InfoAut
Immagine di copertina per il post

#11L rinviato: il governo Renzi è una tigre di carta!

La seconda parte del semestre e la “legacy”. A pensar male traspare la voglia di rimandare il problema di un tema scottante come quello della disoccupazione giovanile. I tornanti della crisi sono tutt’altro che finiti e nel quadro istituzionale non ci sono idee per il futuro dei giovani che non siano estremamente impopolari. In questa fase non hanno né le capacità, né, tantomeno, la voglia di affrontare il problema della massa di giovani disoccupati o che accedono solo saltuariamente a forme di reddito. Quindi Renzi pensa bene di aprire il capitolo “giovani” alla fine del suo semestre: nel frattempo spera di intravedere qualche schiarita, ma in ogni caso potrà lasciare in eredità (la famosa “legacy”) eventuali patate bollenti ai suoi successori alla presidenza dell’UE.

Non esistono problemi di ordine pubblico? Non è nostro costume farci illusioni o pensare che i movimenti abbiano più forza di quanto sia realmente. Tuttatavia i giornali ossessivamente nominano le questioni legate alla sicurezza durante il vertice e la questura torinese altrettanto ossessivamente nega questa possibilità, talvolta con impaccio. Ci viene incontro il solito senatore del PD Esposito che, nel suo consueto livore verso le lotte sociali, spiattella invece che esisteva grande preoccupazione per le contestazioni e per il malcontento diffuso e profondo che cova nella metropoli torinese. Chissà se Renzi sarebbe contento di queste dichiarazioni? Il fiorentino è allergico alle contestazioni e deve ancora coltivare la sua immagine di salvatore della patria: per ora è basata solo su promesse, paura e speranze, ma che ancora deve incassare un voto concreto (più di quello per le europee) per assicurarsi la stabilità nel parlamento italiano. Iniziare il semestre europeo con un vertice sulla disoccupazione giovanile fatto a Torino (città più povera del nord Italia, segnata dal movimento NoTav e da mobilitazioni come quella del 9 dicembre) non sarebbe stato certo il miglior viatico per la sua immagine in Italia come in Europa. A maggior ragione per un vertice che sarebbe durato ventiquattro ore, in un clima di assedio, che sarebbe stato una pura passerella politica in cui nessuna reale soluzione sarebbe potuta emergere, neanche da spendere sul piano puramente mediatico. Ultima nota: il sindaco Fassino, già castigato per il vertice Italia-Israele, deve di nuovo chinare la testa, cercando di mostrarsi d’accordo, alle decisioni prese da chi conta più di lui, probabilmente senza essere neanche stato consultato… non continuiamo per non sparare sulla croce rossa.

(A conferma della liceità di certi dubbi, basta confrontare l’articolo di Numa nella cronaca locale de La Stampa e quello di Alessandro Barbera su quelle nazionali per leggervi due divere esigenze “politiche”di gestione della notizia. Laddove il velinaro degli sbirri sente la necessità di confermare la forza della questura torinese  e della catena di comando del Ministero degli Interni (“escluso l’allarme sicurezza!”), il collega che scrive sul nazionale ha uno sguardo più distaccato e ammette che qualche problema politico e di gestione le mobilitazioni l’avrebbero causato).

A questo punto il nostro lavoro politico quotidiano nei territori continua, per accumulare forza e far crescere la contrapposizione alle politiche di impoverimento che ci vengono imposte. In autunno potrebbero ripresentarsi a Torino e saremo, ancora di più, pronti a far sentire la voce di chi non ha rappresentanza in queste istituzioni, oppure potrebbero decidere di trincerarsi a Bruxelles, un luogo relativamente sicuro per loro, però solo al prezzo di mostrare lo scollamento sempre maggiore tra le istituzioni e grandi pezzi della società.


