InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bifo e Wu ming sul M5s

Leggo su La Repubblica che ci sarebbe una polemica tra me e gli scrittori più interessanti degli ultimi quindici anni in Europa. Per quel che mi riguarda non ho intenzione di polemizzare con nessuno figuriamoci poi con i wu ming.

A proposito: chi non l’ha fatto ancora legga subito Timira dei wu ming. E’ un romanzo di straordinaria intensità letteraria che offre profondi elementi di analisi storica su un periodo che va dalla colonizzazione fascista della Somalia a Tangentopoli fino ai giorni nostri.

Sono andato a leggere le cose che hanno scritto i wu ming sul movimento 5 Stelle e scopro che su molte cose sono d’accordo. Quando troveremo il tempo magari faremo un’approfondita analisi della natura (ambigua) di questo movimento. Per il momento preferisco concentrarmi sullo scenario che l’evento, ambiguo quanto si vuole, ha prodotto.

Ecco cinque punti per sintetizzare:

1. la dittatura finanziaria è il pericolo più grande per la vita sociale e la pace in Europa. Il capitalismo finanziario sta producendo miseria, fascismo e creando le condizioni per la violenza.

2. I movimenti cui abbiamo partecipato negli ultimi tre anni in Grecia, Italia, Spagna e Gran Bretagna sono stati importanti per la coscienza collettiva, ma non hanno modificato di un millimetro le politiche della classe finanziaria e dell’Unione europea.

3. Qualsiasi azione e qualsiasi atto possa contribuire a bloccare l’offensiva finazista va considerata positiva, a prescindere dalle sue coloriture ideologiche. Se debbo lanciare un sasso contro il vetro di una finestra non mi chiedo se sia di granito o di quarzo. Mi interessa che rompa il vetro. E mi pare che il sasso di Grillo abbia rotto il vetro della Banca centrale europea.

4. Non penso affatto che il movimento di Grillo sia una forza di governo né che si prepari a creare le condizioni per una trasformazione sociale egualitaria e libertaria. Però questo movimento ha rotto, per la prima volta l’ordine ultraliberista privatista e finazista del ceto governante in Europa. Le elezioni italiane hanno fermato il treno dell’offensiva finanziaria e aperto la strada a un processo di ricostruzione sociale di cui si devono occupare i movimenti della società. Sapranno farlo? Non lo so.Sapremo evitare una precipitazione catastrofica? Non lo so. Quello che so è che l’offensiva è stata fermata, l’Unione europea entra in una crisi definitiva e adesso tocca a noi rifondare l’Europa come costruzione sociale e non finanziaria.Tutto qui.

5. La sola cosa che mi interessa è che il movimento cinque stelle sia riuscito dove non erano riusciti scioperi e dimostrazioni: bloccare la dinamica del dominio finanziario in Europa.
Il resto tocca al movimento, non a quello cinque stelle, ma al movimento sociale che fino a questo momento non ha avuto in Italia la capacità di esprimersi perché paralizzato dal sentimento di impotenza. Non condivido l’idea che il movimento non sia cresciuto per colpa di Grillo – che per parte sua ha appoggiato l’unico movimento che si sia manifestato in Italia, quello NO TAV. Al contrario penso che gli studenti e i lavoratori possano trarre energia dal fatto che per la prima volta in Europa si manifesta l’evento capace di mandare il tilt la governance neoliberista e finanzista.

Non sono affatto ottimista sul futuro, però lo sono più di quanto lo ero una settimana fa.

da www.controlacrisi.org

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

bifoM5swu ming

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Geopolitica e lotta di classe nella crisi di sistema

0. Si apre un tempo di incertezza, che non fa ancora epoca. Per conquistarne l’altezza, occorre rovesciare il punto di vista. E cogliere, nell’incertezza del tempo, il tempo delle opportunità. da Kamo Modena 1. «La fabbrica della guerra». Abbiamo voluto chiamare così un ciclo di incontri dedicati a guardare in faccia, da diverse angolature e […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Intervista esclusiva all’Accademia della Modernità Democratica e Foza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del Partito di Unione Democratica (PYD)

Abbiamo avuto l’occasione di realizzare questa intervista all’Accademia della Modernità Democratica con al suo interno un contributo (citato tra virgolette) di Forza Yusif, membro del comitato di co-presidenza del PYD..

