InfoAut
Immagine di copertina per il post

Lecce: oltre 500 antifa in Corteo contro Casapound

Riportiamo qui di seguito il comunicato post-corteo delle realtà antifasciste promotrici della tre giorni di iniziative contro la presenza di Casapound a Lecce.

 

Partecipata e determinata è stata la risposta degli antifascisti e delle antifasciste che ieri a Lecce hanno attraversato gran parte della città, esprimendo una ferma opposizione al raduno di Casapound che, non avendo agibilità politica per le strade e i quartieri di Lecce, si è dovuto rifugiare in un paesino alle porte della città, circondato da forze dell’ordine.
Più di cinquecento persone da tutta la Puglia e non solo, hanno espresso con decisione il rifuto di ogni forma di fascismo, sessismo, razzismo e omofobia, chiara manifestazione del fatto che nelle città non c’è spazio per i fascisti.
Il corteo ha saputo proseguire con tenacia, muovendosi lungo il percorso che si era prefissato, nonostante qualche momento di tensione dovuto alle forze dell’ordine in tenuta antisommossa che volevano bloccare il passaggio dei manifestanti per evitare che si procedesse verso i cosiddetti obiettivi ”sensibili” (tribunale, prefettura, comune). Le istituzioni locali, complici dei neofascisti, sono, infatti, le prime responsabili dell’arrivo della feccia in città. Questo il corteo lo sapeva bene, ed ha saputo additare pubblicamente con incisività e rabbia il tacito consenso delle istituzioni e la vergognosa partecipazione al raduno fascista di esponenti politici locali, come il consigliere regionale Congedo e l’ex sindaco e senatrice Poli Bortone, nonché la presenza del leghista Borghezio, il quale nel frattempo dichiarava che ”l’antifascismo è un residuo archeologico del secolo scorso” . Non è ben chiaro a Borghezio che per i fascisti come loro non c’è nessun futuro e nessuna agibilità e che invece l’antifascismo è vivo più che mai, oggi come ieri, oggi come domani!

La Lecce antifascista si è riappropriata, dunque, nella giornata di ieri, delle strade e delle piazze riempiendole di contenuti e pratiche che parlano di antifascismo in senso più ampio, inteso come resistenza e lotta quotidiana contro la costruzione delle grandi opere (dalle montagne NoTav alle coste NoTap), contro la violenza e gli abusi delle forze dell’ordine (vedi l’uccisione del diciassettenne Davide Bifolco a Napoli), contro chi sfrutta e specula sulle nostre vite, contro chi distrugge i nostri territori, contro chi ci rinchiude in gabbia. I giornali locali hanno tentato di demonizzare il corteo parlando di ”imbrattamento” e ”deturpazione”, laddove invece c’è solo una città che sta riprendendo vita e a cui non va più bene essere una città-vetrina, manipolata dai soliti quattro politicanti.
Ci teniamo a precisare che le pratiche espresse dal corteo sono la minima reazione verso un’intera città che ha lasciato spazio e che è rimasta in silenzio, accettando come se nulla fosse, il raduno nazionale di Casapound.
Lo avevamo scritto a chiare lettere nello striscione di apertura, e lo continueremo a gridare a gran voce:

E’ TARDI PER RESTARE CALMI

Antifascist*.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

antifascismocorteolecce

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Brescia: imponente risposta antifascista contro le provocazioni fasciste.

Migliaia di persone presenti e corteo spontaneo di massa verso la stazione FS

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Gino Libero! Free All Antifas

Abbiamo appreso che questa settimana il nostro amico e compagno Gino è stato arrestato in Francia, a Parigi, con un mandato d´arresto europeo.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna: migliaia di antifascisti/e in piazza contro Casapound e la Rete dei Patrioti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 11 POMERIGGIO – Una ricostruzione delle manifestazioni di sabato 10 novembre, le valutazioni politiche e le mobilitazioni in programma per questa ultima settimana di campagna elettorale in Emilia Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per rinnovare Presidente e Consiglio regionale, con Federico della redazione emiliano-romagnola di Radio Onda d’Urto. Ascolta o […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Mantenere il sangue freddo, rimanere strategici, definire gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, acquisire forza, puntare al 2027.

Abbiamo tradotto questo contributo di Houria Bouteldja apparso su QG Décolonial per continuare ad approfondire quanto sta accadendo in Francia in merito alla costituzione di un nuovo Fronte Popolare per le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per un sollevamento antifascista.

Abbiamo tradotto il documento redatto dal movimento Soulèvement de la Terre a proposito della fase storica che si sta vivendo in Francia, verso le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis è libera!

Ilaria Salis è libera: la polizia ungherese le ha tolto il braccialetto elettronico e rilasciato la documentazione della scarcerazione- Probabilmente lunedi 17 giugno il rientro in Italia

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Un fronte più salutare che popolare.

Traduciamo un commento da parte del collettivo francese Cerveaux Non Disponible rispetto alle elezioni per dare un quadro il più possibile composito di quali siano gli animi nei movimenti francesi a seguito della decisione di Macron.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Storia di Classe – 5 puntate speciali dedicate alla strage fascista, di Stato e della NATO di Piazza della Loggia a Brescia

In onda su Radio Onda d’Urto lo speciale di Storia di Classe dedicato alla strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis: i Giuristi Democratici denunciano “nuove minacce dai neonazisti ungheresi”

Nuove minacce, stavolta dirette, dei neonazisti ungheresi contro l’antifascista ai domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis agli arresti domiciliari a Budapest. Accolto il ricorso degli avvocati.

Ilaria Salis può uscire dal carcere e andare agli arresti domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di chi lotta per un futuro collettivo: MATTIA E UMBERTO VI VOGLIAMO LIBERI!

Quando si lotta per il futuro collettivo si mette in conto la possibilità di dover rinunciare al proprio destino individuale. da Centro Sociale Askatasuna È ciò che accade quando la scelta di portare avanti un orizzonte di liberazione per tutti e tutte viene anteposto a velleità o interessi dei singoli. E accade anche che, in […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: migliaia in piazza contro il governo Meloni. Scontri tra collettivi universitari e polizia

Si è svolto ieri a Roma, partito da piazza Vittorio Emanuele II, il corteo “contro il governo Meloni” diretto a Porta Pia a cui si sono aggiunti i collettivi universitari e liceali che si sono dati appuntamento a Piazzale Aldo Moro.  In testa al corteo lo striscione con lo slogan della manifestazione e il sottotitolo […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Livorno è antifascista!

Giovedì 2 Maggio il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è venuto a Livorno per presentare un suo libro, vergognosamente ospitato all’interno del cinema teatro “4 Mori”..

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.