InfoAut
Immagine di copertina per il post

Su Colle San Marco ancora fischia il vento! Contestate le autorità ad Ascoli

Più di un centinaio di antifasciste ed antifascisti, in larga parte ascolani ma anche arrivati dalla provincia, hanno effettuato una camminata popolare sui luoghi della resistenza partigiana; sopraggiungendo al Sacrario partigiano di Colle San Marco sulle alture di Ascoli, dove il sindaco Guido Castelli (Pdl, ex-An) ed il presidente della provincia Piero Celani (Pdl) stavano per avviare le cerimonie commemorative del 25 aprile.

 

Al grido di “Buffoni!” “Vergogna!” “Via i fascisti da San Marco!” e con cartelli e striscioni con su scritto “contro il fascismo ed il revisionismo” e “la Memoria l’Esempio, la Lotta la Pratica” sono stati coperti i discorsi delle autorità, protette da un nutrito cordone di polizia e carabinieri. L’assedio sonoro si è interrotto solo per lasciar parlare il rappresentante dell’Anpi, applaudito apertamente dalla folla.

 

Ascoli Piceno è stata infatti insignita nel 2001 della medaglia d’oro al valor militare per attività partigiane, ma ancora prima delle onorificenze istituzionali può vantare una delle prime esperienze di lotta antifascista sul territorio italiano. Risale infatti a fine settembre 1943 la costituzione della brigata partigiana autonoma (una delle prime a sollevarsi in Italia, assieme a quella di Boves in Piemonte), guidata dal comandante Spartaco Perini, sulle pendici del San Marco; e autrice di una breve quanto valorosa resistenza, culminata il 3 ottobre e terminata con la fucilazione di 14 giovani partigiani e la morte di altri 13  sotto i mortai dei tedeschi, guidati per i sentieri del colle dai fascisti locali.

 

Connivenza, quest’ultima, mai rimarcata da Castelli – che in una nota ha parlato genericamente di “doveroso ricordo di scontri contro l’occupante straniero”. Omissioni pelose, davanti al silenzio compiacente del comune verso iniziative come la mostra “Ascoli città fascista” di Casa Pound; e verso gli episodi di vandalismo di cui sono stati fatti oggetto, la settimana scorsa, i manifesti commemorativi del 25 aprile ad Ascoli e provincia – imbrattati nottetempo da segni e svastiche.

 

Ma la mobilitazione continua. E’ prevista per venerdì 27 una marcia cittadina contro le violenze fasciste (in riferimento alle recenti aggressioni in città, di cui per ultime hanno fatto le spese due minorenni), organizzata dagli studenti medi ascolani, mentre sabato 28 a San Benedetto del Tronto si terrà un’iniziativa benefit per i familiari e compagni di Dax, nell’ambito della campagna 130mila per i fatti del San Paolo.

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Antifascismo & Nuove Destredi redazioneTag correlati:

25 aprileantifascismoascoli piceno

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Gino Libero! Free All Antifas

Abbiamo appreso che questa settimana il nostro amico e compagno Gino è stato arrestato in Francia, a Parigi, con un mandato d´arresto europeo.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna: migliaia di antifascisti/e in piazza contro Casapound e la Rete dei Patrioti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 11 POMERIGGIO – Una ricostruzione delle manifestazioni di sabato 10 novembre, le valutazioni politiche e le mobilitazioni in programma per questa ultima settimana di campagna elettorale in Emilia Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per rinnovare Presidente e Consiglio regionale, con Federico della redazione emiliano-romagnola di Radio Onda d’Urto. Ascolta o […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Mantenere il sangue freddo, rimanere strategici, definire gli obiettivi a breve, medio e lungo termine, acquisire forza, puntare al 2027.

Abbiamo tradotto questo contributo di Houria Bouteldja apparso su QG Décolonial per continuare ad approfondire quanto sta accadendo in Francia in merito alla costituzione di un nuovo Fronte Popolare per le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Per un sollevamento antifascista.

Abbiamo tradotto il documento redatto dal movimento Soulèvement de la Terre a proposito della fase storica che si sta vivendo in Francia, verso le prossime elezioni.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis è libera!

Ilaria Salis è libera: la polizia ungherese le ha tolto il braccialetto elettronico e rilasciato la documentazione della scarcerazione- Probabilmente lunedi 17 giugno il rientro in Italia

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Un fronte più salutare che popolare.

Traduciamo un commento da parte del collettivo francese Cerveaux Non Disponible rispetto alle elezioni per dare un quadro il più possibile composito di quali siano gli animi nei movimenti francesi a seguito della decisione di Macron.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Storia di Classe – 5 puntate speciali dedicate alla strage fascista, di Stato e della NATO di Piazza della Loggia a Brescia

In onda su Radio Onda d’Urto lo speciale di Storia di Classe dedicato alla strage fascista, di Stato e della Nato di piazza della Loggia, il 28 maggio 1974 a Brescia.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis: i Giuristi Democratici denunciano “nuove minacce dai neonazisti ungheresi”

Nuove minacce, stavolta dirette, dei neonazisti ungheresi contro l’antifascista ai domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ilaria Salis agli arresti domiciliari a Budapest. Accolto il ricorso degli avvocati.

Ilaria Salis può uscire dal carcere e andare agli arresti domiciliari a Budapest.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Ignobile pestaggio di Chef Rubio a Roma

Gabriele Rubini, a tutti noto come Chef Rubio, è stato aggredito mercoledì notte davanti alla sua casa romana da almeno sei persone, che lo hanno pestato e insultato al grido di “Pezzo di merd*, così impari”.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di chi lotta per un futuro collettivo: MATTIA E UMBERTO VI VOGLIAMO LIBERI!

Quando si lotta per il futuro collettivo si mette in conto la possibilità di dover rinunciare al proprio destino individuale. da Centro Sociale Askatasuna È ciò che accade quando la scelta di portare avanti un orizzonte di liberazione per tutti e tutte viene anteposto a velleità o interessi dei singoli. E accade anche che, in […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

25 Aprile 2024: appunti di lotta dalla piazza di Milano

Condividiamo di seguito la cronaca della giornata del 25 aprile milanese e le indicazioni di lotta che arrivano da questa piazza, tutta a sostegno della resistenza Palestinese.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Livorno è antifascista!

Giovedì 2 Maggio il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini è venuto a Livorno per presentare un suo libro, vergognosamente ospitato all’interno del cinema teatro “4 Mori”..

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Puntata speciale 25 aprile: resistenze di ieri e di oggi.

In questa puntata del 25 aprile dell’informazione di Blackout abbiamo voluto sottolineare il legame forte e prioritario che ha la resistenza palestinese oggi con le possibilità che si aprono anche alle nostre latitudini.

Immagine di copertina per il post
Storia di Classe

A Paolo Borri, detto Pablo.

Breve storia di un partigiano comunista internazionalista, Paolo Borri detto Pablo.