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Tecnotrumpismo. Dalla Groenlandia al caso DeepSeek

Trump è diventato il referente politico delle Big Tech e non è una congiuntura.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Contro le guerre, per una lotta comune -Incontro con Said Bouamama

Il 18 gennaio 2025 si è tenuto un incontro pubblico al Cecchi Point – organizzato dal collettivo Ujamaa, lo Spazio Popolare Neruda e Infoaut – con Said Bouamama, sociologo e storico militante antirazzista franco-algerino.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump tra guerra e pace

Quali prospettive apre il ritorno del Tycoon alla Casa Bianca? La pace in Ucraina è più vicina oppure il 2025 sarà un nuovo anno di guerra?

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La politica al tramonto (d’Occidente)

Anton Jager; Iperpolitica. Politicizzazione senza politica; Nero Edizioni; Roma 2024; 15€ 158 pp. di Jack Orlando, da Carmilla Tre proiettili alle spalle e Brian Thompson, il CEO della United Healthcare, cade freddato a terra.Non si fa in tempo a avere l’identità dell’attentatore che già inizia il vociare di internet.Sui social si brinda alla morte del capo […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Non c’è una via diversa dallo sperimentare

Intervista a Franco Piperno tratta da Gli operaisti (DeriveApprodi, 2005) da Machina Continuamo con la pubblicazione dei materiali per ricordare Franco Piperno. Qui una sua lunga e dettagliata intervista uscita nel volume Gli operaisti (DeriveApprodi, 2005), curato da Guido Borio, Francesca Pozzi e Gigi Roggero, in cui si parla, tra le altre cose, della sua […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Palantir comincia la guerra civile nella difesa americana

Nei racconti di Tolkien i Palantir sono le pietre veggenti e vedenti presenti nel Signore degli Anelli il cui nome significa “coloro che vedono lontano”. di Nlp da Codice Rosso In linea con il testo “Magical Capitalism”, di Moeran e De Waal Malefyt, che vede il magico delle narrazioni come un potente strumento di valorizzazione del brand […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Alle radici dell’”offerta di jihadismo” – intervista a Saïd Bouamama

Ripubblichiamo questa intervista di qualche anno fa, realizzata qualche mese dopo gli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi, per fornire un elemento di approfondimento in vista dell’incontro che si terrà a Torino con il militante e sociologo Saïd Bouamama, il quale ha partecipato ai movimenti antirazzisti in Francia e alle lotte legate all’immigrazione. In particolare, il tema qui affrontato risulta molto attuale nell’ottica di affrontare la questione del razzismo e del neocolonialismo a partire dalla materialità delle condizioni dei quartieri popolari nella crisi sociale della nostra epoca.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Autonomia differenziata: rompere la solidarietà per liberare ancora la ferocia del mercato

Quando si parla di Autonomia Differenziata il rischio è quello di credere che dietro questa formulazione si nasconda nient’altro che il secessionismo leghista della prima ora agghindato in chiave “riformista”. In realtà quanto abbiamo di fronte è ben più complesso ed attuale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Lettera aperta a Merlo e compagnia” di Bifo

Di Franco Berardi Bifo da comune-info.net   Il coro di raffinati intellettuali ha ripreso a cantare: esportare la democrazia è un nostro diritto, anzi un nostro dovere! Cantano nel coro illustri intellettuali come Francesco Merlo, Ernesto Galli della Loggia, Fiamma Nierenstein e naturalmente Giuliano Ferrara. Colpito da tanta passione democratica sono andato a informarmi, e […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Né di destra, né di sinistra…l’ennesimo ricco e potente maschilista!

