Conferenza stampa post sgombero di Ex-Telecom: sabato 24 in corteo contro sgomberi e sfratti!
Sono le stanze di Social Log in via Masini 10/A ad ospitare la conferenza stampa nella quale gli attivisti e le attiviste di Social Log, coadiuvate dall’avvocato Marina Prosperi, sono ritornati sulla giornata di ieri, che ha visto il ritorno alla polvere della speculazione dell’edificio dell’Ex-Telecom abitata da 280 persone sin dallo scorso 4 dicembre. Proprio da davanti all’Ex-Telecom alle ore 15:30 partirà il corteo che sabato riporterà in piazza il mondo della lotta per il diritto all’abitare, comunicando alla città la rinnovata volontà di lottare contro la barbarie che ieri ha investito un pezzo bellissimo della Bologna meticcia e solidale.
Di seguito gli audio della conferenza stampa:
Nelle parole di Fulvio, che ha aperto la conferenza, viene ricostruita la questione dal punto di vista dell’analisi di quanto si sta vedendo in questo momento in città all’opera riguardo alle problematiche sociali che scaturiscono dalla crisi. Va sollevata l’attenzione sull’atteggiamento della Procura, che risponde ad ogni problematica sociale con la richiesta alla Questura di prendersi in carico in maniera unicamente militare della loro risoluzione. Un atteggiamento ormai di moda a Bologna, dietro il quale probabilmente si vede anche lo zampino del ministro degli Interni Alfano e che di fatto realizza un commissariamento politico delle istituzioni. Istituzioni che possono rispondere con un’arma che è nelle possibilità delle Prefettura già sfoderata in città come Pavia, Roma e Cosenza: una moratoria, immediata, di ogni sfratto e sgombero.
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L’avvocato Marina Prosperi ha invece ricostruito alcuni dei passi più inaccettabili delle operazioni di sgombero di ieri, annunciando la volontà di ricorrere alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e di chiedere qualunque tipo di risarcimento di ogni ordine rispetto ad ogni infrazione del diritto compiuta ieri. Non basti l’assenza di donne tra il personale recatosi ad effettuare lo sgombero alle prime luci dell’alba, non basti la violenza non solo fisica ma anche psicologica delle forze dell’ordine, non basti il loro aver trattato bambini e famiglie di fatto alla stregua di cose. Un atteggiamento muscolare subito dalla stessa avvocata che come tante altre persone all’interno della struttura è stata intimidita dalle forze dell’ordine.
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Luca di Social Log ha invece ribadito come dell’Ex-Telecom si debba parlare al presente, sottolineando come un’esperienza di convivenza e autorganizzazione costruita da da uomini e donne di 17 nazionalità diverse non crollerà di fronte all’attacco subito. Il corteo di sabato prossimo, che partirà proprio dall’Ex-Telecom alle 15:30, sarà il primo momento di rilancio di una lotta che continuerà a vivere con il proseguimento dei percorsi di resistenza agli sfratti e con il seguire passo dopo passo i percorsi di vita che intraprenderanno gli sgomberati di ieri.
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Di seguito segnaliamo alcuni comunicati di solidarietà arrivati dal territorio nazionale a Social Log e alcuni articoli interessanti che ricostruiscono e analizzano la giornata di ieri:
Alessandria manifesta solidarietà all’Ex-Telecom di Bologna
Dall’Ex-Schipa Occupata, siamo tutt@ l’Ex-Telecom LA CASA E’ UN DIRITTO, BASTA SGOMBERI
Atlantide sullo sgombero dell’Ex-Telecom
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Abitare Nella Crisi: La lunga giornata di lotta dell’Ex Telecom a Bologna. A Roma idranti e cariche a Porta Pia
Giap: «Prima i poveri!» La resistenza dell’#ExTelecom e la gestione del potere a #Bologna (e in Italia)
Isabella Borghese: Bologna, sgombero ex Telecom: la politica risolva il cortocircuito. Le prime risposte
Cristiano Armati: Resistere si può, vincere bisogna
Zic: Bologna (non) è una città di merda
E nella fotogallery qui sotto la solidarietà di tantissime piazze da nord a sud Italia…
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