InfoAut
Immagine di copertina per il post

A migliaia ieri a Bologna per iniziare a riprendersi salute, soldi e diritti!

||||

In migliaia ieri in piazza a Bologna in un corteo regionale che ha provato a mettere in luce i punti politici decisivi della nuova fase politica che si sta delineando in queste settimane. La crisi sanitaria si avvia sempre più ad essere economica, con conseguenze sulle fasce più precarie della popolazione e in un contesto in cui Confidustria pretende di dettare le regole del gioco e soprattutto della direzione delle risorse.

La scommessa, costruita già a partire dal presidio sotto i palazzi del potere di Via Aldo Moro all’inizio della fase 2, era quella di una convergenza sotto le parole d’ordine “Salute, soldi e diritti!” del malessere dei soggetti sociali più esposti alla pandemia e delle loro battaglie, dando loro riconoscibilità, condivisione e prospettiva. Sia nello spazio della regione-vetrina di Bonaccini, che ha costruito la propria attrattiva e capitale mediale nazionali ed internazionali a spese di tutte queste istanze, che nel tempo di conflitto che si apre verso e nell’autunno.

Il concentramento in Piazza XX settembre ha subito mostrato una composizione eterogenea e rappresentativa dei tanti corpi colpiti dalla crisi: operai della logistica piacentina e modenese, educatori ed educatrici riminesi, studenti e medici bolognesi, associazioni migranti del reggiano hanno marciato insieme e condiviso tutti i momenti di denuncia ed azione del lungo percorso, che ha avuto tanti bersagli polemici quante le istanze delle soggettività in piazza.

Il primo obiettivo è stato la sede dell’INPS, protetta da un cordone di celere e al centro negli ultimi mesi di annullamenti, ritardi, inefficienze e polemiche nell’erogazione dei fondi anticrisi – dove è stato affisso un grande tazebao che reclamava “Reddito Universale Incondizionato!” Misura senz’altro nelle corde dei partecipanti al corteo – che ne hanno dovuto scontare l’assenza in questi mesi a vantaggio dei padroni – e degli slogan degli interventi susseguitisi davanti all’agenzia previdenziale e alla vicina INAIL.

bolo20 inps1

Su via Montebello stop all’Hotel Carlton, che negli ultimi giorni ha lasciato a casa senza preavviso decine di lavoratrici delle pulizie e al Poliambulatorio – davanti al quale è stato affisso uno striscione ed i camici grigi degli specializzandi medici e del personale sanitario hanno nuovamente denunciato il meccanismo dell’imbuto formativo e lo stridente contrasto delle retoriche degli ultimi mesi con la devastazione della medicina generale regionale dopo anni di tagli e neoliberismo.

bolo20 cup

Le migliaia di partecipanti hanno poi virato verso l’autostazione prendendosi i viali; con una sosta davanti all’Ispettorato del Lavoro ed una seconda, entro le mura del centro storico, al centro per l’impiego dove si sono denunciate le gravissime carenze e discrezionalità del Reddito di Cittadinanza, totalmente inadeguato alla fase, pretendendone la riforma.

bolo20 viali
Nella vicina Via Irnerio altra azione davanti ad un poliambulatorio privato, reclamando test sierologici gratuiti per tutt@. Mentre a poca distanza su via Capo di Lucca, sede del Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bologna, le studentesse e gli studenti che animano da inizio mese la Piazza Studio Autogestita sotto il Rettorato hanno affisso degli enormi cartelloni per la riapertura delle aule studio in condizioni di sicurezza e l’annullamento delle more ed alle tasse universitarie del prossimo anno per i servizi non goduti; e defacciato i vicini manifesti del 5×1000 per l’Unibo affisse sulla fermata bus del mercato cittadino con altri recanti la denuncia del greenwashing di ENI operato dall’università.

bolo20 eni
Nella centralissima Via Indipendenza nuove azioni dei lavoratori dello spettacolo al teatro dell’Arena del Sole; al punto vendita di Zara dove gli operai del SI COBAS hanno anche riportato la vertenza della Premiata Forneria; al McDonald’s di Via Ugo Bassi dove i numerosi rider presenti in corteo hanno lanciato il concentramento per lo sciopero che è scattato in serata. Altri interventi hanno riportato in piazza i percorsi costruiti negli scorsi mesi ed anni nei territori emiliano-romagnoli: dalla lotta femminista e alla violenza di genere all’ecologia politica, dal diritto all’abitare a quello di soggiorno contro una sanatoria gretta ed opportunista.

