InfoAut
Immagine di copertina per il post

CATERPILLAR: CONFERMATA LA PROCEDURA DI LICENZIAMENTO DI 186 LAVORATORI DEL SITO DI JESI

||||

Nessun passo indietro da parte del gruppo Caterpillar: l’azienda ha rifiutato la richiesta di sospensione della procedura di licenziamento collettivo per i 186 dipendenti del sito di Jesi, in provincia di Ancona. Lo ha comunicato la segreteria tecnica della vice ministra allo Sviluppo, Alessandra Todde, specificando cle la posizione è stata formalizzata oggi nel corso del tavolo di confronto.

I tempi per una soluzione della vertenza sono ora strettissimi, considerato che il termine della procedura scadrà il 23 febbraio prossimo. È stato dunque fissato un nuovo round in plenaria al Mise per lunedì 21 febbraio lo stesso giorno in cui si terrà la seconda udienza del ricorso contro i licenziamenti al tribunale di Ancona. Al tavolo di oggi intanto, sarebbero emerse tre proposte di acquisizione del sito giudicate “non ricevibili allo stato attuale dall’azienda, ma passibili di approfondimento”. I vertici italiani della multinazionale americana incontreranno infatti i rappresentanti delle controparti alla presenza del Mise “per cercare un punto di incontro”. Il commento di Lorenzo Landi del comitato “Lavoratori in lotta contro la chiusura ” Ascolta o scarica

{mp3remote}https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2022/02/Lorenzo-Caterpillar-Jesi.mp3{/mp3remote}

Da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

CATERPILLARJESIlavorolicenziamenti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

2.5 Radura || La prima cosa. Lotte per la salute in Calabria

La salute è un indicatore delle disuguaglianze sociali tra i più chiari. L’ambiente in cui viviamo, ciò di cui ci nutriamo, lo stile di vita a cui abbiamo accesso, le condizioni di lavoro, l’accesso alla cura sono una tessitura che influisce sul nostro stato di salute.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: cariche verso chi protesta contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza

Cariche ieri contro i disoccupati arrivati a Roma da Napoli per protestare contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Palermo, i percettori del reddito di cittadinanza ancora in piazza: tensione con la polizia

Mentre migliaia di famiglie siciliane hanno perso il reddito, i servizi sociali, i centri per l’impiego e le APL versano nel caos.Questa mattina i disoccupati palermitani sono tornati in piazza, davanti l’assessorato del lavoro, per continuare a manifestare contro l’abolizione del reddito. da Trinacria «Reddito o lavoro» si legge così sullo striscione che i manifestanti […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: Reddito contro Rendita, tre giorni per il diritto all’abitare lancia la proposta di mobilitazione nazionale per il 19 ottobre

Dall’8 al 10 settembre si è svolta a Roma presso Metropolix la tre giorni “Reddito contro rendita. Dalla parte del diritto all’abitare.”

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Palermo, Caivano, Quarticciolo: solo carcere e polizia.

Dopo gli stupri di gruppo di Caivano e Palermo, dopo il ragazzo di 24 anni ucciso a Napoli, il governo Meloni cavalca l’onda mediatica e approva un disegno di legge mirato a rendere più semplici e frequenti gli arresti dei ragazzi minorenni. Meloni dichiara che per lei questa è “prevenzione, non repressione”, affermando che istituire […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Mondo Convenienza: fermato lo sgombero si rilancia con una settimana di mobilitazione a livello nazionale.

