La Spezia: fuori i fascisti dalla nostra città!
Ancora una volta sono prontamente intervenute le forze del dis-ordine con diverse pattuglie di polizia e digos, malmenando e fermando nove compagni che sono stati trattenuti in questura fino all’una di notte per l’identificazione seguita da una denuncia per manifestazione non autorizzata.
Di seguito il comunicato dei militanti antifascisti:
Ieri abbiamo contestato l’apertura di casapound, che prova ad inserirsi in un contesto sociale pieno di contraddizioni, le loro, facendo proselitismi nel campo sociale quali il mutuo per la casa, pseudo lotte ambientaliste e nel mondo del lavoro.
Sappiamo bene che dietro alla loro maschera di zorro si nasconde un disegno ben preciso da parte dello stato borghese di finanziare gruppi xenofobi col solo intento di destabilizzare l’aspetto politico italiano e casapound è l’ennesima pedina all’interno di questo disegno.
Disegno ben delineato all’interno del quale casapound prende finanziamenti dallo stesso governo che vuole combattere nel campo sociale. Questi finti proclami non sono altro che una maschera dietro al loro tentativo fascista e borghese di aggregazione.
Quello a cui ieri abbiamo assistito a Spezia è l’ennesima dimostrazione di questo disegno, nella quale gli antifascisti vengono fermati ed identificati a difesa di gruppi fascisti, xenofobi.
Le forze di polizia hanno dimostrato ancora una volta quello che è il loro ruolo a guardia di questi vigliacchi.
Tutto questo non scalfirà la nostra determinazione nel voler chiuso questo covo, facendo capire che a Spezia non vi è alcuno spazio per questa feccia, portando avanti quei valori tramandateci dalle nostre famiglie facendo non un passo indietro!
Rilanceremo la lotta nei prossimi giorni con svariate iniziative.
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