InfoAut
Immagine di copertina per il post

Salvini continua il tour di contestazioni: respinto anche a Perugia!

Oggi venerdì 15 maggio Perugia ha espresso il suo totale rifiuto alle presenza della feccia leghista per il comizio di Matteo Salvini.

Il presidio in via del Macello è stato molto partecipato e rumoroso si è spostato verso piazza del Bacio dove ha atteso l’arrivo del leader leghista, ribadendo in maniera compatta e determinata che Perugia non ammette nessun tipo di presenza fascista, razzista e sessista. Non a caso abbiamo scelto questo luogo, simbolo della logica securitaria che propone una città chiusa, vuota e mercificata, trasformandola invece in uno spazio aperto, meticcio e liberato. Centinaia le singolarità e le soggettività che hanno scelto di riprendersi la piazza concessa alla Lega, trovando come risposta il fascismo non celato dei pochi partecipanti al comizio, protetti come al solito da un ingente spiegamento delle forze del disordine.

C’era tanta gente, di tutte le lingue e di tutte le età. Gente che passava di lì per caso, ha capito che c’erano i leghisti e ha voluto prender parte alla contestazione. Migranti che sono venuti a urlare la loro rabbia contro chi specula sulle morti in mare. Gente che aspettava l’autobus o che portava a passeggio il cane e non potendo sopportare la presenza di quei razzisti nella propria città s’è aggiunta al nostro presidio spontaneo, s’è messa a ballare e cantare davanti alle transenne. E non se n’è andata fino alla fine, nonostante le violenze della polizia.

Troppa la rabbia e la determinazione per poter star fermi: il corteo si è spostato compatto esprimendo l’assoluto dissenso verso chi crea un clima d’odio e di discriminazione. Ci fa schifo e pena che Salvini abbia iniziato il proprio comizio invitando tutti coloro non in possesso di un crocefisso ad abbandonare la piazza, per poi festeggiare il naufragio e la morte di più di 900 persone in mare. Il comizio è stato interrotto e disturbato da una città determinata a respingere con forza la presenza leghista, riappropriandosi della piazza nonostante le ripetute provocazioni dei partecipanti e della polizia.

La gestione dell’ordine pubblico si è dimostrata totalmente incompetente e sovraeccitata: la polizia ha caricato violentemente e a freddo i manifestanti che cercavano di avvicinarsi al leader leghista, carica che però non è riuscita a disperdere gli/le attivist* che compatti e determinati sono rimasti in piazza per continuare la contestazione. Il bilancio è di un manifestante fermato e rilasciato solo grazie alle pressioni degli antifascist* e diversi feriti tra cui una compagna finita all’ospedale per colpi alla testa.

Nonostante la repressione messa in campo siamo riuscit* a manifestare la potenza dei nostri corpi e delle nostre idee facendo strisciare via un manipolo di carogne scortate. La massiccia partecipazione alla giornata di oggi “#MAICONSALVINI PERUGIA NON TI VUOLE!” dimostra che siamo in tanti e tante a rifiutare con forza le politiche razziste, autoritarie e omofobe che non troveranno alcuno spazio nella nostra città.

SIAMO DAPPERTUTTO – NON CI FERMERETE MAI #MAICONSALVINI #PERUGIANONTIVUOLE #SomaroArvà

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

#maiconsalviniPerugiasalvini

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Brescia: imponente risposta antifascista contro le provocazioni fasciste.

Migliaia di persone presenti e corteo spontaneo di massa verso la stazione FS

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Gino Libero! Free All Antifas

Abbiamo appreso che questa settimana il nostro amico e compagno Gino è stato arrestato in Francia, a Parigi, con un mandato d´arresto europeo.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna: migliaia di antifascisti/e in piazza contro Casapound e la Rete dei Patrioti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 11 POMERIGGIO – Una ricostruzione delle manifestazioni di sabato 10 novembre, le valutazioni politiche e le mobilitazioni in programma per questa ultima settimana di campagna elettorale in Emilia Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per rinnovare Presidente e Consiglio regionale, con Federico della redazione emiliano-romagnola di Radio Onda d’Urto. Ascolta o […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Mantenere il sangue freddo, rimanere strategici, definire gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, acquisire forza, puntare al 2027.

