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La valle non si arresta ! Liberi/e Tutti/e

Questa mattina all’alba è scattata un’operazione di polizia che ha coinvolto numerose città del Nord Italia, e numerosi compagni colpevoli soltanto di aver manifestato in Val Susa contro un disegno di distruzione dei territori e di bieca speculazione come quello della TAV. E’ vergognoso che si provi a reprimere queste proteste con cacce all’uomo e rappresaglie strumentali, che si provi a mettere paura ad un movimento così solido e radicato nelle menti e nei corpi di chi la Valle la vive tutti i giorni, e di quanti hanno sentito l’esigenza, durante le giornate di Luglio, di portare la loro solidarietà concreta ed attiva agli abitanti della Val Susa. Un tentativo bieco e destinato al fallimento, quello di mettere il bavaglio della paura sulla bocca di quanti denunciano da anni la pericolosità del progetto TAV, le speculazioni fantamiliardarie che ci stanno dietro, e la distruzione ambientale che si porta dietro, perché a questa, e ad ogni provocazione che proveranno a mettere in campo, sapremo rispondere con le armi della solidarietà, della complicità e della partecipazioni di tutt*. E’ assurdo che chi si è reso responsabile del lancio di lacrimogeni su donne, vecchi e bambini inermi, ad altezza d’uomo, dei pestaggi e delle violenze che tutt* hanno potuto vedere, della brutalità diffusa e gratuita perpetrata in Valle, oggi provi a gettare su chi ha l’unica colpa di aver difeso i territori che vive e la salute di chi li abita l’accusa di essere violento.
Un’accusa ignobile che rispediamo al mittente, assieme all’augurio di vedere presto l’inutilità di certi biechi tentativi di controllo e repressione palesarsi, dinnanzi alla solidarietà, al coraggio ed alla complicità che le lotte sanno usare come risposta a questi sporchi giochi di potere.
SOLIDARIETA’ A TUTT* GLI ARRESTATI, LA VALLE NON SI ARRESTA, LIBERI TUTTI E SUBITO!!
Cantiere

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