InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bologna:Altro tentativo di sequestro ricacciato! La lotta per il diritto all’abitare non si ferma

Dopo la risposta di ieri da parte degli occupanti dell’ Ex-Telecom, che oggi han dato il loro immediato sostegno all’esterno insieme agli occupanti di Galliera, sono stati gli occupanti che hanno autorecuperato e reso agibili dopo anni i Condomini Sociali di via Mario De Maria a far capire chiaramente che non c’è nessuna intenzione di uscire dagli stabili.

Al cacerolazo e ai cori che venivano urlati dalle finestre si sono aggiunti quelli di un presidio davanti agli ingressi che si è ingrossato rapidamente con la presenza solidale dei vicini e dei militanti del Collettivo Universitario Autonomo e del Collettivo Autonomo Studentesco. 

Una volta scacciata la presenza poliziesca si è dato un corteo spontaneo che ha percorso alcune vie circostanti del quartiere per poi tornare di fronte ai Condomini Occupati, comunicando quanto accaduto e ribadendo la determinazione a resistere. Stasera all’Ex-Telecom alle ore 20:30 assemblea cittadina per rilanciare la mobilitazione per il diritto all’abitare.

 

 

Di seguiro il comunicato di Social Log:

Questa mattina la questura di Bologna ha tentato l’ennesimo sequestro e sgombero di due palazzi occupati seguendo lo stesso copione di ieri. Diversi agenti digos, accompagnati da alcuni assistenti sociali, si sono presentati di buona mattina al Condominio Sociale Occupato di Via Mario de Maria. Una volta arrivati a pochi metri dall’occupazione abitativa è scattato l’allarme: tutte le famiglie di un palazzo occupato si sono affacciate alle finestre e hanno iniziato una forte battitura di pentole e coperchi mentre al cancello dell’altro palazzo si sono radunati e stretti uno all’altro il resto degli occupanti che hanno iniziato a scandire slogan. L’allarme ha risuonato per tutta la Bolognina e in pochi minuti gli occupanti dell’ex-Telecom Occupato e del Condominio Sociale Occupato di Via Mura di Porta Galliera sono arrivati per formare insieme la stessa “muraglia meticcia” che solo ieri era riuscita a scacciare la digos e a impedire il sequestro dell’edificio occupato. E così è stato anche questa volta! Forti di determinazione e coraggio la “muraglia meticcia” ha costretto a far desistere gli agenti che dopo aver intimato il sequestro sono stati scacciati.
Tantissimi solidali del quartiere e della città hanno raggiunto l’occupazione e dopo una veloce assemblea in strada si è deciso di continuare la mattinata di lotta con un corteo che ha attraversato tutta la Bolognina, ingrossandosi metro dopo metro. Raggiunta Piazza dell’Unità il corteo è proseguito nel quartiere fino a tornare in via Mario de Maria al grido “noi da qui non ce ne andiamo!”.

 

 

La resistenza di oggi costruita nella “muraglia meticcia” e nel corteo successivo è un nuovo passo avanti della lotta per il diritto all’abitare nella nostra città. Ribadiamo la necessità di bloccare da subito ogni tentativo di sgombero di case occupate, attuare immediatamente la moratorio degli sfratti, e fare di Bologna una città libera dall’articolo 5 dove il diritto all’abitare per tutti e tutte sia la base per praticare una nuova rigenerazione urbana nel segno della solidarietà, mutualismo e dignità. La nostra ennesima giornata di resistenza è nel segno di una soluzione positiva del problema della casa non solo per gli abitanti delle occupazioni di Social Log ma per tutti quelli che nella nostra città a causa della crisi economica sono precipitati nell’abisso di una povertà vissuta in solitudine. A loro ci rivolgiamo ricordandogli che non sono soli e che nelle lotte possono trovare la possibilità di un riscatto collettivo di cui sentono bisogno e necessità. A Bologna non permetteremo che siano manganelli, caschi, scudi e procure a calpestare le vite di chi, raccogliendo il coraggio a quattro mani è riuscito a conquistare rinnovata dignità nelle occupazioni abitative.

