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Spagna: chiesti 4 anni per “Alfón” senza alcuna prova concreta

Il ragazzo di Vallecas, quartiere popolare e notoriamente antifa di Madrid, è stato oggi condannato a quattro anni di carcere per il presunto possesso di materiale “esplosivo” “atto a offendere” nello zaino. Peccato che le prove materiali non sussistano, e permangano solo le dichiarazioni della celere presente al momento del fermo in quella giornata.

Dichiarazioni peraltro molto poco credibili in quanto gli stessi poliziotti che hanno testimoniato non sono riusciti neppure a dichiarare univocamente il luogo esatto in cui è avvenuto il fermo.

Le oscurità e le discrepanze del caso non hanno fatto però desistere il giudice dal voler credere ciecamente alle parole della polizia, evidenziando la natura eminentemente politica e simbolica del processo, dato che per la liberazione di Alfonso si erano date due anni fa manifestazioni di massa in tutta la Penisola e oltre.
Mentre il giovane dichiara di essere fiducioso nella sua assoluzione, le reti sociali si sono mobilitate per sostenere la sua causa.

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