Bergamo: corteo antifascista contro Casapound
La giunta Tentorio concede ancora una sala comunale per ospitare i neofascisti di Casapound. Una manifestazione spontanea si è mossa dalla stazione di Bergamo per dirigersi verso via dei Carpinoni, dove era iniziata la conferenza nella sede della Circoscrizione 2. Il corteo di fronte al primo sbarramento del reparto mobile della polizia, è indietreggiato, tentando di avvicinarsi da via Spino, ache lì però la polizia era presente in forze. I neo fascisti asserragliati nella sala della circoscrizione e protetti dalle forze dell’ordine sono riusciti a portare a termine la propria iniziativa nell’isolamento più totale.
La conferenza indetta da Casapound ha avuto come tema la vicenda dei due marò che nel febbraio 2012 uccisero due pescatori indiani al largo delle coste del Kerala. Sulla vicenda si parla ormai da molto, dato che la diplomazia italiana ha attuato una stategia a dir poco confusa. Ospite di Casapound era Luigi Di Stefano che, oltre a essere il padre di un personaggio di spicco della formazione fascista, è anche stato uno degli “esperti” che hanno espresso il loro parere pseudo tecnico sulla questione dei fucilieri. A dispetto del suo usuale modo di firmarsi, Di Stefano non è né ingegnere né dottore e molti giornalisti e ricercatori hanno smontato tutte le sue teorie, come si legge nelle accurate ricerche pubblicate nel sito di Wu Ming Foundation.
Rimane il fatto che le iniziative di questo sparuto gruppo di estrema destra si stiano moltiplicando su un territorio dove non hanno alcun tipo di radicamento. Un territorio che non si esime ogni volta che ci sono iniziative del genere di esprimere, nelle forme più diverse, la propria ostilità.
Nella notte precedente alla manifestazione infatti sono apparse sulla sala comunale alcune scritte contro Tentorio e il fascismo, e sul terrazzo di un appartamento di via dei Carpinoni gli abitanti hanno espresso il loro benvenuto a Casapound scrivendo “fuori i fasci”.
Da Bg Report
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