Corteo a Brescia si riprende piazza Loggia a 39 anni dalla strage
Per il secondo anno consecutivo la Questura di Brescia ha vietato l’accesso in piazza della Loggia (dove si tengono le commemorazioni ufficiali di Cgil Cisl e Uil e “Casa della memoria”, con la “toccata e fuga” annunciata dal presidente del Senato, Pietro Grasso) a studenti, compagni, lavoratori, migranti: gli unici che dovrebbero stare in piazza, al posto di quelle stesse divise più volte coinvolte negli ultimi trentanove anni in depistaggi e insabbiamenti di ogni genere.
La Questura di Brescia, insomma, cerca esplicitamente il bis dopo le cariche del 2012, che comunque non impedirono l’ingresso in piazza Loggia, la piazza degli antifascisti, a tutte e tutti (clicca qui).
Oggi Brescia è una città militarizzata come poche altre volte: completamente blindata e transennata la stessa piazza della Loggia, dove si registrano i primi malumori anche tra i “confederali”, mentre piazza Garibaldi, punto di concentramento del corteo antagonista e antifascista, è circondata da blindati e divise dell’antisommossa.
Il corteo antagonista e antifascista (qui il documento d’indizione dal sito del centro sociale Magazzino 47 di Brescia) punterà prima verso il Tribunale, per esprimere la propria solidarietà militante ai 18 compagne e compagni bresciani sotto processo per i fatti del 28 maggio 2012, attraverserà il centro storico per poi puntare su piazza della Loggia.
LA DIRETTA –
Alle 11.30: le interviste con Rosangela, che interpella in parte i partecipanti al corteo antagonista ma anche a chi era in Loggia per le commemorazioni ufficiali. Ascolta le interviste cliccando qui.
Alle 11: corteo da via San Faustino verso piazza Loggia, dove la polizia ha tolto i blocchi sotto la pressione dei moltissimi presenti! Il corteo antagonista e antifascita entra con forza in piazza Loggia: un corteo che ha ingrossato notevolmente le propria fila per una giornata di lotta molto intensa e partecipata in una Brescia, ieri come oggi, che vuole essere libera da “Neoliberismo, fascismo e razzismo”, come recita lo striscione d’apertura. Applausi da chi era già in piazza. Il collegamento con Manuel, della Redazione.
Alle 10.45 il corteo è in corso Matteotti, dove nel 2012 ci furono le prime cariche poliziesche. Anche questa zona è tutta transennata e blindata. Da lì si procede verso via Marsala e via San Faustino. Dal corteo Rosangela, della Redazione, con le prime interviste dal corteo.
Intanto alle 10.40, in piazza Loggia, per la manifestazione dei confederali, ci sono circa 1500 persone: meno di metà piazza, a dimostrazione della strumentalità delle prescrizioni di Questura, che ha vietato piazza Loggia con la motivazione di una possibile “saturazione” degli spazi. Anche piazza Loggia è completamente militarizzata, con un filtro “ad personam” dei presenti. Sentiamo Sauro, compagno bresciano, inizialmente respinto all’esterno e ora in piazza Loggia.
Dal Tribunale, completamente militarizzato, Rosangela, raggiunta alle 10.25.
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