InfoAut

I Notav di Rivalta occupano il Comune

 

Un ottima iniziativa del comitato di Rivalta e degli altri comuni limitrofi che ha sapito mettere in relazione la questione delle grandi opere con i tagli agli enti locali, dimostrando ancora una volta la neccessità delle piccole opere utili.

 

Comunicato stampa: DALLE 18.30 DEL 14 SETTEMBRE IL COMUNE DI RIVALTA È OCCUPATO

L’iniziativa, promossa dal Coordinamento dei Comitati NO TAV di Rivalta, Collina Morenica e Val Sangone, ha l’obiettivo di denunciare anche in questa area, interessata dal progetto del cantiere della nuova linea Torino-Lione di 14,6 ettari, il venir meno per tutti i cittadini delle garanzie democratiche e di diritto a manifestare, in seguito alla militarizzazione in atto a Chiomonte e in tutta la zona Ovest.

Denunciamo inoltre l’enorme spreco di risorse pubbliche in un momento in cui gli Enti locali non riescono più a garantire servizi essenziali ai cittadini.

È stato richiesto un incontro con il Sindaco, il Presidente del Consiglio comunale di Rivalta e il Comandante dei carabinieri di Orbassano


RESOCONTO DELL’INIZIATIVA A CURA DI http://www.notav-valsangone.eu/

ore 23:30 assemblea terminata, la valutazione dell’iniziativa è positiva, abbiamo dimostrato che “a sarà dura” anche quì, ringraziamo gli amici e i comitati della Val di Susa che sono venuti per dimostrare ancora una volta che le valli sono 2 e la lotta è una sola; continueranno le azioni sul nostro territorio!!!

 

ore 23:00 inizio assemblea

 

ore 22:40 nuova richiesta di sgombero, riconfermiamo la nostra assemblea alle 23:00, rivendicando il diritto a manifestare  il nostro dissenso al TAV rimanendo dentro il municipio

 

ore 22:30 arrivano altri NO TAV da altri comuni

ore 22:00 l’assemblea delibera: “restiamo qui, ci aggirorniamo alle 23:00″

Il nutrito gruppo di attivisti no tav all’interno del  municipio di Rivalta ha denunciato al sindaco la grave emergenza determinata dalla situazione attuale in Val di Susa e che potrebbe verificarsi all’ipotizzato avvio dei cantieri sul nostro territorio nel 2013

 

EMERGENZA DEMOCRATICA, innanzitutto: militarizzazione della Val di Susa, regole di ingaggio per le FF.OO. degne del peggior stato dittatoriale, esclusione delle istituzioni contrarie all’opera dai tavoli politici

 

Ed anche EMERGENZA ECONOMICA: a fronte di una manovra finanziaria che colpisce soprattutto se non solo i lavoratori riducendo i servizi e aumentando il costo della vita, si persiste nel tentativo di imporre un’opera inutile, costosa e devastante.

 

I sindaci domani protesteranno in modo organizzato contro la manovra finanziaria che colpisce i comuni: abbiamo chiesto come possano  non porre in relazione i tagli che subiscono con la “politica” della grandi opere.

 

A fronte dei nostri interventi il sindaco ha assunto le abituali posizioni vaghe e fumose, assumendosi un generico impegno a portare la questione della rappresentanza democratica all’interno delle sedi di sua competenza, mentre non ritiene di intraprendere un percorso di tutela del dissenso all’interno del suo partito (PD)

 

Al presidente del consiglio comunale abbiamo chiesto di inserire all’odg del prossimo consiglio un atto deliberativo che espliciti e denunci la gravità delle emergenze che abbiamo evidenziato. Si è limitato a impegnarsi a portare la proposta in conferenza dei capigruppo.

