InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna, in migliaia alla Quarta Marcia della Periferia e della Dignità!

 

Lanciata da Social Log e dal Comitato Inquilini Resistenti, la Quarta Marcia della Periferia e della Dignità seguiva cronologicamente gli altri appuntamenti di lotta che negli scorsi mesi hanno attraversato il centro e le periferie bolognesi, e in questa occasione ha raggiunto numeri e partecipazione ancora migliori. Una prova di forza importante è stata data nella piazza di ieri che si è snodata, come era nelle intenzioni, dalla prima periferia al centro cittadino: reclamando a gran voce una moratoria degli sfratti mentre attraversava la Bolognina, uno dei quartieri più esposti alla violenza degli sfratti; affermando la necessità di difendere le occupazioni abitative e di non lasciare nessuno senza casa quando su ponte Matteotti ci si dirigeva verso il centro cittadino; richiamando l’attenzione ai diritti fondamentali negati dal pianoCasa quando è arrivata in prefettura per le battute finali del corteo.

 

Proprio davanti alla prefettura è stato srotolato un enorme striscione in cui con parole semplici “casa,pane,reddito,istruzione,sanità” si sono espressi gli ambiti di lotta e i diritti sui quali si continuerà a non fare alcun passo indietro. Alle voci dei militanti di Social Log, degli studenti e delle studentesse, del mondo della precarietà e della lotta sul posto di lavoro si sono alternate quelle degli occupanti, che hanno ricordato le loro biografie e ribadito ulteriormente come solo attraverso la lotta abbiano potuto trovare un rimedio alle conseguenze della crisi.

Una giornata che neanche il caldo torrido è riuscito a depotenziare rilancia così alle istituzioni un messaggio chiaro: la volontà di resistere a qualsiasi attacco è sempre più determinata, potenziandosi ulteriormente attraverso l’allargamento sempre più ampio della solidarietà cittadina.

 

Affidiamo al comunicato di Social Log la valutazione sulla giornata di ieri:


La Quarta Marcia della Periferia e della Dignità ha mantenuto la sua promessa!


La Quarta Marcia della Periferia e della Dignità ha mantenuto la sua promessa ed in centinaia e centinaia ha conquistato il centro della città raggiungendo i palazzi del potere per impattare, come una mareggiata, sulle mura della prefettura. “Si torna al centro… ma a testa alta!” e così dopo aver attraversato le strade intorno alle occupazioni abitative della Bolognina la direzione è stata quella del centro e, senza chiedere permesso o autorizzazioni, abbiamo affermato le istanze del movimento per il diritto all’abitare in faccia al comune, alla questura e alla prefettura di Bologna.

E’ stata una giornata importante per noi che ha superato anche le aspettative maturate nelle assemblee cittadine, delle occupazioni, e del comitato di resistenza agli sfratti. Crediamo infatti che nel colpo d’occhio della marea meticcia di Ponte Matteotti pronta ad invadere il centro e in quella sorta di primo assedio alla prefettura si sia prodotta la rappresentazione concreta del peso della povertà che si sta autorganizzando nella nostra città e che insieme ai comitati territoriali, i collettivi e al sindacalismo di base è determinata a resistere, consolidarsi e aumentare.

Sulla bilancia dello scontro sociale “l’istanza del reddito” inizia a pesare più di prima contro “la crudeltà della rendita”, e se la messa in discussione della proprietà privata non è più un tabù in città, l’attualità delle requisizioni di immobili sfitti, della moratoria degli sfratti e della fine degli sgomberi è un programma di lotta che unisce pensionati bolognesi fino ai bambini che hanno raggiunto la nostra città insieme alla loro famiglia da una lontana provincia della Cina.

Questo è il movimento di lotta per il diritto all’abitare del 2015 nella nostra città dove a partire dalle occupazioni abitative e dalla loro difesa ad oltranza, dalle resistenze agli sfratti e alla solidarietà dei quartieri in lotta si sta affermando una contrattazione sociale aperta e pubblica che vuole porre le periferie e chi le abita al centro strappando quelle risorse pubbliche, che ci sono e sono tante, alla speculazione e alla rendita, e imporre una vera rigenerazione urbana che parta dal diritto alla casa e all’accesso ad un welfare ricco e a una qualità della vita degna di questo nome.

