Massa: antifa rules!
Massa: breve riepilogo delle ultime settimane. Report inviatoci dai compagni di Massa.
6 marzo 2011: Informati dell’intenzione di Forza Nuova di svolgere pubblicamente il tesseramento nazionale i compagni massesi impediscono banchetto (che non era autorizzato dal comune) e ostruiscono il volantinaggio (di fatto impedendolo). I forzanovisti sono circondati da una protezione di polizia e carabinieri . I compagni attorno sono almeno una 50ina. (vedi articolo postato su ecn/antifa http://www.ecn.org/antifa/article/3104/massa-compagni-bloccano-iniziativa-di-forza-nuova ).
16 aprile 2011: Alla fine di un corteo studentesco richiedente spazi sociali i due più noti attivisti cittadini di FN (uno è coordinatore nazionale di Lotta Studentesca, l’altro è coordinatore regionale) vengono visti e fatti oggetto di slogan. I forzanovisti passano così provocatoriamente in mezzo al presidio. Alcuni compagni reagiscono alla provocazione cacciandoli in malo modo: i due si fanno refertare in ospedale. (vedi articolo http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2011/04/16/news/aggrediti-due-esponenti-di-forza-nuova-nel-centro-storico-di-massa-3961852)
25 aprile 2011: In serata, verso le 21:30, alcuni compagni scrivono sotto la sede di Forza Nuova (omaggiando Davide Cesari “Dax”). Vengono notati da una finestra di casa dal padre del coordinatore nazionale di Lotta Studentesca (che è anche segretario provinciale di FN Massa-Carrara) ed inizia uno scambio di insulti. Questi effettua denuncia verso ignoti per minacce dichiarando anche che la moglie sarebbe stata colta da malore. (vedi articolo http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2011/04/28/news/minacce-ai-familiari-di-un-politico-4056872) Da segnalare che la citata sede si trova al secondo piano nel pieno centro di Massa in locali forniti dalla stessa famiglia esattamente sotto la casa della famiglia in questione e dista circa 200 metri a piedi dalla questura.
30 aprile 2011: Nei giorni precedenti l’intenzione di Forza Nuova era l’organizzazione di un comizio del segretario nazionale Roberto Fiore (ore 19:00) seguita da una fiaccolata di solidarietà alla famiglia Mangiaracina e contro la violenza politica (ore 21:00). A causa delle possibili contestazioni da parte degli antifascisti la questura vieta il corteo trasformando la fiaccolata in presidio mentre l’autorizzazione per il comizio non trova problemi. Verso le 18:30 inizia l’annunciato concentramento degli antifascisti sotto al comune di Massa a 300 metri dalla zona concessa a Forza Nuova. A breve il centinaio di antifascisti apuani si muove in corteo scendendo direttamente verso l’incrocio principale dove si teneva la mobilitazione forzanovista ma l’ingente schieramento delle forze dell’ordine in assetto antisommossa impedisce un ulteriore avanzata. A questo punto il corteo retrocede per rispuntare subito dopo da un secondo accesso dell’incrocio ma anche qui il dispiegamento delle forze in antisommossa blocca l’avanzata degli antifascisti che rispondono lanciando qualche uova. Il corteo rindietreggia e nel giro di una mezzora spunta sugli ultimi due lati dell’incrocio sempre bloccato all’ultimo momento dalla polizia: Il contatto tra le due fazioni in campo viene così evitato. Il giorno dopo i giornali locali parlano di “gioco dei 4 cantoni” che per tutto il giorno tiene sotto scacco sia la polizia che la manifestazione di FN impedendogli qualsiasi volontà di muoversi. Gli antifascisti tornano nuovamente nella zona del concentramento iniziale schierandosi davanti alla polizia tenendo così bloccata la più importante delle strade fino alle 23:15. Merita di essere evidenziato durante l’accensione delle fiaccole il “tanti auguri” cantato nei confronti del segretario provinciale forzanovista. Alle 23:00 i neofascisti smobilitano il presidio, seguiti pochi minuti dopo dagli antifascisti. Il bilancio finale dell’ “assedio” non va oltre la grossa tensione dovuta anche al surreale clima di un centro militarizzato già da metà pomeriggio con le strade completamente deserte e le vie dello shopping svuotate e diventate per diverse ore platea di un enorme gioco di ruolo tutt’altro che virtuale (vedi articolo http://www.la-cronaca.it/news/300628 e l’articolo ansa http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/toscana/2011/04/30/visualizza_new.html_875718417.html
Il dato saliente è che i fascisti a Massa non hanno agibilità politica: ANTIFA rules!
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