Alessandria manifesta solidarietà all’Ex Telecom di Bologna
Le forze dell’ordine hanno deciso immediatamente di intervenire e decine di agenti della digos, poliziotti e carabinieri in modo assolutamente irresponsabile hanno attaccato il presidio con una carica, spintoni e calci nell’intento di far arretrare le persone presenti sul marciapiede. Un atto di violenza gratuita davanti a manifestanti pacifici che non si sono fatti intimidire e sono riusciti a mantenere il blocco nonostante la violenza subita. Mentre questo accadeva ad Alessandria a Roma una carica ben più violenta con l’utilizzo anche di un idrante impediva ai movimenti per il diritto all’abitare di muoversi in corteo a dimostrazione di come fossero stati impartiti alle forze di polizia ordini ben precisi di non tollerare la presenza dei movimenti all’interno delle piazze.
Il presidio si è poi sciolto dopo le ore 19 e ha dimostrato come il Movimento per la Casa sia stato in grado in poche ore di mobilitare un centinaio di persone per manifestare solidarietà all’occupazione dell’Ex Telecom di Bologna. Un monito per chi come il Sindaco di Alessandria Rita Rossa continua a richiedere lo sgombero delle sei palazzine occupate dal Movimento per la Casa e del centinaio di alloggi popolari lasciati colpevolmente vuoti dall’ATC diventati oggi la casa di centinaia di persone.
Se toccano uno, toccano tutti! Per ogni sgombero una barricata!
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