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Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere
Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”.
Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per far sentire la voce degli abitanti di Quarticciolo. Le decisioni che verranno prese dal Commissario e dal Sindaco ne devono tenere conto: come punto di partenza, tutte le persone che hanno partecipato e partecipano a questo processo hanno posto la difesa delle esperienze sociali della borgata.
Di seguito il comunicato di Quarticciolo Ribelle sulla giornata di ieri:
Nessuno si salva da solo. Neanche il quartiere meglio organizzato al mondo (e non è il caso nostro). Oggi essere stati in migliaia per strade che generalmente sono deserte ha un significato fortissimo. Per chi ha ricevuto una lettera di rilascio di un immobile, per chi legge le dichiarazioni e gli articoli in cui le realtà sociali vengono equiparate alla criminalità organizzata, per chi non ha mezzi per affrontare uno scontro così violento la solidarietà è l’unico strumento a cui affidarsi. Tante voci, tanti stimoli e una verità che non si può travisare: il problema di Quarticciolo non sono le persone che non riescono a pagare l’affitto, non è il doposcuola popolare. Questo quartiere vuole cambiare e ha tantissime persone che sono pronte a sostenerlo in tutta la città, oggi ci hanno messo il corpo e la voce. Nessuno si salva da solo. Neanche il quartiere meglio organizzato al mondo, figuriamoci noi. Ma noi non siamo soli. Grazie
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