Gli insolventi della nostra città prodotti dalla crisi economica e dalle politiche di austerità e precarietà dei governi Berlusconi, Monti, Letta e Renzi vogliono chiedere il conto e tornare a contare contro politiche che ormai non destinano neanche più le briciole dell’umiliante assistenza pubblica di qualche anno fa. Il governo Renzi evidentemente ritiene che gli insolventi vadano eliminati da una società dove solo le fasce basse dei solvibili e dall’accesso al credito possono avere qualche forma di tutela. La Marcia della Periferia di ieri è allora per noi l’ipotesi di una contrapposizione sociale che accetta la sfida posta dal governo e si prepara a dare battaglia!

Continueremo le lotte quotidiane tutti e tutte più forti di prima convinti che a Bologna ci sono tanti e tante compagni e compagne disposti a viaggiare insieme, tra differenze e specificità, per raggiungere l’obiettivo comune che da anni vuole costruire la sola grande opera di cui il nostro paese ha davvero bisogno: casa, reddito e dignità per tutti e tutte. Le istanze dello scontro per il salario, contro la scuola e università azienda, per la sovranità alimentare, per l’agibilità degli spazi urbani e la loro riqualificazione dal basso, l’autogestione del territorio e le resistenze contro la precarietà e l’austerità hanno uno spazio in più a Bologna che siamo determinati a mettere a servizio delle lotte collettive.

Rilanciamo quindi la nostra piattaforma di lotta che già da domani continuerà ad articolarsi in iniziative e resistenze convinti più di prima che non c’è contrattazione sociale possibile senza rivolta e barricata, quella stessa barricata a cui ieri pomeriggio abbiamo aggiunto insieme un nuovo ingranaggio resistente!

-La fine degli sgomberi e la difesa delle occupazioni abitative

-L’abolizione dell’articolo 5 del Piano Casa

-Una moratoria immediata degli sfratti

-Il riconoscimento delle buone pratiche di autorigenerazione di stabili privati e pubblici sfitti, deteriorati e non utilizzati da anni

-L’accesso alle graduatorie ERP ad Isee zero

-Blocco della svendita e della privatizzazione del patrimonio dell’edilizia pubblica

 

Assemblea Occupanti e Comitato Inquilini Resistenti con Social Log

{mp4}14819{/mp4}

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

Bolognacasamarciasocial log

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le capacità diagnostiche dell’IA ed il capitalismo dei big data

Il cammino dell’innovazione tecnologica è sempre più tumultuoso e rapido. Lo sviluppo in ambito di intelligenza artificiale è così veloce che nessun legislatore riesce a imbrigliarlo negli argini delle norme. Stai ancora ragionando sull’impatto di ChatGPT sulla società che è già pronto il successivo salto quantico tecnologico. da Malanova.info In un recente studio del 28 […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il cambiamento climatico è una questione di classe/1

Alla fine, il cambiamento climatico ha un impatto su tutti.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il coltello alla gola – Inflazione e lotta di classe

Con l’obiettivo di provare a fare un po’ di chiarezza abbiamo tradotto questo ottimo articolo del 2022 di Phil A. Neel, geografo comunista ed autore del libro “Hinterland. America’s New Landscape of Class and Conflict”, una delle opere che più lucidamente ha analizzato il contesto in cui è maturato il trumpismo, di cui purtroppo tutt’ora manca una traduzione in italiano.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Controsaperi decoloniali: un approfondimento dall’università

n questo momento storico ci sembra inoltre cruciale portare in università un punto di vista decoloniale che possa esprimere con chiarezza e senza peli sulla lingua le questioni sociali e politiche che ci preme affrontare. Sempre più corsi di laurea propongono lezioni sul colonialismo, le migrazioni e la razza, ma non vogliamo limitarci ad un’analisi accademica: abbiamo bisogno dello sguardo militante di chi tocca questi temi con mano.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Stati Uniti: soggetti e strategie di lotta nel mondo del lavoro