Continuano a protestare ma in forma autorizzata i facchini e gli autisti, da 100 giorni impegnati a rivendicare, davanti al magazzino di distribuzione di Mondo Convenienza a Campi Bisenzio (Firenze), l’applicazione del contratto del settore logistica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I medici a gettone e la sanità pubblica

Come una piaga d’Egitto, l’esternalizzazione dei servizi medici ad agenzie di somministrazione lavoro, amichevolmente dette cooperative, si è diffusa, partendo dai pronto soccorso ed è andata via via espandendosi agli altri reparti, mortificando e desertificando i servizi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caos totale. Ancora in piazza a Napoli contro l’eliminazione del reddito di cittadinanza

Ieri ha avuto luogo a Napoli la quarta giornata di mobilitazione in un mese contro l’abolizione del Reddito di Cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Campi Bisenzio: tentativo di sgombero al presidio di MondoConvenienza.

Questa mattina la polizia si è presentato al presidio di via Gattinella a Campi Bisenzio, deposito di Mondo Convenienza, con l’intenzione di procedere allo sgombero dei lavoratori in sciopero da 100 giorni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parte che manca – Sale

“La parte che manca” è un podcast a puntate per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il crollo del ponte Morandi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Riforma del lavoro in Grecia: spolpare le ossa di lavoratori e lavoratrici

La scorsa settimana in Grecia è stata approvata la nuova riforma del lavoro. Un ulteriore attacco diretto alle vite di lavoratori e lavoratrici da parte del governo conservatore di Mitsikatis, rieletto a giugno.

Immagine di copertina per il post
Culture

Contro l’etica e la disciplina del lavoro che uccide

Sandro Busso, Lavorare meno. Se otto ore vi sembran poche, Edizioni Gruppo Abele, Torino 2023, pp. 190, 14 euro. di Sandro Moiso, da Carmilla La recensione di questa indagine di Sandro Busso, edita dal Gruppo Abele, arriva per esclusiva colpa del recensore un po’ in ritardo, ma d’altra parte non vi potrebbe essere momento migliore […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lavoro: cosa sappiamo delle nuove piattaforme digitali per l’inclusione sociale e lavorativa?

Niente più reddito di cittadinanza, ma piattaforme e strumenti digitali attraverso i quali i cosidetti «occupabili» dovrebbero poter trovare lavoro.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Questo lavoro uccide, non lo possiamo più accettare

Questa notte cinque operai sono stati travolti da un treno mentre si apprestavano a sostituire un tratto di rotaie presso Brandizzo sulla linea Torino-Milano. Altri due operai sarebbero rimasti feriti non a causa dell’impatto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ragionare sullo sciopero climatico

Dentro la crisi climatica e con i suoi effetti reali sempre più distruttivi lo sciopero è una pretesa che si può radicare socialmente: nessuno vuole schiattare di caldo in un cantiere o raccogliendo frutta in un campo, nessuno vuole rischiare la vita per consegnare una pizza sotto la grandine o per dirigersi a lavoro durante un’alluvione.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Delitto di sciopero: tutto il mondo è paese

La mano pesante del nostro Governo nei confronti dei lavoratori delle ferrovie italiane, che chiedono a Trenitalia di assumere più personale per evitare turni massacranti e a Italo il rinnovo del contratto scaduto nel dicembre del 2021, ricalca quella usata nel dicembre scorso da Joe Biden nei confronti dei lavoratori delle ferrovie statunitensi.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Mondo Convenienza: cinque camionette della polizia per sgomberare il presidio a Settimo Torinese. 25 lavoratori a Campi Bisenzio licenziati a mezzo stampa

Cinque camionette di polizia questa mattina sono intervenute a Settimo Torinese per sgomberare il presidio dei lavoratori di Mondo Convenienza. “Lo sciopero non è un problema di ordine pubblico ma un diritto dei lavoratoti, i lavoratori in sciopero non sono criminali ma esercitano la libertà sindacale.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il gig work: lavoro autonomo o dipendente? Fatti privati o destini collettivi?

Nel gig work sono due le flessibilità che si incontrano: quella degli individui e quella del sistema economico. In astratto, dovrebbe essere il felice incontro di interessi convergenti: soldi guadagnati da una parte, prestazione ottenuta dall’altra. Nella realtà non è così che vanno le cose.