La KCK invita tutto il popolo del Kurdistan a insorgere dovunque
Sottolineando che il popolo di Cizre dovrebbe essere sostenuto allo stesso modo in cui la resistenza di Kobanê è stata appoggiata, la KCK ha invitato la gente ad agire in linea con l’invito dell’Iniziativa del Popolo del Kurdistan per una lunga Marcia della Libertà a Cizre, mettendo in evidenza il sostegno a questo invito avanzato in solidarietà con il popolo della città, sotto attacco da parte delle forze di Stato turche.
Descrivendo la situazione a Bakurê Kurdistan (settentrionale) e in Turchia come un attacco per far arrendere il popolo curdo, la KCK ha ricordato che tra i 5 e i 6 civili sono stati uccisi ogni giorno durante l’ultimo mese e mezzo, nel corso del quale un certo numero di città della regione sono state demolite e distrutte da attacchi con armi pesanti.
Indicando l’enorme assedio e l’attacco sulla città di Cizre Botan, uno dei maggiori centri di resistenza nella storia del Kurdistan, la KCK ha dichiarato che cecchini posizionati su edifici alti sparano ai civili che escono, mentre le forze turche hanno bombardato i quartieri e le strade con armi pesanti, non consentendo alla gente del posto di uscire neanche cinque minuti, neppure per soddisfare i loro bisogni di base.
“Gli attacchi mirano a far sì che la gente si arrenda, sia uccidendola sia privandola di cibo e acqua. La maggior parte dei morti e feriti è costituita da donne e bambini. Lo stato turco non si impegna in valori né morali né sociali. Disobbedisce piuttosto alle proprie leggi e, pertanto, perpetra sfacciatamente qualsiasi tipo di persecuzione e di attacco. Il silenzio del mondo inoltre incoraggia e svolge un ruolo decisivo nell’esecuzione di questi attacchi.”
Sottolineando che tutte le persone del Kurdistan si trovano davanti ad un compito importante di fronte all’attuale situazione, la KCK ha detto che il popolo curdo nelle quattro parti del Kurdistan, così come in Europa, Armenia e Russia, deve insorgere immediatamente ovunque si trovi e mostrare solidarietà con i propri affini sottoposti a strage, persecuzione e repressione.
La KCK ha sottolineato che tutte le forze democratiche e rivoluzionarie in Turchia, in Medio Oriente e nel mondo, dovrebbero insorgere per evitare di essere parte di questa persecuzione ai danni del Kurdistan, aggiungendo: “La gente di Cizre dovrebbe essere sostenuta allo stesso modo in cui la resistenza di Kobanê è stata appoggiata. E ‘il momento di insorgere e sostenere il popolo di Bakurê Kurdistan (settentrionale), in primo luogo il popolo di Cizre.
da: uikionlus
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