InfoAut
Immagine di copertina per il post

Ora però tremano, Ste, tremano loro.

||||

I carabinieri che sapevano veramente le condizioni di Stefano Cucchi il giorno prima della sua morte falsificarono le carte per confondere le acque delle indagini che seguirono al suo decesso il 22 ottobre 2009.

Evidentemente, le relazioni sulla vicenda di Stefano non si adattavano bene alle esigenze di silenzio dei responsabili del pestaggio avvenuto nella stazione Appia di Tor Sapienza 5 giorni prima, quando venne arrestato.

“Mi chiesero di cambiarla, non ricordo per certo chi è stato ma posso dire che si è trattato di un ordine gerarchico”. Sono le parole di uno dei carabinieri che ebbe in gestione Stefano nella notte passata al commissariato di Tor Sapienza, che a quanto apprendiamo dai giornali non riconosce come proprie le annotazioni che gli vengono attribuite nei rapporti post-mortem registrati il 26 ottobre 2009.

In particolare non riconosce quelle in cui Stefano “dichiara di soffrire di epilessia, manifestando uno stato di malessere generale verosimilmente attribuito al suo stato di tossicodipendenza e lamentandosi del freddo e della scomodità della branda in acciaio”. Ovvero quelle su cui si è basata la denigrazione di Stefano nei giorni, nei mesi, negli anni successivi.

Parole fortissime dirette contro i vertici che diedero l’ordine di modificare i rapporti, probabilmente in seguito al pestaggio che ridusse Stefano in gravi condizioni. E che rimettono in luce una verità nota quanto sempre nascosta dal sistema mediatico: la Polizia italiana uccide.

Meglio di qualunque nostro commento sono le parole di Ilaria, sorella di Stefano:

A Ste!
Oggi i colleghi di coloro che ti hanno ucciso ci hanno detto che quando ti hanno visto la mattina dopo il tuo violentissimo pestaggio, tu stavi malissimo. Ci hanno detto che erano rimasti turbati per le condizioni in cui stavi. Qualcuno di loro scrisse qualcosa di questo nella sua annotazione di servizio. Ma non andava bene ed i superiori decisero che andava modificato. Che non c’era bisogno di essere cosi precisi. Meglio sorvolare. In fin dei conti eri solo un tossico tanto magro.
Per otto anni ci hanno preso in giro. Ho l’impressione, caro fratello mio, che non tutti quelli che dovrebbero sedere al banco degli imputati siano lì.
Ora però tremano, Ste, tremano loro. Allora eri tu a tremare poro fratello mio. E non de freddo. Ora tocca a loro. E non de freddo.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

stefano cucchi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere

Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”. Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Omicidio Cucchi: La Cassazione ha annullato le condanne per falso di un maresciallo e un carabiniere

La Corte di Cassazione ha annullato le condanne per falso di un maresciallo e un carabiniere nel secondo processo per la morte di Stefano Cucchi

Immagine di copertina per il post
Bisogni

DUE CARABINIERI CONDANNATI A 12 ANNI PER L’OMICIDIO DI STEFANO CUCCHI

Si sono costituiti in carcere i due carabinieri condannati a 12 anni ieri, lunedì 4 aprile, dalla Cassazione per l’omicidio di Stefano Cucchi. Si tratta di Alessio Di Bernardo, e Raffaele D’Alessandro. Ci dovrà invece essere un nuovo processo d’appello per i militari Mandolini e Tedesco, accusati di falso nell’ambito della morte del geometra romano […]

Immagine di copertina per il post
Culture

La sentenza Cucchi e la realtà della giustizia italiana

Dodici anni. Una sentenza vergognosa, eccessiva, punitiva, sproporzionata. E’ quella della Cassazione di Roma del 2012, emessa nei confronti di Vincenzo Vecchi rispetto ai fatti del G8 di Genova 2001. Fortunatamente Vincenzo ieri è stato liberato. Ma quella che ha subito è una sentenza praticamente pari, sei mesi in meno, a quella comminata nei confronti […]

Immagine di copertina per il post
Culture

10 anni di Stefano Cucchi

Stefano è morto dentro le quattro mura dello Stato dieci anni fa, la nostra lotta non è ancora finita. Questa sera a Roma ci sarà una fiaccolata che partirà alle 18.30 da Piazza Aruleno Celio Sabino. Stefano è morto 10 anni dopo essere stato pestato dalla polizia e abbandonato all’indifferenza di medici e giudici. A portare […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Facebook censura le proiezioni di “Sulla mia pelle”. Elenco di tutte le proiezioni pubbliche

Come denunciato da tante realtà in tutto lo stivale, le proiezioni gratuite del film “Sulla mia pelle”, la storia degli ultimi giorni di Stefano Cucchi, sono state cancellate da Facebook. Il social network ha comunicato che in seguito a ripetute segnalazioni di violazione del copyright da parte di Netflix e della Lucky Red ha eliminato […]

Immagine di copertina per il post
Culture

La caparbietà di Ilaria, la codardia dei Carabinieri

Il fisico palestrato immortalato in spiaggia, degna di una foto per pubblicizzare una casa produttrice di costumi da bagno, era evidentemente sul profilo dello stesso aspirante modello. Il carabiniere, vistosi rimbalzato su ogni testata giornalistica, si è precipitato a toglierla e nello stesso tempo tramite il suo legale ha formalizzato una denuncia nei riguardi di […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Nuove intercettazioni confermano il pestaggio di Cucchi

Nella nuova inchiesta della Procura di Roma nella quale sono indagati i cinque carabinieri – Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro, Francesco Tedesco (tutti per lesioni personali aggravate e abuso d’autorità), nonché di Vincenzo Nicolardi e Roberto Mandolini (per falsa testimonianza e, il solo Nicolardi anche di false informazioni al pm) appartenenti tutti alla stazione Roma […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Caso Cucchi: dopo sei anni, finalmente una nuova perizia

Lo scrive oggi, venerdì 11 dicembre, la procura di Roma in una richiesta di incidente probatorio per chiedere al gip una nuova perizia medico legale sulle lesioni patite da Stefano che morì nell’ospedale ‘Pertini’ di Roma il 22 ottobre 2009, una settimana dopo il suo arresto. Nell’inchiesta sono indagati cinque carabinieri della stazione Roma Appia: […]