InfoAut
Immagine di copertina per il post

Poletti, chi sono gli eversivi? In alto le lotte dei facchini!

Ad essere toccato è il mondo delle cooperative, quelle stesse entità intermediarie di un mondo economico basato sullo sfruttamento legalizzato che ora sono pilastro integrante di questo Governo con il maggiore rappresentante delle cooperative neoliberalizzate, l’imolese Poletti, insignito a fautore e firmatario dei decreti che implementeranno precarietà e ricattabilità all’interno del mondo del lavoro nel suo complesso.

La propaganda governativa insiste sulla necessità benefica di tale decreto, ma tant’è: anche economisti amici di questo Governo sono convinti che grazie a ciò la precarietà aumenti in maniera smisurata e non si ponga un argine a una disoccupazione ormai strutturale.
Ma tant’è, la faccia tosta ai signori delle cooperative non manca di certo, e pare che anche i “pesci piccoli” di questo mondo di profitti ottenuti spezzando schiene abbiano imparato bene la lezione; così vediamo anche il responsabile di Manutencoop negare ogni implicazione nella operazione giudiziaria legata all’ Expo, nuova miniera d’oro per imprese e privati (anch’essa legalizzata).

Un atteggiamento di rinnego, quello di Manutencoop, che ricorda determinati modi di fare di uno stile vicino, appunto, a quello di organizzazioni malavitose, che si vorrebbero sempre disegnare come magicamente lontane dalle roccaforti democratiche del Nord. Poi in realtà vediamo che tutto ciò che circonda l’Expo e le cooperative sono in odor di malavita, nonostante l’ indubbia bravura nel saperlo nascondere, questo odore…
Eppure, ricordiamo la faccia tosta di Poletti che sulle lotte per la dignità e contro lo sfruttamento – che hanno saputo mettere in discussione il sistema di ricatto e omertà dentro i magazzini della logistica – ha avuto il “coraggio” di parlare di disegno eversivo di lavoratori, sindacati e solidali ordito contro il suo impeccabile impero.

Al vedere l’ ipocrisia e la facile smentibilità di queste affermazioni, testimoni pure di una certa tracotanza, e sbandierate come spauracchio mediatico contro i lavoratori in lotta (su cui non a caso il livello repressivo si è alzato, dato che stavano mettendo in discussione un cardine nevralgco su cui si basa il sistema di diseguaglianze e corruzione), ora si assiste alle vicende di corruzione e malaffare in cui importanti cooperative emiliane si trovano coinvolte.
Il primo pensiero che corre è: da che pulpito viene la predica! Chi ha vessato i facchini con trattamento schiavista e poi dandogli dei mafiosi ora si scopre pubblicamente coinvolto in casi di organizzazione malavitosa.

La verità delle lotte diviene quantomai inconfutabile e ancor più scomoda per i potenti, dal momento in cui i facchini delle coop emiliane alzando la testa, hanno subito posto un problema importante e scomodo al grido di “LEGA COOP MAFIA! “

Ecco, le vicende di questi giorni fanno intravvedere come gli operai avessero e hanno ragione da vendere, e ciò non può che essere punto di partenza per una solidarietà ancora più forte ed esplicita ai tentativi di far abbassare la testa a queste lotte per la dignità che parlano a tutti i precari e gli sfruttati di questo Paese, rompendo con le distinzioni di genere e provenienza.

Oggi più che mai stare a fianco dei lavoratori della logistica è anche una questione di onestà e verità: domenica a Piacenza sarà l’ennesima occasione per rinnovare la solidarietà e stringersi in cordone contro gli sporchi tentativi di zittire e far riabbassare la testa ai lavoratori dell’ Ikea in lotta.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Approfondimentidi redazioneTag correlati:

cooperativelogisticamafia

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ex Ilva: il riarmo divora la politica industriale (e la transizione ecologica)

Tutti i nodi vengono al pettine. Il governo sovranista con la sua manovrina accantona risorse per acquistare armi e manda alle ortiche quasiasi politica industriale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Restare a galla insieme in un mondo difficile: Bilancio 2024 delle questioni del lavoro in Cina (Parte 2). 

Proseguiamo la traduzione in lingua italiana di questi preziosi contributi sul contesto delle lotte in Cina nel 2024, tradotti in inglese dal collettivo Chuang.  Consapevoli delle profonde differenze tra il nostro contesto e quello cinese, a sua volta molto difficile da restituire come un intero, alcuni dati e considerazioni che vengono avanzati nel testo sembrano […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Rompere la pace dentro territori, fabbrica e università della guerra

Partiamo da qui, da questa inquietudine mai risolta e sempre irriducibile che accompagna la forma di vita militante, l’unica postura da cui tentare di agguantare Kairòs, il tempo delle opportunità che possiamo cogliere solo se ci mettiamo in gioco. 

