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Nuoro, studenti pendolari bloccano i cancelli dell’ ARST, tre ore di stop per i trasporti

Il blocco portato davanti ai cancelli della Azienda Regionale Sarda Trasporti nel capoluogo barbaricino, avvenuto due giorni fa, ha costretto le controparti ad esporsi; ne è seguito un rimbalzo confuso di lamentele e responsabilità, con il sindaco che è stato costretto a dover muoversi e pretendere migliorie e spiegazioni ai vertici provinciali dell’ Arst e all’assessorato regionale. La componente studentesca- su cui pesa anche il contesto di impoverimento generalizzato che sta colpendo la provincia, bloccata a livello produttivo nei principali capisaldi dell’economia locale –  non vogliono cedere a promesse e hanno già annunciato che la mobilitazione continuerà.

 

Qui il resoconto della giornata del 5 Novembre tratto da StudAut:     

 

Un centinaio di studenti pendolari ha bloccato stamattina i cancelli dell’Arst, in viale Sardegna a Nuoro, impedendo ai mezzi pubblici di circolare per almeno tre ore. Una manifestazione contro i disagi più volte segnalati dagli utenti ma mai risolti: corse saltate, condizioni fatiscenti dei pullman utilizzati ogni giorno per raggiungere le scuole superiori del capoluogo. Alcuni hanno lamentato il fatto che spesso vengono “scaricati” durante il viaggio quando l’autista si accorge che gli studenti sono in sovrannumero.

 

Sul posto le forze dell’ordine hanno monitorato la situazione e convinto i manifestanti a sospendere la protesta intorno alle 11. Ma se le cose non cambieranno assicurano che ci saranno presto nuove azioni di lotta. Qualche giorno fa erano stati gli studenti di Orgosolo a bloccare in paese due pullman di linea per protestare contro la soppressione da parte dell’Arst di una delle tre corse giornaliere. “Noi abbiamo pagato l’abbonamento – lamentavano i ragazzi – ma il servizio non ce lo vogliono dare. In due pullman non ci stiamo e così in tanti sia all’andata che al rientro dobbiamo affidarci a mezzi di fortuna”.

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