Erano solo poche ore fa, quando il 14 novembre in tutto il mondo siamo scesi in piazza a migliaia contro i crimini delle politiche di austerità e dei poteri finanziari, anche a costo di subire le rappresaglie del potere, che preferisce sempre nascondersi dietro ai propri soldati blu in Italia come in tutta Europa.
Stamattina a Rimini il ministro Cancellieri riceveva una sonora sveglia da parte degli studenti mentre si preparava a pontificare sulla “legalità”, una parola di cui abbiamo capito bene il significato, vedendo i lacrimogeni sparati dal Ministero e gli altri abusi di questi giorni.
Per questo a MIlano siamo venuti in centinaia, organizzati con un tam tam di poche ore, per dire chiaro e forte che la Democrazia in Europa non è un tema di cui Monti può parlare da solo, con una platea scelta e plaudente. La democrazia in Europa è quello per cui ci stiamo battendo in migliaia. Non è certo quella dei governi tecnocratici che sono esecutori del volere dei poteri finanziari criminali che impongono politiche economiche socialmente devastanti, mutui assassini, frodi delle agenzie di ratings, tagli alla formazione e al welfare sociale, precarietà, manganellate e botte che in tutta Europa vengono ordinate per reprimere la voce dei tanti. Quindi dove e’ la democrazia?!?
Oggi siamo venuti, eravamo a pochi metri dalla sala del convegno, ed abbiamo trovato la solita risposta. Questa settimana è stato un anniversario intenso per il governo Monti, che oggi al convegno in Bocconi dice di essere contento dei “tentativi di avvicinare la società civile alla politica”: lo invitiamo però ad affacciarsi alla finestra o persino guardare qualche TG, si accorgerà che in tanti in Italia, ma anche in Europa hanno deciso di riprendersi in mano la democrazia e per questo sono molto incazzati con lui e con i tecnici dell’austerity.
CENTRO SOCIALE CANTIERE
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