 

Abbiamo risottolineato, rivolgendoci ai rappresentanti delle FF.OO. (comandante dei carabinieri di Orbassano, tenente della compagnia di Moncalieri e alcuni agenti della Digos) la gravità dei comportamenti e delle regole di ingaggio imposte ai corpi presenti in Val Susa, chiedendo di riportare ai loro superiori il profondo disagio e la decisa denuncia da parte di noi cittadini che, invece di essere tutelati, veniamo aggrediti, arrestati, sottoposto a gratuite violenze (come testimoniato dai filmati proiettati nella piazza antistante il comune)

 

Dunque le posizioni dei maggiori rappresentanti istituzionali di Rivalta sono fumose e inconsistenti: gli attivisti hanno preannunciato ulteriori iniziative

 

ore 21:53 l’assemblea è ancora in corso e sono presenti circa 70 parsone ad ascoltarla
ore 21:32 è stata avanzata la richiesta dal Sindaco e dal Comandante dei carabinieri di sgombero, in risposta i NO TAV hanno detto che ora faranno un’assemblea e poi decideranno

 

ore 20:26 la proiezioni dei filmati continua

 

ore 20:05 inizia la lettura della procedura di fallimento di Italcoge

 ore 20:00 è stato montato il telo per la proiezione dei video dal 27 giugno a oggi che inizieranno a breve  

 

ore 19:35 è in atto una spiegazione da pare di un tecnico sulla situazione del “cantiere” di Chiomonte; intanto il serratissimo confronto dentro prosegue

ore 19:28 notizie da dentro: è in atto un civilissimo e serrato dialogo con il Sindaco e il Comandante dei carabinieri da parte di alcuni rappresentanti NO TAV che sono dentro; intanto il volantinaggio sulla strada continuaore 19:35 è in atto una spiegazione da pare di un tecnico sulla situazione del “cantiere” di Chiomonte; intanto il serratissimo confronto dentro prosegue

ore 19:21 le letture continuano; la strada è libera, cioè non è stata bloccata al traffico per scelta del movimento NO TAV

ore 19:13 iniziano le letture significative per la situazione (presente a Chiomonte e non solo),
con molti e vari spunti di riflessione; sono presenti alcuni “operai” della ditta “ex-Italcoge”

ore 19:10 all’ingresso del Comune di Rivalta è stato appeso un filo con 5 mutande con la scritta NO TAV …simbolo dell’attuale crisi anche per gli enti locali ; tra tutto, cioè tra dentro e fuori,  sono presenti 150 persone

ore 19:00 è in corso il colloquio con il Sindaco di Rivalta, il Presidente del Consiglio comunale di Rivalta e il comandante dei Carabinieri di Orbassano.

ore 18:35 inviato comunicato stampa ai giornalisti: comune di rivalta occupato


Comitati NO TAV Val Sangone e Collina Morenica

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

notavrivalta

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre blocchiamo tutto, atteso il voto di fiducia per Bayrou

Da circa un mese sui social e sui siti di movimento, ma non solo, è iniziato a girare un appello per una giornata di mobilitazione e di blocco per il 10 settembre. In questa giornata infatti, in tutto l’esagono si terranno iniziative, manifestazioni, blocchi stradali per cacciare Macron e il primo Ministro francese François Bayrou.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: 26 e 27 settembre “Alza la voce, alza la testa!” Due giorni di festival per un cambiamento radicale

A Quarticciolo il 26 e il 27 settembre si terrà una due giorni di festival per un “cambiamento radicale”, ancora una volta la realtà romana alza la voce e alza la testa per portare i propri contenuti, le proprie istanze di lotta per una vita dignitosa, per un quartiere sicuro. A partire da questi temi […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lotte operaie: sabato 6 settembre manifestazione SUDD Cobas a Forlì contro caporalato e sfruttamento

Non si placano le proteste dei lavoratori della filiera Gruppo 8 a Forlì e a Cesena. L’azienda vuole delocalizzare gli stabilimenti romagnoli, dai quali escono prodotti di lusso brandizzati Made in Italy.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: cariche della polizia contro il picchetto antisfratto a difesa di una famiglia con minori

Manganellate di polizia contro attiviste e attivisti di Plat – Piattaforma di intervento sociale, stamane in occasione di un picchetto antisfratto in via Cherubini a Bologna.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sullo sgombero del Leoncavallo

I “centri sociali” sono luoghi dove persone giovani e meno giovani si riprendono il senso dell’esistenza, si riprendono i loro desideri, non sono (o non dovrebbero essere) ambiti in cui una generazione ripiegata su se stessa cerca consolazione alle proprie sfighe.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Calabria: vincere la rassegnazione. Costruire l’alternativa