Ovviamente, se la notizia sarà confermata, viene meno la data di mobilitazione. Come realtà torinesi organizzatrici dell’assemblea del 31 maggio, confermiamo comunque una riunione allargata con tutt* i/le compagn* per domenica 22 giugno alle h 14
all’Università di Torino. Potrà essere l’occasione per un confronto più distaccato sull’autunno prossimo, la resistenza al “Piano Casa” e l’estate di lotta Notav che partirà a luglio in Val Susa.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

11Lcivediamolundicigoverno renzi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le capacità diagnostiche dell’IA ed il capitalismo dei big data

Il cammino dell’innovazione tecnologica è sempre più tumultuoso e rapido. Lo sviluppo in ambito di intelligenza artificiale è così veloce che nessun legislatore riesce a imbrigliarlo negli argini delle norme. Stai ancora ragionando sull’impatto di ChatGPT sulla società che è già pronto il successivo salto quantico tecnologico. da Malanova.info In un recente studio del 28 […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il cambiamento climatico è una questione di classe/1

Alla fine, il cambiamento climatico ha un impatto su tutti.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il coltello alla gola – Inflazione e lotta di classe

Con l’obiettivo di provare a fare un po’ di chiarezza abbiamo tradotto questo ottimo articolo del 2022 di Phil A. Neel, geografo comunista ed autore del libro “Hinterland. America’s New Landscape of Class and Conflict”, una delle opere che più lucidamente ha analizzato il contesto in cui è maturato il trumpismo, di cui purtroppo tutt’ora manca una traduzione in italiano.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Controsaperi decoloniali: un approfondimento dall’università

n questo momento storico ci sembra inoltre cruciale portare in università un punto di vista decoloniale che possa esprimere con chiarezza e senza peli sulla lingua le questioni sociali e politiche che ci preme affrontare. Sempre più corsi di laurea propongono lezioni sul colonialismo, le migrazioni e la razza, ma non vogliamo limitarci ad un’analisi accademica: abbiamo bisogno dello sguardo militante di chi tocca questi temi con mano.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Stati Uniti: soggetti e strategie di lotta nel mondo del lavoro

L’ultimo mezzo secolo di neoliberismo ha deindustrializzato gli Stati Uniti e polverizzato il movimento operaio.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’intelligenza artificiale. Problemi e prospettive

L’Ai attuale è una grande operazione ideologica e di marketing, confezionata per aumentare il controllo delle persone e restringere il margine di libertà digitale” (1) Intervista a Stefano Borroni Barale, da Collegamenti di Classe L’Intelligenza artificiale (Ai) è un tema oggi talmente di moda che persino il papa ha ritenuto indispensabile dire la sua sull’argomento. […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’enigma Wagenknecht

Dopo le elezioni regionali del Brandeburgo, il partito di Sahra Wagenknecht (BSW) ha confermato di essere una presenza consolidata nel panorama politico tedesco. di Giovanni Iozzoli, da Carmilla Il profilo stesso di questa aggregazione non autorizza la sua collocazione nel campo delle performance elettorali effimere o occasionali: le radici sociali sono solide e si collocano […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ribellarsi per la Palestina è possibile e necessario più di prima: una riflessione dal casello di Roma Ovest su sabato 5 ottobre e DDL 1660

Con questo articolo vogliamo proporre una riflessione sulla giornata di mobilitazione per la Palestina di sabato 5 ottobre a partire dall’esperienza di lotta e conflitto che abbiamo avuto come studentə e giovani di Pisa partitə con il pullman di Studentə per la Palestina, per arrivare a Roma.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il trattore torna al campo.. e adesso?