Abbiamo tradotto questo contributo di Houria Bouteldja apparso su QG Décolonial per continuare ad approfondire quanto sta accadendo in Francia in merito alla costituzione di un nuovo Fronte Popolare per le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per un sollevamento antifascista.

Abbiamo tradotto il documento redatto dal movimento Soulèvement de la Terre a proposito della fase storica che si sta vivendo in Francia, verso le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis è libera!

Ilaria Salis è libera: la polizia ungherese le ha tolto il braccialetto elettronico e rilasciato la documentazione della scarcerazione- Probabilmente lunedi 17 giugno il rientro in Italia

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Un fronte più salutare che popolare.

Traduciamo un commento da parte del collettivo francese Cerveaux Non Disponible rispetto alle elezioni per dare un quadro il più possibile composito di quali siano gli animi nei movimenti francesi a seguito della decisione di Macron.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Storia di Classe – 5 puntate speciali dedicate alla strage fascista, di Stato e della NATO di Piazza della Loggia a Brescia

In onda su Radio Onda d’Urto lo speciale di Storia di Classe dedicato alla strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis: i Giuristi Democratici denunciano “nuove minacce dai neonazisti ungheresi”

Nuove minacce, stavolta dirette, dei neonazisti ungheresi contro l’antifascista ai domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis agli arresti domiciliari a Budapest. Accolto il ricorso degli avvocati.

Ilaria Salis può uscire dal carcere e andare agli arresti domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’Ungheria è vicina

Mentre la polizia manganella studenti e ambientalisti e trattiene in questura dimostranti e giornalisti durante le manifestazioni, la maggioranza prepara una nuova stretta repressiva prevedendo il carcere fino a 25 anni per il reato di resistenza in manifestazioni contro le grandi opere.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Fino a 25 anni di carcere a chi manifesta per “impedire di realizzare un’opera pubblica”

Con un emendamento presentato al ddl sicurezza dal deputato Igor Iezzi, attualmente in discussione in commissione Affari Costituzionali, la Lega propone l’inserimento di una nuova aggravante dei reati contro la pubblica incolumità che sembra ritagliata sulla variegata rete di attivisti che da anni protestano contro le grandi opere.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ponte: avvio dei cantieri rinviato. Ora chiudere la Stretto di Messina S.p.a.

Il comunicato di Antudo a seguito della notizia del rinvio dei cantieri per il ponte sullo Stretto..

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Livorno è antifascista!

Giovedì 2 Maggio il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è venuto a Livorno per presentare un suo libro, vergognosamente ospitato all’interno del cinema teatro “4 Mori”..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messina: l’inganno del ponte

Mark Twain ha detto un giorno che «è molto più facile ingannare la gente, che convincerla che è stata ingannata».

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

27 gennaio: in Italia cortei per la Palestina vietati, confermati o…posticipati

In Italia ieri, sabato 27 gennaio 2024, diverse manifestazioni per il popolo palestinese, come accade costantemente ormai dall’ottobre 2023. In mezzo ci sono le Questure che hanno disposto, con prescrizioni, il divieto dei cortei.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Salvini, Verdini e la marmellata di cemento

L’inchiesta emersa negli scorsi giorni sui giornali che ha portato all’arresto di Tommaso Verdini, figlio del più noto Denis e fratello della compagna del Capitone, ha tutti gli elementi di una classica storia all’italiana: familismo, cemento, appalti e politica.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Salvini: i ministri passano, i No Tav restano

Oggi, nel giorno previsto per la visita di Salvini al cantiere di Chiomonte, i No Tav si sono dati appuntamento per contestare la presenza del ministro all’inaugurazione del tunnel di base e il passaggio di testimone alle ditte appaltatrici.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Trasporti: Salvini precetta lo sciopero del sindacalismo di base che replica “Confermiamo l’astensione e siamo pronti ad azioni di piazza”

Come era prevedibile l’incontro con il ministro dei Trasporti Salvini del 12 dicembre 2023 “si è concluso con un nulla di fatto” e di fronte all’ordinanza del leghista di ridurre la mobilitazione da 24 a 4 ore si  “conferma lo sciopero”.