InfoAut
Immagine di copertina per il post

Di propagande ufficiali e università clandestine

Anno nuovo, importanti novità alla Statale di Milano!

 

Tanto per cominciare plaudiamo al nuovo spazio disabili finalmente ampliato! E che, qualcuno sarà mica contro?!?Ci mancherebbe!

E un sincero grazie di cuore anche alla Libreria Ex Cuem Autogestita: senza di loro con buonissima probabilità quella stanza sarebbe rimasta come prima della tanto famigerata occupazione: covo ambito da polvere e topi, no man’s land.

Ringraziamo anche Comunione e Liberazione, con l’augurio di buoni profitti. Che colpa ne hanno del resto se tutti i poteri forti ci tengo proprio a favorirli? sarà mica per questo che finalmente sono rimasti l’unica libreria universitaria con il monopolio indiscusso?

E che belli ‘sti muri puliti… .

Ma davvero a questa università piace cosi a chi la vive?

L’università italiana è quella che alla vigilia di nuovi bombardamenti in Siria destina 500 milioni del bilancio del suo ministero all’acquisto di caccia bombardieri F35, sottraendoli alla ricerca; quella che al tempo del governo di unità nazionale cerca di cancellare ogni traccia di ciò che le è altro, come in Statale dove si illudono di poter cancellare un anno di progetto legato ad una libreria autogestita, come a Bologna, dove hanno chirurgicamente rimosso l’albero della libertà, simbolo della resistenza di piazza Verdi, come nelle altre città dove si chiudono spazi di socialità, sapere e laboratori di forme di vita altra.

Ma saranno forse gli F35, i muri puliti o la ideologica neutralità di parte degli atenei a dar valore a titoli di studio in dismissione? A dare prospettiva ad una generazione che da quando è nata sa di non avere nulla da aspettarsi? Ad impedirci di finire precari in un call center, in qualche studio o in qualche multinazionale?

Noi non crediamo e come noi tantissimi altri.

In questa disillusione si radica la possibilità del cambiamento, la voglia di costruire università altre, università clandestine, in cui produrre sapere, socialità e vite differenti ed offensivi rispetto alla normalità degli interessi del potere.

Fotocopiare i libri, costruire risposte collettive ai bisogni abbattendo i limiti di denaro, miseria e sfruttamento, produrre sapere contro svuotamento culturale e cultura dominante, praticare resistenza ed attacco, rivendicare opzioni che ci vedono assieme contro chi ci vuole isolati.

Questo era ed è il progetto Ex- Cuem, anche se al momento non ha più uno spazio: il potere universitario e non, ha cercato di tagliarli le gambe con lo sgombero, gli arresti e il colpo di spugna estivo.

Noi qui siamo e qui restiamo, con tutta l’intenzione di non rassegnarci.

Vogliamo liberi i ragazzi arrestati vergognosamente per aver resistito alle cariche in università, vogliamo tornare a dar vita all’università clandestina.

Ah giusto…tra l’altro…dov’è finito il bando di Vago? Non aveva sgomberato la Libreria Ex Cuem autogestita accusandola di prevaricare le associazioni studentesche democratiche?!? Bene, il Rettore mentiva: non è mai esistito nessun bando, ma un indagine conoscitiva senza alcun valore vincolante. Chiedetelo a chi è rimasto a bocca asciutta, a chi si è fidato del Magnifico.

Noi ci siamo sempre basati solo su noi stessi, con tutta la potenza del noi collettivo, in espansione, multi forme, in continua trasformazione. I noi di ieri, di oggi, dei prossimi mesi e anni siamo qui, clandestini e sempre presenti.

Da lunedi prossimo la Libreria Ex-Cuem Autogestita sarà nell’atrio dell’aula magna con tutti i libri, gli archivi digitali, gli scanner, i micronde dove scaldare il pranzo, la possibilità di incontrarsi e organizzarsi, con tutta la voglia di università clandestina.

Ex-Cuem Libreria Autogestita

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

ex cuemMilano

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Gli operai di Forlì occupano la fabbrica e vincono la vertenza

Lavoravano per 12 ore al giorno percependo uno stipendio adeguato a otto ore lavorative, privati di qualsiasi livello di sicurezza e l’alloggio previsto in realtà coincide con lo stesso capannone senza riscaldamento con i materassi buttati a terra. Gli operai hanno bloccato lo stabilimento di mobili e allestito un presidio davanti all’azienda.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il sintomo Mangione

Si è già detto tutto e il contrario di tutto sull’identità di Luigi Mangione, il giovane americano che qualche giorno fa ha ucciso a Manhattan il CEO di United HealthCare…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calenzano (Firenze): esplosione nel deposito ENI

Enorme esplosione al deposito della raffineria Eni di Calenzano (Firenze) con un bilancio di 4 lavoratori morti, 26 feriti di cui 2 gravi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa succede in città: il turismo

Apriamo questo ciclo di trasmissioni che affronta l’ennesimo grande evento che si affaccia su questa città: il Giubileo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano: “Verità per Ramy e Fares”. In 600 alla fiaccolata al Corvetto

“Verita’ per Ramy e Fares”. Sabato 30 novembre a Milano una fiaccolata  in ricordo di Ramy Elgaml. Centinaia di persone si sono ritrovate alle ore 19.00 in Piazzale Gabrio Rosa al Corvetto per poi raggiungere il luogo dove Ramy è deceduto dopo un incidente stradale a seguito di un inseguimento di un’auto dei carabinieri durato 8 chilometri, su cui indaga la Procura.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

29 novembre: sciopero generale

Proponiamo di seguito una rassegna di approfondimento verso lo sciopero generale del 29 novembre a partire dalle voci collezionate durante la settimana informativa di Radio Blackout

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

MILANO: NOTTE DI RIVOLTA AL CORVETTO DOPO LA MORTE DEL 19ENNE RAMY ELGAML

Riprendiamo questo articolo con relativi contributi audio da Radio Onda d’urto: Milano. Accertamenti in corso sul possibile impatto tra l’auto dei carabinieri e lo scooter con a bordo i due giovani che, nella notte tra sabato e domenica, si è schiantato contro un muretto in via Quaranta, zona viale Ripamonti, dopo un inseguimento durato diversi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torture al carcere minorile “Beccaria” di Milano

Torture e violenze (anche sessuali) sui minorenni al Beccaria: arrestati 13 poliziotti penitenziari, 8 sospesi dal servizio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

23 – 24 febbraio: sciopero generale e manifestazione nazionale per la Palestina

Riprendiamo l’appello per la due giorni di mobilitazione per fermare il genocidio in corso in Palestina.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Solidarietà agli studenti del Severi-Correnti!

Esprimiamo la nostra totale solidarietà nei confronti degli studenti e delle studentesse del liceo Severi Correnti di Milano, che la mattina del 30 gennaio occupavano il loro istituto per denunciare il genocidio in atto in Palestina e contro l’indifferenza per le morti di decine di migliaia di persone sotto le bombe israeliane.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.