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Il ritorno della politica? Di che cosa si parla e di che cosa si tace quando si parla di crisi

Ma di che politica si parla quando si parla di questo “ritorno”? Per un momento è sembrato, ancora una volta, il “modello tedesco”, con tutte le valenze teoriche che esso comporta, a far sperare per la sua ripresa considerevole. Ma da subito questa “speranza” si è trovata a convivere con lo sprofondare nell’indebitamento di diversi altri paesi della stessa area monetaria e con il ritorno del nesso crisi-guerra, non alla chiusura del ciclo economico, ma ad esso del tutto consustanziale.

È possibile trarre un qualche bilancio su queste questioni dal dibattito nelle diverse discipline? Oppure esso si è semplicemente disperso e rivolto altrove,dando ormai per scontate le conseguenze della crisi, assunta come un male incurabile con cui si è costretti a convivere?

Mattino – ore 9.00

COSA SIGNIFICA “CRISI”?
introduce e coordina Diego Melegari (Assegnista di ricerca, Università di Bologna)

Massimo Amato (Docente di Storia economica, Università Bocconi, Milano)

Adelino Zanini (Docente di Storia del pensiero economico, Università Politecnica delle Marche)

Manlio Iofrida (Docente di Filosofia della storia, Università di Bologna)

Alessandro Colombo (Docente di Relazioni internazionali, Università di Milano)

Pomeriggio – ore 15.00

SOGGETTI NELLA CRISI

introduce e coordina Ignazio Masulli
(Docente di Storia del lavoro, Università di Bologna)

Alberto Burgio (Docente di Storia della filosofia, Università di Bologna)

Stefano Lucarelli (Ricercatore di Economia politica, Università di Bergamo)

Francesco Garibaldo (Istituto ricerche economiche e sociali)

Geminello Preterossi (Docente di Filosofia del diritto, Università di Salerno)

Riccardo Bellofiore (Docente di Economia politica, Università di Bergamo)

—–

Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche – Università di Bologna
Con il patrocinio di: Dipartimento di filosofia (Università di Bologna), Centro studi movimenti Parma

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