InfoAut

Pomigliano: assediare la Fiat per lanciare le sollevazioni autunnali

L’avvio dell’autunno campano fatto di dismissioni industriali, di cassaintegrazione, di disoccupazione dilagante, di rifiuti tossici ed inceneritori, cerca, con esiti alterni, una risposta all’altezza dei movimenti e delle tante realtà di lotta che in questa regione quotidianamente innescano processi conflittuali e di ricomposizione, certo sempre in presenza di un quadro complessivo fortemente frammentato e non sempre adeguatamente preparato ad affrontare i piani di scontro e di rottura che la crisi impone sui territori. L’assedio alla Fiat di Pomigliano, indetto dal Comitato Cassintegrati Fiat e dai cassintegrati Astir, per il 27 settembre, segna di certo un primo segnale chiaro e di spessore nei confronti della governance dei sacrifici e della corruzione, sia sul piano dei movimenti in generale, ma soprattutto sul piano delle decine di soggettività in lotta legate al mondo del lavoro e del non-lavoro in Campania. L’appello alla mobilitazione, lanciato a fine luglio, all’interno di un incontro a carattere nazionale, lascia aperte tante ipotesi e tanta strada ancora da percorrere per i movimenti e le realtà di lotta che hanno aderito, ma ci consegna un primo risultato certamente significativo per un territorio, come quello campano, fortemente frazionato e diviso. Infatti l’assedio alla Fiat di Pomigliano, lungi dal voler tentare valutazioni preventive rispetto alla giornata, sta innescando anche in Campania processi di solidarietà di classe, come d’altronde era nelle intenzioni del Comitato Cassintegrati, che con generosità, oltre ad indire la data, l’hanno subito inquadrata all’interno di un contesto più complessivo, di un processo di composizione di contrapposizione che pone la giornata immediatamente su di un piano di rottura, che palesa quindi, la necessità di slegarsi dal “vertenzialismo” tout court, per ribaltare i piani della controparte istituzionale, politica e capitalistica, che tenta, molto spesso riuscendoci, di frammentare ulteriormente i processi di ricomposizione e di lotta presenti sui territori. Se un merito già possiamo estrapolare dalla giornata è proprio questa vocazione ricompositiva che il Comitato dei Cassintegrati ha saputo dare con chiarezza e con genuinità. Tanto è vero che, oltre alle numerose adesioni pervenute da tutto lo stivale, a cominciare dai facchini della logistica, protagonisti di uno dei processi di lotta più interessanti ed incisivi degli ultimi tempi, sul piano locale, la giornata è stata subito letta, al di la delle valutazioni che singole soggettività possono e devono dare di essa, come una grande possibilità per costruire processi di lotta e per aprire finalmente un autunno che in Campania, grazie alla spinta dei movimenti, continua a dare colpi per uscire dalla gabbia, continua ad ipotizzare giorno dopo giorno date e appuntamenti, una tensione continua verso la creazione di rottura, come già si è intravisto nei cortei di precari e disoccupati, nei presidi e nelle mobilitazioni contro la devastazione e l’avvelenamento ambientale. La giornata infatti ha subito raccolto la partecipazione e l’adesione di tantissimi pezzi della galassia di movimento campana, ma soprattutto ha palesato elementi di solidarietà e di unione dei settori sociali più colpiti dalla crisi e di quelli che da anni infiammano le strade del capoluogo partenopeo come le lotte dei disoccupati organizzati di Banchi Nuovi, dei cassintegrati Astir, le lotte per la casa e degli operatori sociali. Una giornata, stando a quanto annunciato dai cassintegrati Fiat, che è nata proprio con l’esigenza di andare oltre la vertenza specifica e che sappia anche costruire la possibilità di conquistare spazi di contropotere e rapporti di forza a vantaggio dei movimenti e delle lotte sociali. Certo partendo da Pomigliano e cioè da quel laboratorio di oppressione e di nuovo sfruttamento che il gruppo Marchionne ha sperimentato nello stabilimento campano, ma non dimenticando le decine di altre aziende in crisi che si avviano alla chiusura, tenendo nel discorso i percorsi dei movimenti di disoccupati, di precari e di quanti su piani diversi animano e danno vita alle lotte che attraversano le strade della regione. Una sfida certo che può porre non pochi interrogativi e che va sostenuta ed attraversata con lo spirito di sperimentazione, ipotizzando e mettendo a verifica percorsi e costruzione di rapporti di forza. Una sfida, come dicevamo, che però tra le tante cose, ci consegna subito la chiarezza dell’assedio, dello sciopero sociale, del picchetto generalizzato, come esigenza di rottura, ma anche di ricomposizione e di comunicazione con il corpo operaio e proletario che fa vivere la fabbrica. Partire con l’assedio della fabbrica nelle ore notturne è anche e soprattutto, dato spiegato con estrema chiarezza dal comitato cassintegrati, il voler tracciare quel filo rosso che accompagnerà i movimenti e le lotte verso le giornate di mobilitazione di Ottobre e della sollevazione e dell’assedio del 19 Ottobre a Roma. La giornata del 27 quindi ci consegna la responsabilità di saperla attraversare e di saperne cogliere i lati che più le danno spessore, appunto l’assedio a uno degli stabilimenti che più simboleggiano l’arroganza e la violenza del capitale sugli strati sociali subalterni, ma anche l’estrema indisponibilità dei settori operai e proletari della metropoli a mediazioni e a percorsi pacificati. In ultima analisi l’assedio alla Fiat è anche per i movimenti un laboratorio che crediamo vada potenziato, una sfida che crediamo vada raccolta e attraversata con convinzione e determinazione, una prima occasione per aprire le porte a questo autunno, che dai primi segnali si presenta ricco di possibilità e anche carico di rabbia e di insostenibilità per i settori sociali a causa dei costi e dei sacrifici imposti dalla crisi. Una giornata intera di mobilitazione che può, e questo sta all’intelligenza dei movimenti, e deve diventare la scintilla che possa dare ossigeno e ampio respiro sia a quella galassia di movimenti, lotte ed esperienze radicali sul piano campano e territoriale, sia per chi in tutto il paese porta avanti lotte specifiche, come quelle della logistica, ma anche orizzonti e conflitti più generali e complessivi, a partire dalle giornate di mobilitazione di metà ottobre!

