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Maserati quale futuro?

Da qualche giorno la Fiat ha enunciato il piano industriale per lo stabilimento di Modena che prevede la dismissione della produzione di un modello della Maserati per metà 2012 per iniziare a produrre un modello della alfa romeo nel 2013.

Il tutto ancora una volta, “nel rispetto” del Modello Marchionne, senza consultare la Fiom ( il sindacato più rappresentativo nello stabilimento) e il tutto con il piacere delle istituzioni, ancora una volta salvate in calcio d’angolo, incapaci di dare risposte ai lavoratori e cittadini dello stabilimento di Modena; a dire il vero ci hanno provato ma l’incapacità di porre dei paletti è evidente a tutti dopo oltre un anno di incontri tra regione e dirigenza Fiat.

In tutto questo la Fiom considera inaccettabile che sia stata esclusa dalla trattativa sul Piano industriale e considera illegittimo il rifiuto della nomina della rappresentanza Fiom da parte dell’azienda. Su questo è già depositato il ricorso al giudice del lavoro di Modena.

Ricordiamo che come successo per gli altri stabilimenti del gruppo fiat, la Fiom di Modena ha posizionato un container nel perimetro esterno da utilizzare come saletta sindacale e per dare sostegno ai lavoratori della Maserati.

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