#12A: Ribaltiamo il governo Renzi! Casa e reddito per tutt* (Diretta)
L’isteria dei giornali usa ancora una volta la storia evergreen del gruppetto degli “incappucciati neri”, alias black bloc, che sovvertono l’ordine del corteo, ma la verità è che la piazza ha solo praticato gli obiettivi che si era posta. Le intimidazioni della polizia, la quale ha bloccato questa mattina con grande impegno i pullman in arrivo a Roma, le perquisizioni e neanche le dure e violente cariche accompagnate dal fitto lancio di lacrimogeni sono state in grado di indebolire la determinazione della piazza di Porta Pia. Sotto il ministero del lavoro c’eravamo tutti/e a resistere alle cariche perciò chiediamo l’immediato rilascio dei sei compagni fermati ed esprimiamo la nostra totale solidarietà ai compagni/e rimasti feriti.
Nel frattempo Renzi può stare sereno, torneremo molto presto a bussare alle sue porte, già oggi a Porta Pia si è lanciato l’appuntamento per il vertice Ue sulla disoccupazione giovanile che si terrà a luglio a Torino, quindi ci rivedremo a breve.
20:10 Anonymous al fianco della piazza: www.matteorenzi.it e ministero del lavoro (www.lavoro.gov.it) ancora sotto assedio TangoDown!
20:00 Da Porta Pia: ci vediamo a Torino per il vertice Ue sulla disoccupazione a luglio. Renzi, stai sereno, la lotta non si arresta!
19:30 La piazza si organizza per rimanere a Porta Pia finchè i sei fermati non verranno rilasciati. Sotto il ministero del Lavoro c’eravamo tutti/e!
L’uomo ferito in maniera grave è stato operato d’urgenza ma purtroppo ha perso la mano.
19:20 Appello della piazza: chi ha foto o video delle cariche, li porti al furgone!
Tutti/e liberi/e!
18:50 Il corteo rientra a Porta Pia dopo gli assedi ai ministeri. Renzi, stai sereno, verremo ancora a bussare alle tue porte!
18:10 Confermati 6 fermi durante le cariche.
18:05 Arrivano le ambulanze per i primi soccorsi. Un uomo è rimasto ferito in modo grave alla mano.
18:00 Diversi feriti in seguito alle cariche: teste aperte e persone schiacciate mentre la polizia continuava a picchiare. La fine del corteo completamente bloccata nell’impossibilità di muoversi.
Notizia da confermare, ma pare ci siano diversi fermi eseguiti dalle fdo.
17:57 La situazione torna normale. Il corteo prosegue su via Nazionale.
17:48 La polizia rincorre il corteo fino all’imbocco della piazza, ancora cariche e manganellate sui manifestanti.
Video:
17:45 Il corteo sta cercando di ricompattarsi e rientra su piazza Barberini.
17:30 La polizia carica il corteo in via Vittorio Veneto e spara lacrimogeni. I manifestanti rispondono con petardi.
17:20 Lanci di uova contro il ministero. I manifestanti fronteggiano le forze dell’ordine. Casa, reddito, dignità per tutt*!
17:10 Inizia l’assedio al ministero del lavoro! Il corteo si trova in via Vittorio Veneto, completamente sbarrata dalla polizia. I manifestanti fronteggiano i blindati dietro ai quali si trovano gli agenti. Sul posto sono arrivati gli idranti.
17:00 Il corteo inizia a entrare in piazza Barberini. Il corteo si prepara all’assedio dei ministeri su via Veneto.
Anonymous sostiene la manifestazione, TangoDown per il ministero del lavoro e delle politiche sociali (www.lavoro.gov.it)!
16:45 Il corteo procede determinato verso piazza Barberini, diretto al Ministero del Lavoro. Le prime stime riferiscono di almeno 30mila persone.
16:30 Il corteo sta arrivando lentamente in via XX settembre, dove si trova il Ministero dell’Economia. Lancio di uova e arance verso l’edificio. Intanto via del Tritone, inizio della zona rossa, è chiusa con le reti. Il sito di Renzi, attaccato stamattina, è stato ripristinato.
Ascolta la diretta dal corteo durante il passaggio sotto il Ministero dell’Economia (da Radio Onda d’Urto)
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16:15 Il corteo si affaccia su via Piave.
16:00 Giunge la notizia della contestazione di Renzi alla fiera del volontariato a Lucca. La piazza saluta con entusiasmo i/le compagn* che attendono il premier.
15:45 Intervento degli studenti, studentesse e precari dello studentato Godot che è stato sgomberato lunedì qualche ora dopo l’occupazione.
15:32 Al microfono si susseguono diversi interventi per spiegare le ragioni della protesta di oggi. Intervento NoTav di Nicoletta Dosio: “Dalla Valle di Susa che resiste per costruire un futuro diverso per tutti. Contro lo sperpero di denaro pubblico destinato a grandi opere imposte, una sola grande opera: casa e reddito!”
La diretta con Nicoletta Dosio dal corteo (da Radio Onda d’Urto)
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15:25 Il corteo parte da Porta Pia alla volta di corso Italia.
15:03 La testa del corteo è ai blocchi di partenza!
Roma è completamente blindata: sono stati schierati 2000 agenti. Diversi blindati precedono il corteo, ma la piazza è carica.
14:55 Il concentramento di Porta Pia continua a crescere. Migliaia e migliaia di persone tra giovani precari, universitari, occupanti delle case, migranti, centri sociali e movimenti per la difesa del territorio.
14:45 TangoDown: Anonymous attacca www.matteorenzi.it. Renzi, stai sereno, è solo l’inizio!
14:10 Il corteo spontaneo partito dalla piazza del Verano raggiunge Porta Pia.
13:55 Gli studenti e le studentesse sono giunti a Porta Pia, la piazza inizia a riempirsi.
Un corteo di attivisti è giunto in piazza del Verano, dove diverse persone giunte da Padova erano rimaste bloccate dagli agenti, i quali volevano procedere con la schedatura di massa. Ora si dirigono tutti insieme verso Porta Pia.
13:20 Gli studenti e le studentesse partono da La Sapienza verso Porta Pia. Ribaltiamo il Jobs Act!
Da mercoledì sera i movimenti per il diritto all’abitare e contro l’austerity sono tornati a Porta Pia, proprio là dove ci eravamo lasciati lo scorso 20 ottobre con un obiettivo ben chiaro: “Una sola grande opera: casa e reddito per tutt*”. Da mercoledì sera i movimenti per il diritto all’abitare hanno rilanciato l’assedio del ministero delle Infrastrutture, detenuto dallo stesso Lupi che è sopravvissuto al passaggio di due governi non eletti e che ha varato l’articolo 5, il quale da una parte attacca e criminalizza le occupazioni abitative e dall’altra strizza un occhio ai grandi imprenditori e alla speculazione. Oggi si riparte da Porta Pia per assediare il governo Renzi, ribaltare il Jobs Act e ridare una dignità e un tetto alle persone con la pratica delle occupazioni.
In questo momento moltissimi pullman stanno giungendo a Roma da tutta Italia e, come sempre, la polizia blocca tutti i bus ai vari caselli d’ingresso della capitale. Sul bus da Padova la polizia ha eseguito un controllo a tappeto degli zaini e degli effetti personali dei passeggeri. A Roma nord i bus provenienti da Bergamo e Brescia sono stati perquisiti i bus e sono stati svuotati gli zaini degli attivisti. Fermato e perquisito anche il pullman da Torino.
La determinazione delle persone però è ferrea e non basteranno queste intimidazioni a fermare il #12Aprile!
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