InfoAut
Immagine di copertina per il post

Polonia, scontri tra tifosi e polizia: tifoso ucciso da un proiettile

È drammatico il bilancio degli scontri avvenuti ieri nello stadio della cittadina polacca di Knurow, dove si svolgeva una partita di quarta divisione tra il Concordia e il Ruch Radzionkow, tra tifosi delle due squadre e la polizia. Un uomo è morto, colpito da un proiettile di gomma sparato dagli agenti ( il video degli spari ), quattordici dei quali sono rimasti feriti anche in successivi incidenti nei dintorni dell’ospedale dove era stato ricoverato il tifoso colpito.

L’arbitro dell’incontro aveva sospeso la gara nel primo tempo a causa di un fitto lancio di petardi e sassi e a quel punto i tifosi delle due squadre hanno abbandonato le tribune per affrontarsi sul terreno di gioco. La polizia è intervenuta per dividere le due fazioni e un proiettile ha colpito al collo un tifoso locale, di 27 anni, ferendolo a morte. I supporter del Concordia, venuti a sapere del decesso, hanno attaccato la polizia che presidiava l’ospedale, lanciando pietre e anche bottiglie molotov. Quattordici agenti sono rimasti feriti o ustionati, prima di riuscire a disperdere gli aggressori.

Due inchieste distinte sono state aperte su fatti di Knurow, una relativa agli scontri nello stadio ed un’altra che indagherà sugli incidenti all’ospedale. Domani verrà fatta l’autopsia della vittima.

 

 

tratto da SportPeople

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

calciopoloniaultras

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Italia: una società anziana, malata e sempre più diseguale

Due recenti rapporti ci offrono un affresco delle condizioni in cui versa la società italiana, disegnando uno scenario di forti diseguaglianze, frammentazione sociale e crisi demografica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Briosco dice No all’Italian Raid Commando nella scuola del paese

A Briosco, paesino di poche migliaia di abitanti in Brianza, si è tenuta la 37esima edizione dell’Italian Raid Commando ossia una esercitazione militare cammuffata da competizione/allenamento da svolgersi nella palestra della scuola, resasi disponibile per l’accoglienza, oltre che nei boschi circostanti.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Falerna: uomo muore per strada dopo aver trovato la guardia medica chiusa

La vicenda di Falerna, in cui un uomo muore davanti alla guardia medica chiusa, rappresenta una realtà drammatica e simbolica della situazione della Calabria, dove gli interessi privati hanno divorato i servizi essenziali. da Addùnati Questo episodio non è un caso isolato, ma la conseguenza di anni di abbandono, tagli e decisioni politiche sbagliate frutto […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Libertà per Tarek,Anan, Ali e Mansour. Libertà per il popolo palestinese

Riceviamo e pubblichiamo da compagne e compagni di Roma questo appello in solidarietà a Tarek Dridi, Anan, Alì e Mansour. Mercoledì 21 si invitano tutt a partecpare al presidio in solidarietà al tribunale a L’Aqula per il procecesso di Anan, Alì e Mansour, mentre giovedì 22 al faro del gianicolo si porterà solidarietà a Tarek […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stop Riarmo: assemblea pubblica a Torino

Riprendiamo l’indizione dell’assemblea pubblica e segnaliamo il percorso di Stop Riarmo che si sta sviluppando a Torino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

In ricordo di Sara Marzolino

La redazione di Infoaut si unisce al Movimento No Tav nel ricordo di Sara, giovane compagna reggiana che ci ha lasciati ieri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La città cantiere e il mito delle grandi opere: una chiamata dallo Stretto a intrecciare voci, resistenze, immaginari

Ci sono progetti che non si misurano solo in chilometri di cemento, in tonnellate d’acciaio e in cavilli ingegneristici. Progetti che dall’alto piombano sulla vita delle persone imponendo devastazione, macerie e profitto per pochi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La sanità tra finanziarizzazione ed economia di guerra

È un anno, il 2025, caratterizzato dalla Terza guerra mondiale, che rischia di ampliarsi e deflagrare oltre quei “pezzetti”, che percepì e segnalò per primo, solo pochi anni fa, Papa Francesco e dalla svolta protezionistica dei dazi innescata dal presidente USA Trump, un passaggio epocale, paragonabile, per portata storica, agli accordi di Bretton Woods, alla […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Blackout in Spagna: un segnale inascoltato

Cercando i fatti Giorgio Ferrari ci guida tra speculazioni, bugie e contraddizioni.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ambiente: il ciclone Boris continua a devastare l’Europa centro-orientale

Il ciclone Boris continua a devastare L’Europa centro-orientale, lasciando dietro di sé una lunga scia di distruzione.

Immagine di copertina per il post
Culture

Il Decreto Crescita e il calcio ordoliberale

La mancata proroga del Decreto Crescita per la Serie A serve solo a dimostrare che il libero mercato del calcio non è tale

Immagine di copertina per il post
Culture

PUMA non rinnoverà il suo contratto con la Federcalcio israeliana

La Campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele (PACBI), parte fondatrice del movimento BDS, accoglie con favore la notizia che PUMA non rinnoverà il suo contratto con la Federcalcio israeliana (IFA).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

È giunto il momento che la FIFA sospenda Israele!

I palestinesi chiedono di fare pressione sull’organo di governo del calcio mondiale, la FIFA, finché non sospenderà l’adesione di Israele, in conformità con i suoi principi e impegni. L’inazione della FIFA è il via libera affinché Israele continui il suo genocidio contro i palestinesi.

Immagine di copertina per il post
Culture

Sport e dintorni – Guardare al calcio e ai suoi stadi in altro modo è possibile

Da qualche tempo a questa parte sembra quasi che la bellezza di uno stadio di calcio sia riducibile alla modernità delle sue strutture.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Celtic punisce i suoi tifosi che sostengono la Palestina

Un gruppo di tifosi del Celtic ha accusato la dirigenza del club di agire in modo vergognoso per “aver cercato di censurare e punire la solidarietà verso il popolo palestinese da parte dei tifosi”.

Immagine di copertina per il post
Culture

Di calcio femminile, veti e sogni con vittorie sul campo e fuori

Il 23 marzo 1885, nello Stadio Crouch End di Londra, due squadre composte totalmente da donne hanno svolto la prima partita ufficiale della storia del calcio femminile.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Calcio (Bergamo): La polizia carica violentemente i facchini all’Italtrans

Sciopero contro appalti e subappalti per salari dignitosi all’Italtrans di Calcio (Bergamo). La risposta? Violente cariche di polizia e carabinieri di Unione Sindacale di Base – Logistica All’Italtrans di Calcio (Bergamo), gli oltre 200 lavoratori scesi in sciopero con USB da questa mattina sono stati selvaggiamente caricati dalle forze dell’ordine (video). Questa è la risposta […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Storie romantiche e di traverso. Tre libri sul calcio e non solo

Per questa volta nella nostra rubrica sulle recensioni dei libri, abbiamo deciso di farne uscire più insieme. Un filotto di tre libri sullo sport che abbiamo avuto modo di leggere ed apprezzare. Profondamente diversi tra loro nello stile, nella caratura, nelle implicazioni morali, nella stesura e nel significato, però uniti da un denominatore comune, il […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Scontri in autostrada. Le forche per gli ultras, il silenzio sulla gestione dell’ordine pubblico

Nessun tentativo di adombrare complotti, ma solo un’amara riflessione: può essere che non ci sia uno straccio di giornalista interessato a capire come si stanno comportando le forze dell’ordine in questa vicenda?