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Palermo verso il #19O: occupato centro per l’impiego

Stamattina nuova iniziativa di studenti medi e universitari verso la mobilitazione nazionale di domani 19 ottobre. Anche oggi a Palermo, proprio mentre a Roma prendeva il via il corteo dei sindacati di base, si è svolta un’ulteriore manifestazione di lancio che ha visto decine di studenti delle scuole e delle facoltà universitarie occupare per qualche ora il Centro per l’impiego cittadino con lo scopo di comunicare tutta la carica e la rabbia con cui giovani precari e lavoratori si stanno avvicinando alla data di domani. E lo hanno voluto fare in un luogo simbolo di sfruttamento ed esclusione quale è, per l’appunto, il Centro occupato stamattina: uno dei luoghi da cui dipende il presente di miseria, precarietà e emigrazione forzata a cui sono condannati i giovani di Palermo e del meridione. È bastato così ricordare ai presenti in quale misero presente la politica ci sta relegando affinché i comuni problemi venissero immediatamente a galla come questioni ormai generali e non rinviabili ad un futuro incerto. “Case e reddito per tutti” lo slogan che ha accompagnato l’iniziativa. “Riprendiamoci tutto!” l’orizzonte verso cui bisogna muoversi in futuro proprio a partire dal corteo romano di domani pomeriggio.

Di seguito il volantino che gli studenti hanno distribuito durante l’iniziativa:


IL 19 OTTOBRE A ROMA: RIPRENDIAMOCI TUTTO!!

La precarietà nel mondo del lavoro in Italia, e soprattutto in Sicilia, ci toglie la possibilità di vivere in maniera dignitosa. Il tasso di disoccupazione a livello nazionale ha ormai raggiunto il 12%, ma la realtà dei fatti ci mostra che questo numero è destinato ad aumentare vertiginosamente. In Sicilia, in particolar modo, questo dato è nettamente superiore al 20% e contemporaneamente si apre un altro scenario inquietante: il tasso di disoccupazione giovanile al di sopra del 50%.

Questi dati si traducono nella reale difficoltà nel raggiungere una piena stabilità, trovandoci impossibilitati ad aver garantito un reddito sicuro e un tetto sopra le nostre teste. La totale mancanza di basi per un’esistenza dignitosa (reddito, diritto all’abitare) vede in contrapposizione un vero e proprio strozzinaggio perpetuato dalle banche, con mutui impossibili da restituire a causa degli elevati tassi d’interesse. Ancora, le politiche di lacrime e sangue imposte da quei politici rinchiusi nei palazzi del potere consegnano nelle mani di pochi eletti la quasi totalità della ricchezza.

Per noi studenti dei licei e dell’Università, il futuro ci appare come un vero e proprio salto nel vuoto. Ed è per questo che il 19 ottobre scenderemo nelle strade di Roma, assediando quei palazzi responsabili di questa macelleria sociale, insieme ai precari del lavoro, ai senza casa e a tutti coloro che soffrono questa crisi ma determinati a riprendersi ciò che gli spetta.

#SOLLEVAZIONE GENERALE

#ASSEDIO

IL 19 OTTOBRE SCENDIAMO NELLE STRADE A RIPRENDERCI TUTTO!!!

Studenti Medi e Universitari verso il #19ottobre

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