L’ultimo mezzo secolo di neoliberismo ha deindustrializzato gli Stati Uniti e polverizzato il movimento operaio.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’intelligenza artificiale. Problemi e prospettive

L’Ai attuale è una grande operazione ideologica e di marketing, confezionata per aumentare il controllo delle persone e restringere il margine di libertà digitale” (1) Intervista a Stefano Borroni Barale, da Collegamenti di Classe L’Intelligenza artificiale (Ai) è un tema oggi talmente di moda che persino il papa ha ritenuto indispensabile dire la sua sull’argomento. […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

L’enigma Wagenknecht

Dopo le elezioni regionali del Brandeburgo, il partito di Sahra Wagenknecht (BSW) ha confermato di essere una presenza consolidata nel panorama politico tedesco. di Giovanni Iozzoli, da Carmilla Il profilo stesso di questa aggregazione non autorizza la sua collocazione nel campo delle performance elettorali effimere o occasionali: le radici sociali sono solide e si collocano […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ribellarsi per la Palestina è possibile e necessario più di prima: una riflessione dal casello di Roma Ovest su sabato 5 ottobre e DDL 1660

Con questo articolo vogliamo proporre una riflessione sulla giornata di mobilitazione per la Palestina di sabato 5 ottobre a partire dall’esperienza di lotta e conflitto che abbiamo avuto come studentə e giovani di Pisa partitə con il pullman di Studentə per la Palestina, per arrivare a Roma.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il trattore torna al campo.. e adesso?

I primi mesi del 2024 sono stati segnati in molti paesi d’Europa dall’esplosione del cosiddetto “movimento dei trattori”.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna: migliaia di antifascisti/e in piazza contro Casapound e la Rete dei Patrioti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 11 POMERIGGIO – Una ricostruzione delle manifestazioni di sabato 10 novembre, le valutazioni politiche e le mobilitazioni in programma per questa ultima settimana di campagna elettorale in Emilia Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per rinnovare Presidente e Consiglio regionale, con Federico della redazione emiliano-romagnola di Radio Onda d’Urto. Ascolta o […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: ancora cariche, polizia e sradicamento delle piante al Parco don Bosco.

Ancora tensione a Bologna al parco Don Bosco, dove abitanti e manifestanti protestano da mesi per evitare il taglio e l’abbattimento di oltre 70 alberi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

DA CHE PARTE STAI? Per la fine immediata delle 23 misure cautelari contro compagne e compagni di Bologna

Dal 4 giugno 23 persone, attive nei movimenti sociali di Bologna, sono sottoposte a misure cautelari, 13 di loro hanno ricevuto un divieto di dimora, ossia il divieto di poter entrare in città.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Aggressione repressiva alle lotte a Bologna!

Da questa mattina è in corso la notifica di 22 misure cautelari nei confronti di compagne e compagni di Bologna, e altre decine e decine di notifiche di indagine.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Terzo numero del bollettino delle lotte abitative “Case in Rivolta”, che lancia la settimana di mobilitazione collettiva diffusa a livello nazionale durante la settimana del 20 -26 maggio 2024.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: provocazione della celere in piazza Scaravilli, ma le tende per Gaza resistono e si moltiplicano

L’”acampada” per la Palestina allestita in Piazza Scaravilli a Bologna, nell’ambito della cosiddetta “intifada degli studenti”, è stata attaccata dalla celere nella serata di venerdì 10 maggio, al termine di un corteo dimostrativo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: dopo le cariche all’inaugurazione dell’anno accademico, occupato il rettorato

Occupato il rettorato dell’Università di Bologna. L’iniziativa si inserisce all’interno della “Israeli Genocide Week”, settimana di solidarietà e mobilitazione nelle Università contro il genocidio in corso a Gaza, promossa dai Giovani Palestinesi d’Italia.