I primi mesi del 2024 sono stati segnati in molti paesi d’Europa dall’esplosione del cosiddetto “movimento dei trattori”.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La realtà dietro il finto ottimismo renziano di fine anno

Previsioni che poi si tramutano in realtà e che sottolineano l’ammontare degli aumenti sulla spesa che coinvolge il 90% delle famiglie che vivono in Italia. Il 2016 sicuramente vedrà quel 90% delle famiglie fare i conti con le balle, anch’esse reali, di chi continua a decantare la crescita di un paese che invece sta annaspando […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Legge di stabilità 2016: una Finanziaria su misura per i “solvibili”

Mentre il quadro politico a destra va sempre più radicalizzandosi sulle posizioni di Salvini, mentre nasce “Sinistra Italiana” e i grillini si attestano su numeri mai raggiunti prima nella loro storia almeno stando ai sondaggi, l’esecutivo sembra cercare di farsi strada al centro, vedendo nei “moderati” un tempo soggetto cardine delle proposte politiche dell’antico centrodestra […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Italia rinuncia a parte della Torino-Lione. Governo propone all’UE solo mezzo tunnel.

Francia e Italia fanno il Tav solo nella speranza di acchiappare i soldi europei, è notorio. Non sono le uniche, molti progetti hanno la stessa ambizione. L’Europa ha sempre meno soldi per il gioco delle grandi opere. Tutto questo è arcinoto da tempo (1). Eppure, a dispetto di ogni logica, i governi Italiano e francese […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Dentro e contro l’autunno

Renzi è stato spesso accomunato a Blair. La Leopolda, quello che l’ha preceduto e i pochi giorni che ne sono seguiti, mettono in discussione questo apparentamento e ne propongono uno più radicale. Renzi è ora equiparabile, negli intenti e nelle modalità di azione, a Reagan e alla Thatcher. Analoga è infatti la determinazione di spianare […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

16-17-18 ottobre – 3 giorni di mobilitazione: contro il vertice dei Ministri, per lo sciopero sociale metropolitano

Merc 8 ottobre h 18.30: assemblea cittadina @ Palazzo Nuovo   Attraversiamo un periodo di crisi generalizzata che porta con sé un peggioramento delle condizioni di vita generali, con strati sempre più ampi di popolazione che si impoveriscono e vedono impossibile soddisfare i propri bisogni più basilari . Le politiche di austerità imposte dall’Europa ed […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Scioperiamo la crisi: verso un autunno di lotte!

[English] [Français] Il consolidamento del blocco di governo renziano e delle riforme, nel contesto del semestre di presidenza europea, segna una seconda fase delle politiche di austerity, in cui timide concessioni ai ceti medi ai fini di una stabilizzazione degli equilibri fra blocchi sociali convivono con l’approfondimento dell’attacco al reddito e il peggioramento delle condizioni […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

#11L, grandi opere e grandi truffe: si apre la tre giorni a Venaus

In questo senso i compagni e le compagne di Milano hanno proposto l’ipotesi di un momento di confronto nazionale (e perché no, europeo) per fine settembre per iniziare ad organizzare l’opposizione all’Expo e la giornata di lotta del 1 maggio.Il prossimo appuntamento è per domani a Venaus con le assemblee su lotte nella crisi e […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Napoli, #11L: occupato il consiglio comunale

Nella tarda mattinata alcune decine di persone, nell’ambito della campagna “Magnammece O Pesone”, sono entrate nel palazzo del Comune di via Verdi esponendo dal balcone del Consiglio striscioni per il diritto alla casa e bandiere “Stop sfratti”. Una volta dentro hanno inoltre chiesto di poter incontrare i capigruppo consiliari e reclamare una moratoria immediata dei […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

#civediamolundici… a Napoli!

Le tante iniziative dei comitati di quartiere, le lotte per la casa, di chi libera spazi sociali o si batte per rivendicare la bonifica dei territori, l’accesso libero alla spiaggia pubblica, ai luoghi di autoproduzione culturale e ad altri beni comuni rappresentano una possibilità e un argine alla miseria di città desertificate dai processi di […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

26 giugno corteo-parade “Bologna alza il volume delle lotte”

In questa direzione è stato proposto un appuntamento di lotta collettivo che alzi il volume al conflitto sociale anche a Bologna con un Corteo-Parade per giovedì 26 giugno: sarà l’occasione dell’incontro tra le lotte sociali del nostro territorio con le forme del precariato giovanile. Vogliamo lavorare per fare in modo che questo incontro sia un […]