Pubblichiamo questo interessante contributo riguardo la grave violenza commessa dal figlio del noto Beppe Grillo nei confronti di una ragazza che ha coraggiosamente preso parola.    ‹‹Che cosa si prova a essere una donna? Questo non è un gioco.  Non finisce con scuse di convenienza e rimpianti indecenti. È una rivoluzione politica›› (E. Dorlin)  La […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’inimmaginabile. Dall’Era Pandemica alla Vax War: evoluzione di una rivolta prevedibile

di Franco «Bifo» Berardi …Per conservarsi, il più malato degli animali malati, l’uomo, è costretto a inibire le forze vitali che gli premono dentro, a reprimere gli impulsi che naturalmente lo muovono… Roberto Esposito, Immunitas. Protezione e negazione della vita Vax Wars Quando il virus si diffuse rapidamente sul pianeta, lo scambiammo per un invisibile […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Franco “Bifo” Berardi: “Assisteremo al crollo definitivo dell’ordine economico globale”

Abbiamo tradotto questa interessante intervista a “Bifo” da Pagina12 a cura di María Daniela Yaccar in cui prova ad individuare alcune tendenze che emergono dalla crisi di civiltà capitalista incentivata dall’esperienza pandemica. Buona lettura. L’autore di “La fabbrica dell’infelicità” ritiene che questa fine del ciclo “potrebbe aprire la porta a un inferno politico e militare […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Il Ritorno del Capitone

Il sorrisetto beffardo di Salvini al fianco della neo-Governatrice della regione Umbria Tesei, commenta bene l’esito delle elezioni regionali. La Lega è al 36.9%, Fratelli d’Italia al 10,4% e Forza Italia al 5,5. Il Pd sta al 22,3%, il M5s fermo al 7,4. Un trionfo del Capitone, che con buona pace di Giuseppi, sorride fiero, […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Gigi di Maio, o del M5S al tempo della normalizzazione

Con la scelta di Luigi di Maio come candidato premier, elaborata dal M5s attraverso un mix originale di dirigismo plebiscitario e strumenti democratico-elettoralistici, e l’inizio della personale campagna elettorale di quest’ultimo, sembra aprirsi una nuova fase nello sviluppo del partito pentastellato. Con questo breve articolo ci proponiamo di avanzare alcune considerazioni che possano essere d’aiuto […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Piazza Indipendenza: Pd e M5S sul filo del rasoio

Immaginate un rasoio affilato sulla quale bisogna stare in equilibrio fino alle prossime politiche. Ancora per un anno. Dove tutto ciò che capita sul terreno nazionale ed europeo è motivo di contesa e di scontro per un unico motivo: vincere o morire. Su questo rasoio ci stanno due candidati il partito di Governo, il Pd […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Manovre a palazzo, manovre di palazzo

Il guado del movimento 5 stelle tra centro, centrismo e centralità. Tutti vogliono stare al centro. Al centro dell’attenzione dei media, al centro della scena politica e probabilmente anche degli scranni parlamentari. Qualcuno voleva portare al centro le periferie, salvo poi dimenticarle per strada, qualcun altro pensa che mettere al centro la sicurezza o la […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Il dito la luna e il professor Panebianco

  Tra le moltitudini di giornalisti embedded e pronti a sostenere la nuova impresa del nostro glorioso esercito, fortunatamente emerge ancora qualche considerazione adeguata a quanto successo e che ha il merito di riportare l’analisi di quanto accaduto sui veri temi sollevati dalla questione: proponiamo allora qui le riflessioni di Franco Berardi Bifo, che in […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ovest. Venticinque anni di lotte No Tav in val di Susa

Alle 11.15 del 27 gennaio 2016, sotto un cielo denim chiaro, dopo aver attraversato il borgo di Chiomonte e raggiunto la riva sinistra della Dora, ci presentammo al checkpoint di via dell’Avanà, poco oltre la centrale idroelettrica. La centrale. Sorella piccola delle montagne, sposa del fiume dal 1910, era stata nutrice delle industrie della val […]