 

Diamo appuntamento all’assemblea per il diritto all’abitare che si terrà questa sera alle 20:30 all’ex-Telecom occupata preceduta fin dalle 17h da laboratori creativi per i bambini, e dalla consegna delle arance solidali di Rosarno.
Vi aspettiamo tutti e tutte per organizzare il ritorno al centro delle periferie e del programma di lotta per il diritto all’abitare che siamo ostinati a realizzare nella nostra città!
Una sola grande opera: casa, reddito, dignità!

 

Assemblea Occupanti e Comitato Inquilini Resistenti con Social Log

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Bolognacasaoccupazione

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Emilio, vogliamo ancora tutto

Questa mattina se ne è andato Emilio Quadrelli, dopo una lunga malattia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

‘Geronimo’ Bini: la sua lotta per un mondo (e una Cremona) migliori

Riceviamo e pubblichiamo volentieri… La storia la scrivono i vincitori.  Ma la storia la fanno anche i perdenti. Poi ci sono gli indolenti che non sono né vincitori, né perdenti.  Poi c’è il revisionismo che mischia le carte. Rende i vincenti un po’ meno vincenti e i perdenti un po’ meno perdenti e quasi sempre […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Fermiamoli ora: mobilitazione nazionale contro il nuovo disegno di legge sicurezza che criminalizza le lotte sociali

Inasprimento delle pene, da 2 a 7 anni,  per le occupazioni abitative ma anche per chi resiste allo sfratto e chi partecipa ai picchetti; pene draconiane da 7 a 20 anni per detenzione e diffusione di materiale che incita a impedire la realizzazione di opere ritenute strategiche; aumento delle pene per i reati di imbrattamento per colpire le pratiche di soggetti ambientalisti. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“Il profilo del non votante è sempre più connotato sul piano sociale” L’analisi dei flussi elettorali con Marco Valbruzzi

“Il profilo del non-votante non è connotato sul piano politico-ideologico, invece è connotato sempre di più sul piano sociale“.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“CASE IN RIVOLTA” – Bollettino delle lotte abitative

Terzo numero del bollettino delle lotte abitative “Case in Rivolta”, che lancia la settimana di mobilitazione collettiva diffusa a livello nazionale durante la settimana del 20 -26 maggio 2024.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: ancora cariche, polizia e sradicamento delle piante al Parco don Bosco.

Ancora tensione a Bologna al parco Don Bosco, dove abitanti e manifestanti protestano da mesi per evitare il taglio e l’abbattimento di oltre 70 alberi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

DA CHE PARTE STAI? Per la fine immediata delle 23 misure cautelari contro compagne e compagni di Bologna

Dal 4 giugno 23 persone, attive nei movimenti sociali di Bologna, sono sottoposte a misure cautelari, 13 di loro hanno ricevuto un divieto di dimora, ossia il divieto di poter entrare in città.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Aggressione repressiva alle lotte a Bologna!

Da questa mattina è in corso la notifica di 22 misure cautelari nei confronti di compagne e compagni di Bologna, e altre decine e decine di notifiche di indagine.

Immagine di copertina per il post
Culture

Occupazione temporanea del MAXXI: dal mondo dell’arte pro Palestina

Occupazione temporanea del MAXXI – mobilitazioni dal mondo dell’arte
in sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: provocazione della celere in piazza Scaravilli, ma le tende per Gaza resistono e si moltiplicano

L’”acampada” per la Palestina allestita in Piazza Scaravilli a Bologna, nell’ambito della cosiddetta “intifada degli studenti”, è stata attaccata dalla celere nella serata di venerdì 10 maggio, al termine di un corteo dimostrativo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Uno sguardo sulle barricate studentesche in Francia

Da quando gli studenti hanno occupato la Columbia University in solidarietà con i palestinesi, le occupazioni e gli accampamenti studenteschi contro il genocidio a Gaza si sono diffusi a macchia d’olio, oltre cento università sono state occupate in tutto il mondo, un vasto movimento che richiama alla memoria le mobilitazioni contro la guerra in Vietnam.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.