
Modena un 14N dove la gente ha scelto da che parte stare
Dalle ore 8:30, il corteo lanciato dal Collettivo Autonomo Studentesco, presso la stazione delle corriere, ha raccolto nelle proprie fila, accanto a 300 studenti medi, sindacati di base, lavoratori e lavoratrici precar*, il Collettivo per il diritto alla casa di Vignola, i/le militanti dello Spazio Guernica e i comitati provenienti dalla bassa colpita dal terremoto sisma12 e il comitato popolare mirandolese.
Alla partenza dal concentramento il tema della giornata viene esposto chiaramente dallo spezzone antagonista: “Ne con i partiti, ne coi sindacati, ora e sempre Autorganizzati!”; parole che si sono dimostrate giusto presagio di una giornata intensa, carica di conflitto e riappropriazione metropolitana.
Più avanti, lungo via Emilia Centro, la CGIL non ha mancato di esprimere la propria agonizzante lontananza dalle vertenze della base e dalla composizione di una piazza come quella di oggi. Dapprima, si è potuto assistere a un manipolo di studenti facenti riferimento alle sigle confederali che, staccatisi dallo spezzone della CGIL, hanno preferito intraprendere un percorso differente da quello dei lavoratori; in seguito, il sindacato ha schierato il proprio servizio d’ordine voltato verso lo spezzone antagonista, dietro a un cordone di polizia, voluto dalla stessa CGIL, che intanto si è fatto spazio tra i due cortei.
All’altezza di piazza Grande, al termine dello “sciopericchio” indetto dalla CGIL, lo spezzone antagonista, a cui si sono uniti alcuni operai e diversi studenti, ha ribadito la volontà di riappropriarsi del proprio sciopero generale, al di la di limiti di tempo e di spazio indetti al grido “Niente passeggiate, occupiamo tutto, occupiamo subito!”, proseguendo lungo la via Emilia e iniziando a bloccare le strade, fino alla prefettura, sanzionata con un lancio di uova da parte degli studenti autorganizzati.
Il corteo ha cosi proseguito lungo viale delle Rimembranze continuando a bloccare la città, raggiungendo le 500 unita, mentre le varie realtà compositive dello spezzone antagonista intervenivano al microfono aperto.
Tra i vari interventi degli studenti e delle studentesse, diversi lavoratori e lavoratrici hanno gridato la lontananza rappresentativa dalla CGIL, i militanti del Guernica hanno annunciato l’imminente occupazione di un nuovo spazio sociale antagonista in città e il comitato Sisma12 ha ribadito con rabbia l’importanza della costruzione di campagne autorganizzate per risanare dal basso la Bassa, distrutta e dimenticata dalle istituzioni.
Spinto da una forte conflittualità lo spezzone antagonista, si è poi riversato verso la sede del provveditorato agli studi, dove la polizia, ha accolto i ragazzi e le ragazze che cercavano di entrare a suon di calci , pugni e spintoni.
Dopo qualche minuto di tensione, seguito da un fitto lancio di uova contro il palazzo, lo spezzone antagonista si ricompatta per partire in corteo selvaggio più combattivo di prima e paralizza del tutto la città, effettuando blocchi stradali in punti cruciali della viabilità cittadina.
Il corteo ha, in ultimo, bloccato l’incrocio in S.Agostino con un sit-in, autoconvocando un’assemblea, in cui si sono rilanciati diversi appuntamenti assembleari studenteschi, con la ripromessa di andare oltre al 14Novembre, di non fermarsi a una data in se come meta delle mobilitazioni, ma di vedere questo giorno come l’inizio di un percorso di lotte che riesca a creare contraddizione nelle scuole e che sappia portare conflitto fuori dagli istituti scolastici, in tutta la città.
La giornata di oggi, a Modena, ha dimostrato che sotto la vetrina di benessere, che l’amministrazione comunale troppo spesso vanta, non ci sono passeggiate e comizi, non ci sono ordinate manifestazioni, non c’è pace sociale. Ancora una volta, precar* e studenti in primis, hanno rifiutato le logiche di sacrificio imposte dai tecnocrati al governo, hanno deciso di non rientrare nei limiti di spazio e tempo indetti dai sindacati asserviti al potere, hanno rifiutato l’Europa della troika e scelto l’Europa della huelga general, dentro ed oltre un 14N di lotta!
Infoaut Modena
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.