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Parigi: picchetti nelle scuole, cortei e scontri contro la Loi Travail. Verso il 31 marzo

A Parigi, già dalla mattina presto, molti istituti superiori sono stati bloccati dagli studenti, che ne hanno picchettato l’ingresso. Per tutta la mattina i picchetti sono andati avanti confrontandosi con un grosso dispiegamento di poliziotti, che a più riprese hanno aggredito gli studenti nel tentativo, vano, di farli smobilitare. Il bilancio della mattinata è stato di 5 arresti al liceo Bergson. Sempre all’esterno di questo istituto un liceale è stato aggredito e picchiato dai CRS, il corpo di polizia anti-sommossa francese, come si vede in questo video.

Nel frattempo all’Università di Tolbiac si svolgeva un’assemblea generale partecipata da centinaia di persone, nonostante i blocchi e i controlli effettuati dalla polizia all’ingresso della facoltà. L’assemblea ha approvato la giornata di sciopero e blocco del prossimo 31 marzo e l’occupazione permanente di una parte della facoltà a partire da martedì.

Gli studenti medi, una volta sciolti i blocchi, si sono concentrati in Place d’Italie da dove sono partiti in corteo per raggiungere i sindacati a Montparnasse. Lungo il percorso ci sono stati momenti di tensione e scontro con la polizia, in particolare all’altezza di Port Royal, dove il corteo si è difeso con il lancio di pietre e bottiglie. La manifestazione è poi ripartita da Montparnasse, dividendosi lungo il percorso quando una parte ha deciso di proseguire con un corteo selvaggio che si è nuovamente scontrato con la polizia e si è poi concluso nei pressi di Champs de Mars.

Cortei e azioni si sono svolti anche in diverse altre città francesi; nuovi blocchi dei licei e altri appuntamenti di mobilitazione sono previsti nei prossimi giorni in vista dello sciopero nazionale del 31 marzo indetto contro la Loi Travail.

[Leggi anche il comunicato degli studenti medi francesi protagonisti della mobilitazione La gioventù è l’opposto del lasciarsi andare]

 

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