Csoa Tempo Rosso

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

Casertafiatpomigliano

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Addio Pasquale, compagno generoso ed instancabile

Apprendiamo con amarezza che per un malore improvviso è venuto a mancare Pasquale Lojacono.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Il ricatto immorale di Atlantia & co.

Eccoli come iene pronte a dividersi la carcassa. Le grandi famiglie capitaliste italiane, in termini solo nominali visto che parliamo ormai di holdings multinazionali, si vogliono sedere al banchetto dei prestiti garantiti dallo stato del Decreto Rilancio. FCA della famiglia Agnelli – Elkann e Atlantia della famiglia Benetton hanno chiesto rispettivamente 6,3 miliardi (un 5% […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sciopero spontaneo a Pomigliano per chiedere sicurezza contro il virus

In queste opere a Pomigliano è in corso uno sciopero degli operai e delle operaie su tutta la linea di produzione. I lavoratori hanno deciso di scioperare perchè in catena di montaggio, per ovvi motivi, non possono mantenere le distanze di sicurezza per evitare il contagio del Covid19. Il governo Conte nella giornata di ieri […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

[Sulla via della ruggine] Accordo FCA – PSA: quale destino per i lavoratori?

FCA, gruppo Fiat – Chrysler, e PSA, proprietario di Peugeot, Citroën e Opel, si sono uniti in un unico gruppo industriale, il quarto più grande dopo Volkswagen, Toyota e il gruppo Renault. L’operazione è spacciata come “alla pari” ma l’amministratore delegato sarà Carlos Tavares, a John Elkann invece andrà la presidenza. Il gruppo francese oltre […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Basta ai roghi tossici : Lusciano si mobilita

Lusciano. Provincia di Caserta. Ieri sera questo piccolo comune a nord di Napoli si è riempito di migliaia di persone che hanno manifestato per le strade del proprio paese per dire basta ai roghi tossici. L’appello per l’evento organizzato dal Comitato per la salute e l’ambiente si intitolava La fiaccolata per la vita, ha raccolto […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Il Proletario, il giornale fuorilegge dei partigiani del Sud

Esistono storie dimenticate o ancora peggio relegate a forza nell’oblio perchè scomode o pericolosamente di parte. Una di queste è sicuramente quella de “Il Proletario”, l’unico giornale clandestino della Resistenza antifascista al Sud, stampato a Capua dalla primavera 1942 fino ad agosto 1943 e fondato da Aniello Tucci e Michele Semeraro. Il Proletario era un […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lavoro nero: note casertane sulla lotta al caporalato globale

Quando arriviamo a Caserta, in Piazza Garibaldi il presidio non è ancora imbastito. Un gruppo di poliziotti si posizione all’uscita della stazione centrale, uno di loro vede arrivarci, si sistema il cappello e la cintola e ci chiede i documenti, mentre quattro digossini in polo e tracolla fotografano con prontezza di riflessi chi si avvicina, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pomigliano, lavoratori da tutta Italia bloccano cancelli dello stabilimento FCA

Giornata di lotta importante a Pomigliano, in provincia di Napoli, rispetto ai circa 8000 licenziamenti paventati dell’amministratore delegato FIAT Marchionne all’interno dello stabilimento locale dell’azienda. Il sindacato SI Cobas ha lanciato sin dalle prime ore del mattino un picchetto ai cancelli della fabbrica, presidio raggiunto da centinaia di operai del mondo della logistica di tutta […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Estate dei roghi e dei veleni: in fiamme la turbogas di Sparanise

Dopo tutto, ce lo potevamo aspettare… Lo scenario è quello che ormai è diventato pane quotidiano per le terre campane, roghi che devastano terreni, depositi dove non è dato saper con certezza cosa è andato in fumo, siti di stoccaggio di rifiuti pericolosi, discariche abusive, e tutto ciò che una progetto criminale può pensare di […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Alziamo la testa: mille studenti in piazza a Caserta

Il 20 Maggio a Caserta sono scesi in piazza centinaia di studenti per la situazione finanziaria disastrosa della Provincia di Caserta, che ha disposto nei prossimi mesi la chiusura di 93 istituti superiori. Ad oggi è stato chiuso il Buonarroti.Proponiamo il comunicato scritto dagli Studenti in rotta contro la Bancarotta sulla mobilitazione. Oggi, 20 maggio, […]