sono schiacciate tra impoverimento e povertà nella perenne crisi del sistema-paese Italia.
Al netto della vittimizzazione continua dell’imprenditoria italiana – come se negli ultimi anni avessero governato socialisti inferociti e non banchieri propensi a realizzare i desiderata di Confindustria in ogni ambito – qual’è l’Italia che per Meloni non va disturbata?
Condividiamo questo interessante articolo di Nico Maccentelli da Carmilla sul nuovo (ed ennesimo?) innamoramento di alcuni ambienti verso la Cina di Xi Jinping. Ecco che l’eterna ricerca di un modello a cui affidarsi, di un blocco geopolitico a cui associarsi in quella che di fondo diventa l’ennesima lotta intrisa di idealismo tra bene e male […]
Sviluppismo contro “vivere bene”? La sinistra latinoamericana deve dare una risposta all’emergenza climatica così come alla necessità di strutturare un progetto di sviluppo distributivo e di integrazione. Di Alexis Cortés In un articolo pubblicato nel 2006 che giunse ad essere abbastanza influente, Jorge Castañeda cercò di tracciare una linea divisoria tra i diversi governi di stampo progressista […]
di Marco Piccininni Negli ultimi giorni ha fatto molto scalpore il tweet del presidente della regione Liguria in cui i malati di Covid-19, molto anziani e per lo più in pensione, vengono definiti “non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese”[1]. Nel giro di pochi secondi, il tweet è rimbalzato da uno schermo all’altro in tutt’Italia, […]