Pisa. Renzi festeggia la Vespa: contestazione a Pontedera
Nonostante la notizia della sua visita alle kermesse Piaggio sia circolata solo in tarda mattinata un gruppo di piaggisti, operai dell’indotto, di abitanti dei quartieri, precari e lavoratori pisani, hanno deciso comunque di trovarsi fuori dalla fabbrica per contestare il Premier. A Pontedera un giovane su due è disoccupato, i lavoratori nella storica fabbrica vengono massacrati a colpi part-time verticale e, con il Jobs Act e la cancellazione dell’art.18, si sono visti trasformare un impiego a tempo indeterminato in lavoro precario.
“Le produzioni vengono esternalizzate, gli operai vengono sempre più sfruttati e sottopagati, è questa l’innovazione di cui parla Renzi? Noi non ci stiamo. – dice un manifestante all’esterno dei cancelli, che prosegue – Renzi dice che l’Italia deve togliersi un po’ di dosso, è vero, iniziamo a liberarci di lui, a Pisa lo contesteremo il 29 aprile, raggiungeremo il CNR dove si rinchiuderà scortato dalla polizia, partendo da sotto il comune alle 8.30. Questo di oggi è solo un antipasto”.
Qui le parole di Simone Selmi, piaggista
Da Riscatto
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