bolo20 zara
Proprio su quest’ultima rivendicazione, è arrivata la provocazione poliziesca mentre stava venendo issato sulla Prefettura il permesso di soggiorno gradito ai caporali: quello dei lavoratori invisibili, senza diritti e sfruttabili fino allo stremo delle forze. Tentativo sventato dai manifestanti in cordone, che hanno fatto sì che l’azione continuasse e che il corteo proseguisse in sicurezza dalle divise, per terminare in Piazza del Nettuno a fianco del presidio del Coordinamento Migranti per la Giornata Mondiale del Rifugiato ed al concentramento dei rider.

bolo20 pref
Con la giornata di ieri, assieme al buon esito della piazza milanese che ha messo in luce le responsabilità della regione Lombardia nella gestione della crisi sanitaria (mentre Fontana e Gallera si erano rifugiati a Roma, rigorosamente privi di mascherina) la questione della sovranità sul nostro futuro è aperta negli epicentri della pandemia, ma anche per un governo Conte stretto tra assedio e compromesso con i poteri forti; e, parafrasando il Professore de “La casa di carta”, la posta in gioco stavolta è salute…denaro E libertà!

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Bolognaredditosalute

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere

Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”. Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Nuovo Ospedale di Torino nel Parco della Pellerina. Perchè qui?

Diamo nuovamente visibilità alla difesa dei 60 mila m2 di area Verde situati nel parco della Pellerina a Torino, a supporto della quale il gruppo “Assemblea Pellerina, no ospedale nel parco” porta avanti argomenti tecnico-scientifici solidi, appena presentati in un dossier al quale hanno contribuito esperti in materia urbanistica, geologica, sanitaria, della viabilità e storica.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Le capacità diagnostiche dell’IA ed il capitalismo dei big data

Il cammino dell’innovazione tecnologica è sempre più tumultuoso e rapido. Lo sviluppo in ambito di intelligenza artificiale è così veloce che nessun legislatore riesce a imbrigliarlo negli argini delle norme. Stai ancora ragionando sull’impatto di ChatGPT sulla società che è già pronto il successivo salto quantico tecnologico. da Malanova.info In un recente studio del 28 […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sciopero generale: l’opposizione al governo Meloni si fa nelle piazze

Qualcosa oggi è successa. Lo sciopero lanciato da CGIL e UIL ha parzialmente travalicato gli apparati sindacali ed ha aperto uno spazio di partecipazione, ancora politicamente frammentata, nella contrapposizione al governo Meloni. A fronte dell’eterno Aventino delle opposizioni istituzionali parti di società hanno occupato le piazze e questa è una buona notizia. Ci saranno sviluppi […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bologna: migliaia di antifascisti/e in piazza contro Casapound e la Rete dei Patrioti

AGGIORNAMENTO LUNEDì 11 POMERIGGIO – Una ricostruzione delle manifestazioni di sabato 10 novembre, le valutazioni politiche e le mobilitazioni in programma per questa ultima settimana di campagna elettorale in Emilia Romagna, dove domenica 17 e lunedì 18 novembre si voterà per rinnovare Presidente e Consiglio regionale, con Federico della redazione emiliano-romagnola di Radio Onda d’Urto. Ascolta o […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Difendere i territori, riappropriarsi del potere decisionale, immaginare un’altra gestione del “verde”: una sfida cittadina e non solo

Si conclude il Festival (r)Esistenze Verdi promosso dal Comitato Salviamo gli Alberi di corso Belgio di Torino. Vorremmo restituire e condividere alcuni spunti emersi nei dibattiti, come prospettiva per una sfida cittadina e in generale collettiva.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La salute negata dell3 prigionier3 politich3 curd3 in Turchia

Lo scorso fine settimana abbiamo partecipato alla conferenza “Le condizioni di salute nelle carceri turche” organizzata dal Congresso Democratico dei Popoli (HDK), accogliendo con calore e gioia il loro invito ad Istanbul, insieme ad altre realtà sociosanitarie autonome provenienti dall’Europa, per lo più da Germania e Grecia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Aborto libero, sicuro e gratuito!

Sabato 28 settembre, in occasione della giornata internazionale per l’aborto sicuro, in Piemonte in tant3 ci mobiliteremo su tutto il territorio contro le politiche regionali che da anni sposano obiettivi antiabortisti, retrogradi e lesivi della libertà di scelta.

Immagine di copertina per il post
Confluenza

Comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio: abbattere l’alberata lede il diritto alla salute

Di seguito ripubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Salviamo gli Alberi di Corso Belgio con gli aggiornamenti sullo stato dell’arte della vicenda.