La Calabria si avvicina a una nuova tornata elettorale e ciò che emerge, senza troppi giri di parole, è l’ennesima prova di quanto poco i principali partiti nazionali tengano davvero a questa terra. In questi giorni assistiamo al solito teatrino: spartizione di poltrone, nomi tirati fuori dal cilindro senza radici, senza sostanza, senza un’idea chiara […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Botulismo in Calabria: come la sanità privata ci lascia morire per strada

La vicenda non riguarda solo le intossicazioni, ma l’intero sistema sanitario calabrese ed il ruolo delle cliniche private.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Urbanistica: cosa hanno in comune Milano e Torino?

Fa notizia in questi giorni (finalmente!) come una giunta sedicente di sinistra abbia stravolto la città di Milano, ma in realtà non molto diversa è la situazione di quell’altra metropoli del nord che è Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Francia: il 10 settembre “Blocchiamo tutto”

Ovunque in Francia, dei gruppi si incontrano, si organizzano e condividono delle idee con un obiettivo comune: bloccare tutto il 10 settembre prossimo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Contro la privatizzazione e l’economia di guerra: l’occupazione della piscina Argelati a Milano

Sabato 19 luglio gli abitanti dello storico quartiere popolare del Ticinese, organizzati nell’assemblea di Lotta per la Sanatoria, hanno riaperto uno dei numerosi impianti sportivi chiusi presenti nella metropoli milanese: la Piscina Argelati, inagibile dal 2022. La piscina ha rappresentato da sempre per il quartiere un luogo di socialità e un bene comune; per questo, […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bentornata Nicoletta!

Nella giornata di ieri è stata scarcerata Nicoletta Dosio, dopo più un anno di detenzione domiciliare scontato presso la propria abitazione di Bussoleno finalmente è libera!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per salvare la piana di Susa

Ripubblichiamo di seguito il comunicato uscito in occasione della marcia popolare No Tav tenutasi ieri, 10 maggio, a tutela della piana di Susa.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Cade l’accusa per associazione a delinquere: una vittoria per le lotte sociali del Paese!

Riprendiamo il comunicato di associazione a resistere: Oggi il Tribunale di Torino ha pronunciato la sentenza in primo grado per il processo “Sovrano”: tutti e tutte assolti per il capo di associazione a delinquere! Le pene per i reati singoli sono stati ridimensionati. Un passaggio epocale per le lotte di tutto il Paese. Questo non […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Iniziati i lavori per la rotonda a San Didero

Questa mattina sono iniziati i lavori per la costruzione della rotonda di accesso al futuro autoporto di San Didero. Telt, per l’ennesima volta, non si è fatta scappare l’occasione per portare in Valsusa ulteriori disagi, soprattutto alla circolazione sulla statale. Con l’aiuto dei solerti operai e delle onnipresenti forze dell’ordine, la circolazione procede tutt’ora a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Presidio di San Giuliano: conferenza stampa del Movimento No Tav dell’8 gennaio

Ieri mattina, Nicoletta Dosio è stata nuovamente convocata da Telt per concludere la presa di possesso del terreno del presidio di San Giuliano ereditato dopo la scomparsa di Silvano.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

8 DICEMBRE 2024: MANIFESTAZIONE POPOLARE NO TAV – ORE 14 PIAZZA D’ARMI, SUSA

A quasi vent’anni dall’8 dicembre 2005, il Movimento No Tav attraverserà di nuovo le strade ed i sentieri della Valsusa che con determinazione e coraggio difende da tanto tempo. Con un occhio al passato, per custodire ciò che la lotta insegna, ed un occhio al presente, per rafforzare le ragioni e la pratica che da […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Giù le mani dalla nostra terra! Assemblea e passeggiata verso San Giuliano

Questa sera si è svolta a Susa una partecipata assemblea No Tav, chiamata dal Movimento nelle ore centrali della giornata per iniziare a dare una prima risposta collettiva allo sgombero del presidio di San Giuliano avvenuto nella scorsa notte.