InfoAut
Immagine di copertina per il post

“Il profilo del non votante è sempre più connotato sul piano sociale” L’analisi dei flussi elettorali con Marco Valbruzzi

Il profilo del non-votante non è connotato sul piano politico-ideologico, invece è connotato sempre di più sul piano sociale“.

Inizia con uno sguardo al dato più ingombrante, quello dell’astensione, l’analisi dei flussi elettorali nella recente tornata elettorale di Marco Valbruzzi, ricercatore in Scienza politica all’Università Federico II di Napoli, ai nostri microfoni. “Sono fortemente sovrarappresentati i ceti più svantaggiati, fasce più povere e da questa tornata elettorale anche quei ceti legati ad alcune professioni come piccoli commercianti e artigiani che probabilmente hanno visto la propria sicurezza economica travolta o comunque messa in crisi dalle trasformazioni del mondo del lavoro, del mercato e del capitalismo a livello globale”, aggiunge Valbruzzi.

Per quanto riguarda lo spostamento del voto da una formazione politica all’altra rispetto alle elezioni politiche del 2022, si sono verificati soprattutto dei rimescolamenti interni agli schieramenti. “Il voto al Partito Democratico cresce soprattutto grazie all’influsso, all’ingresso di elettori che vengono dal M5S soprattutto nelle aree del centro-nord. Altri voti del M5S sono passati ad Alleanza Verdi e Sinistra, che ha ottenuto un ottimo risultato grazie alla fedeltà dei propri elettori tradizionali, oltre a questo significativo pacchetto di voti in entrata dai 5 Stelle. Per quanto riguarda il sud Italia, gli elettori del M5S han preferito piuttosto passare all’astensione”, spiega Marco Valbruzzi. Per quanto riguarda la destra e il centro-destra “abbiamo assistito a un rimescolamento delle carte”, dice il ricercatore: “anche stavolta Fratelli d’Italia è riuscita a intercettare una buona fetta di elettorato in uscita dalla Lega, soprattutto a nord-est. Nelle aree del Sud, invece, Forza Italia è riuscita a intercettare voti in libera uscita dalle altre formazioni di centro-destra, rafforzandosi e superando la Lega”. Diviso in due l’elettorato del cosiddetto Terzo polo centrista: una parte dei voti di Stati Uniti d’Europa e Azione è andato a favorire il rafforzamento di Forza Italia, un’altra ha preferito schierarsi a vantaggio del Partito Democratico e, in parte minore, di Alleanza Verdi e Sinistra.

Proprio per quanto riguarda il risultato sopra le aspettative di Avs, “il dato più significativo è quello generazionale“, afferma Valbruzzi. Tuttavia, “non sappiamo ancora se questo è un dato di generazione o semplicemente una componente estemporanea, che riguarda queste elezioni europee, dove in ballo c’erano alcune tematiche che sono più sensibili e forti all’interno della componente giovanile come il tema della pace o il tema ecologico. Tutte tematiche che hanno spinto il voto dei giovani verso la compagine guidata da Fratoianni e Bonelli”.

La nostra intervista a Marco Valbruzzi, ricercatore in Scienza politica dell’Università Federico II di Napoli. Ascolta o scarica.

da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

astensioneclassismoElezioni Europee 2024proletarizzazione

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A pugno chiuso. Ciao Marco!

La scorsa notte ci ha lasciato dopo tante battaglie il nostro compagno Marco, per tutti e tutte Marco Dread.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Emilio, vogliamo ancora tutto

Questa mattina se ne è andato Emilio Quadrelli, dopo una lunga malattia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

‘Geronimo’ Bini: la sua lotta per un mondo (e una Cremona) migliori

Riceviamo e pubblichiamo volentieri… La storia la scrivono i vincitori.  Ma la storia la fanno anche i perdenti. Poi ci sono gli indolenti che non sono né vincitori, né perdenti.  Poi c’è il revisionismo che mischia le carte. Rende i vincenti un po’ meno vincenti e i perdenti un po’ meno perdenti e quasi sempre […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Fasciarsi la testa. Appunti sulle elezioni europee

Tutte e tutti a fasciarsi la testa, adesso. Però siamo ancora vivi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Elezioni in Germania: un’analisi del voto

Gli esiti delle elezioni europee in Germania si iscrivono in una tendenza generale di un’Europa belligerante in crisi, aprono la via alle destre più estreme, cancellano le poche illusioni rimaste rispetto alla rappresentanza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Nantes: rivoluzione o barbarie?

È questa l’alternativa proposta dallo striscione in testa alla manifestazione di Nantes

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Elezioni Europee: tra voto di protesta ed astensione l’europeismo liberista e belligerante è sempre più in crisi

Debacle totale per il falco Macron che ha passato gli ultimi mesi di campagna elettorale a spingere sul terreno del conflitto aperto con la Russia. Alexandre De Croo, primo ministro liberale del Belgio è dimissionario e in Germania, il grande malato d’Europa, l’ultradestra di AfD sorpassa i socialisti di Sholz.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I medici a gettone e la sanità pubblica

Come una piaga d’Egitto, l’esternalizzazione dei servizi medici ad agenzie di somministrazione lavoro, amichevolmente dette cooperative, si è diffusa, partendo dai pronto soccorso ed è andata via via espandendosi agli altri reparti, mortificando e desertificando i servizi.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Regionali: tra voto per censo e vuoti politici

Il dato delle Regionali in Lombardia e Lazio conferma la tendenza che si è aperta con le ultime elezioni politiche: un deficit di rappresentanza sempre più allargato. La politica istituzionale ormai interessa per censo e lavora consapevolmente o meno alla soppressione del voto povero.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

La selezione (in)naturale della scuola del Merito

Siamo sull’orlo di una tragedia e questa politica non fa altro che tentare di mascherare la crociata ai poveri come un lavoro pedagogico verso le classi meno abbienti. Loro non ci tolgono diritti, ci insegnano a faticare e a lottare per un obiettivo, dicono…

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un (non) voto di classe?

Lo scrivevamo la settimana scorsa che queste elezioni si sarebbero svolte nel quasi totale disinteresse dei settori popolari e così è stato. Nelle grandi città il PD si conferma il partito delle Ztl, dei centri storici, unici luoghi dove l’affluenza alle urne riesce, sebben di poco, a superare il 50%. Ma anche nelle cittadine medio […]