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Teoria del partito

I prezzi sono più alti. Le estati sono più calde. Il vento è più forte, i salari più bassi, e gli incendi divampano più facilmente.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il Segretario di tutte le guerre

a visione che Hegseth porta dentro l’amministrazione Trump è quella di un’America che può tornare «grande» solo riconoscendo la guerra come sua condizione naturale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il significato dell’ascesa cinese

Riprendiamo e traduciamo da marxist.com questa interessante analisi di Kenny Wallace sul significato dell’ascesa cinese.  Buona lettura! Questa nazione, che appena due decenni fa era ancora immersa nel sottosviluppo, è oggi impegnata in una titanica rivalità con gli Stati Uniti, nella quale riesce a mantenere la propria posizione. Nel frattempo, l’imperialismo americano, di gran lunga […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Trump all’attacco dell’America Latina con la scusa della “guerra alla droga”

La tensione nei Caraibi ed in America Latina si fa sempre più alta. Alcune note per comprendere quanto sta succedendo.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Gaza, un futuro di controllo della AI che ci riguarda

Se andiamo a leggere i piani di controllo dell’ordine pubblico prefigurati per la nuova amministrazione di Gaza, vediamo come questi convergano sulla previsione di un modello di sicurezza basato sull’integrazione di Intelligenza Artificiale (IA), robotica avanzata e sorveglianza aerea.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Un opuscolo su riarmo, genocidio e logistica della guerra

Ripubblichiamo un opuscolo realizzato dall’assemblea cittadina torinese STOP RIARMO.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sciopero generale: contro la logistica di guerra lunedì 22 settembre blocco del porto di Venezia

Mediterranean Shipping Company S.A., meglio nota con la sigla MSC, oggi è la prima compagnia di gestione di linee cargo a livello mondiale. 

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

La logistica tra legalità e illegalità

La crescita della logistica è impressionante, nel 2024 in Italia siamo intorno a un miliardo di pacchi consegnati. Un fattore di inquinamento e di consumo di suolo per gli hub. In Amazon e nelle “coop spurie” si lavora in condizioni di sfruttamento, ma crescono conflitti e sindacati di base di Marco Veruggio e Sergio Fontegher […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Pavia: logistica lombarda in crisi, caricati i lavoratori Geodis

Un nuovo attacco all’occupazione nella logistica lombarda. Ai magazzini della GEODIS di Marzano, Pavia, i lavoratori e lavoratrici in presidio sono stati caricati dalle forze di polizia nella giornata di martedì, 10 giugno 2025. Erano in protesta da una settimana davanti ai cancelli del magazzino della logistica per difendere il posto di lavoro quando un plotone di polizia ha tentato di sgomberare […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Marocco: i portuali impediscono la consegna di pezzi di ricambio per l’aviazione israeliana

Il regime marocchino sta guidando la normalizzazione con Israele nel mondo musulmano. Nel bel mezzo del genocidio di Gaza, lo Stato marocchino moltiplica i suoi gesti di simpatia verso Israele e persegue partnership commerciali e militari con lo Stato coloniale. tradotto da Contre Attaque Il popolo marocchino rifiuta questa fedeltà e da mesi fa sentire […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Corteo a Prato e lotte nel distretto tessile

Dopo le esplosioni e i pacchi incendiari nei magazzini della logistica tessile di sabato scorso, Prato è scesa in piazza per ribadire che nessunx lavoratorx deve più rischiare la propria vita per guerre e faide che non gli appartengono. Dalle parole del sindacato Suddcobas: “Per troppi anni la violenza mafiosa si è potuta consumare nell’invisibilità. […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Al fianco di Enrico, rispondere compatti contro la repressione

Riprendiamo di seguito il comunicato del SI Cobas sull’ordine di carcerazione domiciliare che ha raggiunto Enrico, compagno modenese da sempre attivo nelle lotte sul territorio e nella logistica. Esprimiamo la nostra massima solidarietà! In queste ore è arrivato un ordine di carcerazione domiciliare di due anni per il compagno di Modena, Enrico Semprini. Tale ordine […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Speculazione sul burro e altre storie del capitalismo globalizzato

Il capitalismo è una follia e la prova è data da un prodotto che tutti i bretoni amano: il burro. Il 28 dicembre, un articolo di Le Parisien ha raccontato di un biscottificio dell’Ile et Vilaine costretto ad acquistare burro dai Paesi Bassi, anche se prodotto a 90 chilometri dalla sua fabbrica… in Normandia! Tradotto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“I boss lo chiamavano generale”: scoppia il bubbone del sodalizio tra ndrangheta e CO.GE.FA nei cantieri del tav

Nuova tegola sul raddoppio della Torino-Lione. Il colosso delle costruzioni COGEFA ha ricevuto un’interdittiva anti mafia per i rapporti tra il suo fondatore e diversi membri di spicco delle ‘ndrine operanti in Piemonte.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Inauguriamo una nuova stagione di lotte al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della Next Elettronica di Piano Lago!

Il sogno e la lotta sono due facce della stessa medaglia. Scaturiscono da una percezione della realtà come stato delle cose da modificare profondamente e da una volontà di cambiare radicalmente ed eversivamente lo status quo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Comunicato del Movimento No Tav sulle parole del Capitano dei Carabinieri di Susa.

Sabato scorso si è tenuta a Susa una manifestazione No Tav. Manifestazione espressamente organizzata contro SITAF e TELT, sostenitrici entrambe di una grande opera ormai ampiamente corrosa (già prima di nascere) da un cancro chiamato mafia.